Messaggio dell'autore

lily ù.ù
messaggio dell'autore di robinson crusoe

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webb97
Guarda qui:

http://geniv.blogfree.net/?t=1116451
http://doc****/riassunto/italiano/robinson-crusoe-recensione-breve-autore-trama-stile-edizione.html
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Robinson_Crusoe

Eve
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Francy1982
“Robinson Crusoe” è il più importante e famoso romanzo di Daniel Defoe, il capostipite del moderno romanzo inglese, un libro di fantasia e avventura, un testo di profondo contenuto sociale.

In esso Defoe riesce a focalizzare il rapporto privato tra l’individuo e Dio, rendendo chiaro il messaggio divino in ogni cosa e fatto terrestre.

Lo fa attraverso le gesta di Robinson, un uomo che costretto nella solitudine di un’isola deserta, osserva e affronta la natura, scoprendo le leggi ed i modi per dominarla e percorrendo un analogo cammino verso Dio, un percorso spirituale che inizia con il salvataggio della Bibbia dal relitto della nave in balia delle onde ed arriva alla piena devozione al Signore.

Robinson ha tutte le caratteristiche dell’uomo inglese del ‘700: è un giovane borghese che abbandona l’accogliente casa paterna per scoprire il mondo e fare fortuna, sfidando il disegno della Provvidenza - che per lui aveva previsto l’agiatezza dovuta dagli sforzi del padre – e naufragando in un’isola deserta dove vivrà per ventotto anni.

Trova una natura che è ostile fin tanto che rimane la distanza tra il naufrago e Dio, e che si dimostrerà più generosa con il tempo, in proporzione al percorso spirituale del giovane inglese.

Tornato in patria, Robinson è un uomo nuovo. Teme “la civiltà” - che aveva voluto mantenere viva fino all’ultimo momento passato nell’isola – e, come egli dice, soffre “di maggiore solitudine che nell’isola deserta”.

Benché sempre più interpretato in chiave naturalistica, “Robinson Crusoe” si legge tutto d’un fiato, in quanto scritto semplicemente nella forma di un diario personale.Classificato come classico di formazioni per studenti, il libro dimostra di essere accompagnato oggi dalla stessa fortuna che seguì la sua prima stampa nel 1719.

Tratto da qui:
http://www.laspecula.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1652&Itemid=1

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