Vi prego di aiutarmi a tradurre e analizzare i verbi di questa versione di Diogene laerzio
Richiesta di traduzione e analisi dei verbi di una versione di Diogene laerzio. Grazi mille in anticipo a tutti coloro che mi aiuteranno
Miglior risposta
Ciao Alessandra, a seguire trovi la traduzione della versione e l'analisi dei verbi. Buona serata.
Dunque Socrate fu condannato con duecento ottantuno voti di maggioranza rispetto a quelli favorevoli all’assoluzione (lett. con duecento ottantuno voti di più di quelli che assolvevano): e quando i giudici valutavano che cosa egli dovesse subire o pagare, diceva che avrebbe pagato venticinque dracme. Poiché i giudici disapprovarono, Socrate disse: “A causa (ἕνεκα) del mio operato (participio perfetto medio-passivo, genitivo neutro plurale; participio sostantivato) mi condanno alla pena (δίκην: accusativo di colpa) del mantenimento a spese pubbliche (τῆς σιτήσεως) nel Pritaneo”. E lo condannarono a morte (καταγιγνώσκω nel significato di “condannare” regge il genitivo della persona -αὐτοῦ- e l’accusativo di pena -θάνατον), dopo aver aggiunto altri ottanta voti. Ed è stato scritto da Platone (complemento d’agente) che, essendogli possibile (ἐνὸν αὐτῷ) fuggire dalla prigione, non volle; e che rimproverò coloro che lo compiangevano e tenne quei nobilissimi discorsi pur essendo imprigionato (δεδεμένον). E a lui che si apprestava a bere la cicuta Apollodoro dava un bel mantello perché morisse in quello (proposizione finale). Ed egli diceva: “Perché il mio mantello è adatto per viverci ma (δέ) non per morirci?” Così dunque bevve la cicuta, dopo aver detto molte cose nobili e giuste che Platone riferisce nel Fedone.
κατεδικάσθη: aoristo passivo debole, indicativo, terza persona singolare di καταδικάζω.
ἀπολυουσῶν: presente attivo, participio femminile genitivo plurale di ἀπολύω. Participio sostantivato, secondo termine di paragone.
τιμωμένων: presente medio-passivo, participio maschile genitivo plurale di τιμάω. Genitivo assoluto.
χρή: presente indicativo, forma impersonale che significa “bisogna”. In origine era il sostantivo χρή seguito da ἐστί (sottinteso). Al congiuntivo presente, ottativo presente, infinito presente, participio presente, indicativo futuro e imperfetto si hanno le forme risultanti dalla crasi tra χρή e le forme del verbo essere.
παθεῖν: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, infinito di πάσχω.
ἀποτῖσαι: aoristo debole (o primo) sigmatico attivo, infinito di ἀποτίνω.
ἔφη: imperfetto attivo, terza persona singolare di φημί.
ἀποτίσειν: futuro attivo, infinito di ἀποτίνω.
θορυβησάντων: aoristo debole (o primo) sigmatico attivo, participio maschile genitivo plurale di θορυβέω. Genitivo assoluto.
εἶπε: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, indicativo, terza persona singolare di λέγω.
διαπεπραγμένων: perfetto medio-passivo, participio genitivo plurale neutro di διαπράσσω.
τιμῶμαι: presente medio-passivo, indicativo, prima persona singolare di τιμάω.
κατέγνωσαν: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) attivo, indicativo, terza persona plurale di καταγιγνώσκω.
προσθέντες: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) attivo, participio, nominativo plurale di προστίθημι. Participio congiunto.
γέγραπται: perfetto medio-passivo, indicativo, terza persona singolare di γράφω.
ἐνόν: presente attivo, participio, accusativo neutro singolare di ἔνειμι. Accusativo assoluto.
ἀποδρᾶναι: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) attivo, infinito di ἀποδιδράσκω.
ἐθελῆσαι: aoristo debole (o primo) sigmatico attivo, infinito di ἐθέλω.
κλαίουσιν: presente attivo, participio dativo maschile plurale di κλαίω .
ἐπιπλῆξαι: aoristo debole (o primo) sigmatico attivo, infinito di ἐπιπλήσσω.
δεδεμένον: perfetto medio-passivo, participio accusativo maschile singolare di δέω. Participio congiunto.
διαθέσθαι: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) medio-passivo, infinito di διατίθημι.
μέλλοντι: presente attivo, participio dativo maschile singolare di μέλλω. Participio congiunto.
πίεσθαι: futuro medio-passivo, infinito di πίνω.
ἐδίδου:imperfetto attivo, terza persona singolare di δίδωμι.
ἀποθάνῃ: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, congiuntivo, terza persona singolare di ἀποθνῄσκω.
ἐμβιῶναι: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) attivo, infinito di ἐμβιόω.
ἐναποθανεῖν: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, infinito di ἐνποθνῄσκω.
ἔπιε: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, indicativo, terza persona singolare di πίνω.
διαλεχθείς: aoristo passivo, participio nominativo maschile singolare di διαλέγω. Participio congiunto.
