Riassunto in italiano (sono madre lingua inglese).
Qualcuno puo' correggere la mia grammatica? :)
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Ci sono tanti esempi della dimensione idyllica nelle poesie di Leopardi. La dimensione idyllica e’ composta di descrizioni che mostrano la bellezza della natura, l’allegria della giovinezza, e l’ambiente spensierata della fine settimana. Le tre poesie, “Sabato del villaggio”, “ Il passero solitario” e “La quiete dopo la tempesta” parlano di diversi argomenti, ma l’aspetto idyllico rimane consistente.
L’aspetto piu’ notevole della dimensione idyllica e’ quello naturale. In ognuno delle poesie, Leopardi descrive la natura come una cosa bellissima, piacevole, calma, e benevola (almeno all’inizio). Per avere un’atmosfera idyllica, l’uomo e la natura devono esistere in armonia, e allora Leopardi descrive il paesaggio e la natura come ambienti tranquilli e belli. Nella poesia “ La quiete dopo la tempesta” Leopardi descrive l’ambiente calmo che viene dopo una tempesta violenta.
“Ecco- il sereno rompe la’ da ponente, alla montagna, sombrous la campagna, e chiaro nelle valle il fiume appare.”
E’ descritto come una scena di primavera- con tutti gli animali che “fanno festa”- gli uccelli che cantono e le galline che tornano sulla strada. Pure nella poesia “ Il Passero Solitario”, che fa un paragone triste tra l’uccello e il poeta, c’e’ quel elemento della natura buona e bella.
“…passero solitario, alla campagna cantando vai finche’ non more il giorno; ed erra l’armonia per quesa valle.”
Ma a differenza di “ La quiete dopo la tempesta”, nella poesia “Il passero solitario” Leopardi usa la natura per fare un paragone tra i sentimenti malinconici dell’uccello e la bellezza e simplicita’ della natura circostante.
Un’altro elemento della idyllica e quella della giovinezza. I giovani la godono, e gli anziani la ricordano affettuosamente.
“Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella incontra la’ dove si perde il giorno; e novella do vien del suo buon tempo, quando ai’ di della festa ella so ornava, ed ancora sana e snella.”
Ma la esaltazione della giovinezza non e’ sempre cosi’ semplice. A volte Leopardi parla della tristezza e desolazione che viene quando la gioventu’ sparisce.
“Dopo il giorno sereno, cadendo si dilegua, e par che dica che la beata gioventu’ vien meno.”
L’allegria della giovinezza e’ piu’ forte alla fine della settimana. La vita e’ piena di problemi, ma la fine settimana e’ il periodo in cui si e’ senza problemi. Il Sabato del villaggio parla di quel periodo gioioso, quando i giovani escono di sera e si divertono.
“ Or la squilla da’ segno della festa che viene; ed a quel suon diresti che il cor si riconforta.”
Questo senso di allegria puo’ essere paragonato con la felicita’ che viene dopo il temporale nella poesia “La quiete dopo la tempesta”.
“Si rallegra ogni core. Si’ dolce, si’ gradita quand’e’, come’or, la vita?”
La semplicita’ della vita, la fine settimane, la bellezza della natura e la giovinezza sono tutti gli elementi cruciali di una dimensione idyllica, e sono tutti presenti ( sebbene in forme diverse) nelle tre poesie di Leopardi, ““Sabato del villaggio”, “ Il passero solitario” e “La quiete dopo la tempesta”.
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grazie mille!!
Aggiunto 23 ore 35 minuti più tardi:
grazie mille!! :)
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Ci sono tanti esempi della dimensione idyllica nelle poesie di Leopardi. La dimensione idyllica e’ composta di descrizioni che mostrano la bellezza della natura, l’allegria della giovinezza, e l’ambiente spensierata della fine settimana. Le tre poesie, “Sabato del villaggio”, “ Il passero solitario” e “La quiete dopo la tempesta” parlano di diversi argomenti, ma l’aspetto idyllico rimane consistente.
L’aspetto piu’ notevole della dimensione idyllica e’ quello naturale. In ognuno delle poesie, Leopardi descrive la natura come una cosa bellissima, piacevole, calma, e benevola (almeno all’inizio). Per avere un’atmosfera idyllica, l’uomo e la natura devono esistere in armonia, e allora Leopardi descrive il paesaggio e la natura come ambienti tranquilli e belli. Nella poesia “ La quiete dopo la tempesta” Leopardi descrive l’ambiente calmo che viene dopo una tempesta violenta.
“Ecco- il sereno rompe la’ da ponente, alla montagna, sombrous la campagna, e chiaro nelle valle il fiume appare.”
