Aiutino su un brano dell'Odissea
Ciao raga,
scusate sono alle prese con una parafrasi di un pezzettino dell'Odissea che riguarda un certo episodio del Ciclope Polifemo.
L'ho già scritta ma temo ci siano degli errori. Qualcuno di voi mi potrebbe aiutare?
Per comodità riporto qui il testo che mi hanno dato da sottoporre a parafrasi:
"Tornò il Ciclope da pascolo con un carico enorme
di legna già secca, da bruciare durante la cena,
e con alto fragore lo gettò nella grotta;
e noi spaventati cercammo un rifugio nell'ombra.
Egli nella vasta caverna spinse il gregge da mungere;
e i maschi, capri e arieti, lasciò nell'alto recinto.
Poi contro la porta dell'antro, sollevatolo in alto,
benchè grave di peso,mise un enorme macigno.
22 carri ben saldi a 4 ruote
non l'avrebbero smossa da terra: tale la rupe
che pose contro la porta. Poi, seduto, mungeva
una dopo l'altra e pecore e capre belanti,
e un piccolo nato metteva sotto ad ognuna.
Quindi rappreso metà di quel camdido latte
lo costrinse in canestri di vimini, e l'altra metà
versò nelle conche per berlo durante la cena.
Accese poi il fuoco, e allora scorgendoci disse:
-O stranieri, chi siete? E da che lido navigate?
Le vie dell'acqua? Siete forse mercanti?
O vagate alla ventura sul mare come pirati
che rischiano la vita assalendo i naviganti?-
Così disse; e sentimmo ancora uno schianto nel cuore,
spaventati dalla cupa voce e dall'orrido volto."
Ringrazio in anticipo chi gentilmente mi potrà dare questo aiuto.
Possibilmente entro questo pomeriggio o stasera.
Ciao a tutti.
Alby
scusate sono alle prese con una parafrasi di un pezzettino dell'Odissea che riguarda un certo episodio del Ciclope Polifemo.
L'ho già scritta ma temo ci siano degli errori. Qualcuno di voi mi potrebbe aiutare?
Per comodità riporto qui il testo che mi hanno dato da sottoporre a parafrasi:
"Tornò il Ciclope da pascolo con un carico enorme
di legna già secca, da bruciare durante la cena,
e con alto fragore lo gettò nella grotta;
e noi spaventati cercammo un rifugio nell'ombra.
Egli nella vasta caverna spinse il gregge da mungere;
e i maschi, capri e arieti, lasciò nell'alto recinto.
Poi contro la porta dell'antro, sollevatolo in alto,
benchè grave di peso,mise un enorme macigno.
22 carri ben saldi a 4 ruote
non l'avrebbero smossa da terra: tale la rupe
che pose contro la porta. Poi, seduto, mungeva
una dopo l'altra e pecore e capre belanti,
e un piccolo nato metteva sotto ad ognuna.
Quindi rappreso metà di quel camdido latte
lo costrinse in canestri di vimini, e l'altra metà
versò nelle conche per berlo durante la cena.
Accese poi il fuoco, e allora scorgendoci disse:
-O stranieri, chi siete? E da che lido navigate?
Le vie dell'acqua? Siete forse mercanti?
O vagate alla ventura sul mare come pirati
che rischiano la vita assalendo i naviganti?-
Così disse; e sentimmo ancora uno schianto nel cuore,
spaventati dalla cupa voce e dall'orrido volto."
Ringrazio in anticipo chi gentilmente mi potrà dare questo aiuto.
Possibilmente entro questo pomeriggio o stasera.
Ciao a tutti.
Alby
Risposte
alberto se quello che ti ho risposto è giusto.... se vuoi puoi scegliere la mia rispota come migliore :hi
# Roberto69 :
SPERO DI ESSERTI STATO DI AIUTO :hi
http://doc****/appunti/filosofia/odissea-ix.html
qui trovi tutta la parafrasi del brano ...
Grazie dell'utilissima segnalazione.
Un saluto a te e a tutti gli amici di Skuola.net
Alby
SPERO DI ESSERTI STATO DI AIUTO :hi
http://doc****/appunti/filosofia/odissea-ix.html
qui trovi tutta la parafrasi del brano ...
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