φησιν: presente attivo, indicativo terza persona singolare di φημί.
Dunque Socrate fu condannato con duecento ottantuno voti di maggioranza rispetto a quelli favorevoli all’assoluzione (lett. con duecento ottantuno voti di più di quelli che assolvevano): e quando i giudici valutavano che cosa egli dovesse subire o pagare, diceva che avrebbe pagato venticinque dracme. Poiché i giudici disapprovarono, Socrate disse: “A causa (ἕνεκα) del mio operato (participio perfetto medio-passivo, genitivo neutro plurale; participio sostantivato) mi condanno alla pena (δίκην: accusativo di colpa) del mantenimento a spese pubbliche (τῆς σιτήσεως) nel Pritaneo”. E lo condannarono a morte (καταγιγνώσκω nel significato di “condannare” regge il genitivo della persona -αὐτοῦ- e l’accusativo di pena -θάνατον), dopo aver aggiunto altri ottanta voti. Ed è stato scritto da Platone (complemento d’agente) che, essendogli possibile (ἐνὸν αὐτῷ) fuggire dalla prigione, non volle; e che rimproverò coloro che lo compiangevano e tenne quei nobilissimi discorsi pur essendo imprigionato (δεδεμένον). E a lui che si apprestava a bere la cicuta Apollodoro dava un bel mantello perché morisse in quello (proposizione finale). Ed egli diceva: “Perché il mio mantello è adatto per viverci ma (δέ) non per morirci?” Così dunque bevve la cicuta, dopo aver detto molte cose nobili e giuste che Platone riferisce nel Fedone.
κατεδικάσθη: aoristo passivo debole, indicativo, terza persona singolare di καταδικάζω.
ἀπολυουσῶν: presente attivo, participio femminile genitivo plurale di ἀπολύω. Participio sostantivato, secondo termine di paragone.
τιμωμένων: presente medio-passivo, participio maschile genitivo plurale di τιμάω. Genitivo assoluto.
χρή: presente indicativo, forma impersonale che significa “bisogna”. In origine era il sostantivo χρή seguito da ἐστί (sottinteso). Al congiuntivo presente, ottativo presente, infinito presente, participio presente, indicativo futuro e imperfetto si hanno le forme risultanti dalla crasi tra χρή e le forme del verbo essere.
παθεῖν: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, infinito di πάσχω.
ἀποτῖσαι: aoristo debole (o primo) sigmatico attivo, infinito di ἀποτίνω.
ἔφη: imperfetto attivo, terza persona singolare di φημί.
ἀποτίσειν: futuro attivo, infinito di ἀποτίνω.
θορυβησάντων: aoristo debole (o primo) sigmatico attivo, participio maschile genitivo plurale di θορυβέω. Genitivo assoluto.
εἶπε: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, indicativo, terza persona singolare di λέγω.
διαπεπραγμένων: perfetto medio-passivo, participio genitivo plurale neutro di διαπράσσω.
τιμῶμαι: presente medio-passivo, indicativo, prima persona singolare di τιμάω.
κατέγνωσαν: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) attivo, indicativo, terza persona plurale di καταγιγνώσκω.
προσθέντες: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) attivo, participio, nominativo plurale di προστίθημι. Participio congiunto.
γέγραπται: perfetto medio-passivo, indicativo, terza persona singolare di γράφω.
ἐνόν: presente attivo, participio, accusativo neutro singolare di ἔνειμι. Accusativo assoluto.
ἀποδρᾶναι: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) attivo, infinito di ἀποδιδράσκω.
ἐθελῆσαι: aoristo debole (o primo) sigmatico attivo, infinito di ἐθέλω.
κλαίουσιν: presente attivo, participio dativo maschile plurale di κλαίω .
ἐπιπλῆξαι: aoristo debole (o primo) sigmatico attivo, infinito di ἐπιπλήσσω.
δεδεμένον: perfetto medio-passivo, participio accusativo maschile singolare di δέω. Participio congiunto.
διαθέσθαι: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) medio-passivo, infinito di διατίθημι.
μέλλοντι: presente attivo, participio dativo maschile singolare di μέλλω. Participio congiunto.
πίεσθαι: futuro medio-passivo, infinito di πίνω.
ἐδίδου:imperfetto attivo, terza persona singolare di δίδωμι.
ἀποθάνῃ: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, congiuntivo, terza persona singolare di ἀποθνῄσκω.
ἐμβιῶναι: aoristo fortissimo (o terzo o atematico) attivo, infinito di ἐμβιόω.
ἐναποθανεῖν: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, infinito di ἐνποθνῄσκω.
ἔπιε: aoristo forte (o secondo o tematico) attivo, indicativo, terza persona singolare di πίνω.
διαλεχθείς: aoristo passivo, participio nominativo maschile singolare di διαλέγω. Participio congiunto.
φησιν: presente attivo, indicativo terza persona singolare di φημί.
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Grazie mille sei la numero uno!!!!!!!
Grazie davvero sei stata gentilissima e disponibilissima. Buona serata
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