E’ descritto come una scena di primavera- con tutti gli animali che “fanno festa”- gli uccelli che cantono e le galline che tornano sulla strada. Pure nella poesia “ Il Passero Solitario”, che fa un paragone triste tra l’uccello e il poeta, c’e’ quel elemento della natura buona e bella.
“…passero solitario, alla campagna cantando vai finche’ non more il giorno; ed erra l’armonia per quesa valle.”
Ma a differenza di “ La quiete dopo la tempesta”, nella poesia “Il passero solitario” Leopardi usa la natura per fare un paragone tra i sentimenti malinconici dell’uccello e la bellezza e simplicita’ della natura circostante.
Un’altro elemento della idyllica e quella della giovinezza. I giovani la godono, e gli anziani la ricordano affettuosamente.
“Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella incontra la’ dove si perde il giorno; e novella do vien del suo buon tempo, quando ai’ di della festa ella so ornava, ed ancora sana e snella.”
Ma la esaltazione della giovinezza non e’ sempre cosi’ semplice. A volte Leopardi parla della tristezza e desolazione che viene quando la gioventu’ sparisce.
“Dopo il giorno sereno, cadendo si dilegua, e par che dica che la beata gioventu’ vien meno.”
L’allegria della giovinezza e’ piu’ forte alla fine della settimana. La vita e’ piena di problemi, ma la fine settimana e’ il periodo in cui si e’ senza problemi. Il Sabato del villaggio parla di quel periodo gioioso, quando i giovani escono di sera e si divertono.
“ Or la squilla da’ segno della festa che viene; ed a quel suon diresti che il cor si riconforta.”
Questo senso di allegria puo’ essere paragonato con la felicita’ che viene dopo il temporale nella poesia “La quiete dopo la tempesta”.
“Si rallegra ogni core. Si’ dolce, si’ gradita quand’e’, come’or, la vita?”
La semplicita’ della vita, la fine settimane, la bellezza della natura e la giovinezza sono tutti gli elementi cruciali di una dimensione idyllica, e sono tutti presenti ( sebbene in forme diverse) nelle tre poesie di Leopardi, ““Sabato del villaggio”, “ Il passero solitario” e “La quiete dopo la tempesta”.
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grazie mille!!
Aggiunto 23 ore 35 minuti più tardi:
grazie mille!! :)
Miglior risposta
E' scritto bene :) dei problemi con la parola "idillio" e con il relativo aggettivo, il fine settimana è maschile, per il resto oltre l'accordo di qualche articolo niente di grave :) le modifiche te le ho riscritte in maiuscolo. :)
Ci sono tanti esempi della dimensione IDILLIACA nelle poesie di Leopardi. La dimensione IDILLIACA e’ composta DA descrizioni che mostrano la bellezza della natura, l’allegria della giovinezza, e l’ambiente spensieratO DEL fine settimana. Le tre poesie, “Sabato del villaggio”, “ Il passero solitario” e “La quiete dopo la tempesta” parlano di diversi argomenti, ma l’aspetto IDILLIACO rimane COMUNQUE PRESENTE.
L’aspetto piu’ notevole della dimensione IDILLIACA e’ quello naturale (NATURALISTICO?). In ognunA delle poesie, Leopardi descrive la natura come una cosa bellissima, piacevole, calma, e benevola (almeno all’inizio). Per avere un’atmosfera IDILLIACA, l’uomo e la natura devono esistere in armonia, e allora Leopardi descrive il paesaggio e la natura come ambienti tranquilli e belli. Nella poesia “ La quiete dopo la tempesta” Leopardi descrive l’ambiente calmo che SOPRAGGIUNGE dopo una tempesta violenta.
“Ecco- il sereno rompe la’ da ponente, alla montagna, sombrous la campagna, e chiaro nelle valle il fiume appare.”
E’ descritto come una scena di primavera- con tutti gli animali che “fanno festa”- gli uccelli che cantAno e le galline che tornano sulla strada. Pure nella poesia “ Il Passero Solitario”, che fa un paragone triste tra l’uccello e il poeta, c’e’ quel elemento della natura buona e bella.
“…passero solitario, alla campagna cantando vai finche’ non more il giorno; ed erra l’armonia per quesa valle.”
Ma a differenza di “ La quiete dopo la tempesta”, nella poesia “Il passero solitario” Leopardi usa la natura per fare un paragone tra i sentimenti malinconici dell’uccello e la bellezza e simplicita’ della natura circostante.
Un’altro elemento delL’IDILLIO e quellO della giovinezza. I giovani NE godono, e gli anziani lO ricordano affettuosamente.
“Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella incontra la’ dove si perde il giorno; e novella do vien del suo buon tempo, quando ai’ di della festa ella so ornava, ed ancora sana e snella.”
Ma l‘esaltazione della giovinezza non e’ sempre cosi’ semplice. A volte Leopardi parla della tristezza e desolazione che viene quando la gioventu’ sparisce.
“Dopo il giorno sereno, cadendo si dilegua, e par che dica che la beata gioventu’ vien meno.”
L’allegria della giovinezza e’ piu’ forte alla fine della settimana. La vita e’ piena di problemi, ma la fine settimana e’ il periodo in cui si e’ senza problemi. Il Sabato del villaggio parla di quel periodo gioioso, quando i giovani escono di sera e si divertono.
“ Or la squilla da’ segno della festa che viene; ed a quel suon diresti che il cor si riconforta.”
Questo senso di allegria puo’ essere paragonato con la felicita’ che viene dopo il temporale nella poesia “La quiete dopo la tempesta”.
“Si rallegra ogni core. Si’ dolce, si’ gradita quand’e’, come’or, la vita?”
La semplicita’ della vita, IL fine settimanA, la bellezza della natura e la giovinezza sono tutti gli elementi cruciali di una dimensione IDILLIACA, e sono tutti presenti ( sebbene in forme diverse) nelle tre poesie di Leopardi, ““Sabato del villaggio”, “ Il passero solitario” e “La quiete dopo la tempesta”.
Ci sono tanti esempi della dimensione IDILLIACA nelle poesie di Leopardi. La dimensione IDILLIACA e’ composta DA descrizioni che mostrano la bellezza della natura, l’allegria della giovinezza, e l’ambiente spensieratO DEL fine settimana. Le tre poesie, “Sabato del villaggio”, “ Il passero solitario” e “La quiete dopo la tempesta” parlano di diversi argomenti, ma l’aspetto IDILLIACO rimane COMUNQUE PRESENTE.
L’aspetto piu’ notevole della dimensione IDILLIACA e’ quello naturale (NATURALISTICO?). In ognunA delle poesie, Leopardi descrive la natura come una cosa bellissima, piacevole, calma, e benevola (almeno all’inizio). Per avere un’atmosfera IDILLIACA, l’uomo e la natura devono esistere in armonia, e allora Leopardi descrive il paesaggio e la natura come ambienti tranquilli e belli. Nella poesia “ La quiete dopo la tempesta” Leopardi descrive l’ambiente calmo che SOPRAGGIUNGE dopo una tempesta violenta.
“Ecco- il sereno rompe la’ da ponente, alla montagna, sombrous la campagna, e chiaro nelle valle il fiume appare.”
E’ descritto come una scena di primavera- con tutti gli animali che “fanno festa”- gli uccelli che cantAno e le galline che tornano sulla strada. Pure nella poesia “ Il Passero Solitario”, che fa un paragone triste tra l’uccello e il poeta, c’e’ quel elemento della natura buona e bella.
“…passero solitario, alla campagna cantando vai finche’ non more il giorno; ed erra l’armonia per quesa valle.”
Ma a differenza di “ La quiete dopo la tempesta”, nella poesia “Il passero solitario” Leopardi usa la natura per fare un paragone tra i sentimenti malinconici dell’uccello e la bellezza e simplicita’ della natura circostante.
Un’altro elemento delL’IDILLIO e quellO della giovinezza. I giovani NE godono, e gli anziani lO ricordano affettuosamente.
“Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella incontra la’ dove si perde il giorno; e novella do vien del suo buon tempo, quando ai’ di della festa ella so ornava, ed ancora sana e snella.”
Ma l‘esaltazione della giovinezza non e’ sempre cosi’ semplice. A volte Leopardi parla della tristezza e desolazione che viene quando la gioventu’ sparisce.
“Dopo il giorno sereno, cadendo si dilegua, e par che dica che la beata gioventu’ vien meno.”
L’allegria della giovinezza e’ piu’ forte alla fine della settimana. La vita e’ piena di problemi, ma la fine settimana e’ il periodo in cui si e’ senza problemi. Il Sabato del villaggio parla di quel periodo gioioso, quando i giovani escono di sera e si divertono.
“ Or la squilla da’ segno della festa che viene; ed a quel suon diresti che il cor si riconforta.”
Questo senso di allegria puo’ essere paragonato con la felicita’ che viene dopo il temporale nella poesia “La quiete dopo la tempesta”.
“Si rallegra ogni core. Si’ dolce, si’ gradita quand’e’, come’or, la vita?”
La semplicita’ della vita, IL fine settimanA, la bellezza della natura e la giovinezza sono tutti gli elementi cruciali di una dimensione IDILLIACA, e sono tutti presenti ( sebbene in forme diverse) nelle tre poesie di Leopardi, ““Sabato del villaggio”, “ Il passero solitario” e “La quiete dopo la tempesta”.
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