Versione sulle proposizioni subordinate esplicite
Salve a tutti,avrei bisogno del vostro aiuto..
Ho qualche problema con questa versione:
CosmopolitismoAutore:Apuleio
De patria mea vero,quod memet professus sum Seminumidam et Semigaetulum,non video quid in ea re mihi sit pudendum,haud minus quam Cyro maiori,quod genere mixto fuit Semimedus ac Semipersa. Non enim ubi prognatus,sed ut moratus quisque sit,spectandum est,nec qua regione,sed qua ratione vitam vivere inierit,considerandum est. Enimvero,animo hominis extrinsecus in hospitium corporis immigranti,quid ex istis addi vel minui ad virtutem vel malitiam potest? Quando non in omnibus gentibus varia ingenia provenere,quamquam videantur quaedam stultitia vel sollertia insigniores? Cur ego illa protuli? Ut mihi tu,Aemiliane,minus posthac suscenseas,potiusque ut veniam impertias,si per neglentiam forte non elegi illud tuum Zarath,ut in eo nascerer.
Vi sarei grato se riusciste a darmi una mano per questo pomeriggio..
Grazie :hi
Ho qualche problema con questa versione:
CosmopolitismoAutore:Apuleio
De patria mea vero,quod memet professus sum Seminumidam et Semigaetulum,non video quid in ea re mihi sit pudendum,haud minus quam Cyro maiori,quod genere mixto fuit Semimedus ac Semipersa. Non enim ubi prognatus,sed ut moratus quisque sit,spectandum est,nec qua regione,sed qua ratione vitam vivere inierit,considerandum est. Enimvero,animo hominis extrinsecus in hospitium corporis immigranti,quid ex istis addi vel minui ad virtutem vel malitiam potest? Quando non in omnibus gentibus varia ingenia provenere,quamquam videantur quaedam stultitia vel sollertia insigniores? Cur ego illa protuli? Ut mihi tu,Aemiliane,minus posthac suscenseas,potiusque ut veniam impertias,si per neglentiam forte non elegi illud tuum Zarath,ut in eo nascerer.
Vi sarei grato se riusciste a darmi una mano per questo pomeriggio..
Grazie :hi
Risposte
di niente.. è stato facile trovarla
Ti ringrazio victorinox!
cosmopolitismo
Quanto alla patria mia, che essa è posta proprio sul confine della Numidia e della Getulia, risulta, come avete mostrato, dai miei discorsi scritti; infatti in una pubblica conferenza, alla presenza del chiarissimo Lolliano Avito, mi dichiarai seminumida e semigetulo; ma io non vedo che cosa ci sia in questo di vergognoso per me come per Ciro il grande, il quale fu di genere misto, semimedo e semipersiano. Non infatti dove uno è nato, ma come è costumato bisogna osservare: e considerare non il luogo di nascita ma il modo di comportarsi nella vita. L'ortolano e il bettoliere a buon diritto vantano gli ortaggi e il vino secondo la nobiltà del suolo da cui provengono: vino di Tasos, legumi di Fliunte: giacché a quei prodotti della terra dà un miglior sapore la fertilità della contrada, l'umidità del clima, la mitezza del vento, l'abbondanza di sole, la grassezza del terreno. Ma all'anima umana, che viene a immigrare straniera nell'ospizio del corpo, quale di codeste cose accessorie potrebbe accrescere o diminuire la virtù o il vizio? E varii ingegni non sono sempre apparsi in tutti i paesi, anche in quelli più famosi per ottusità o per intelligenza? Presso gli Sciti, ottusissima gente, nacque il sapiente Anacarsi; in Atene, la città dello spirito, Meletide l'idiota. Non ho detto questo perché io abbia vergogna della mia patria, se pur fossimo ancora dominio di Siface: ma così non fu: ché dopo la sua sconfitta passammo per favore del popolo Romano alla signoria di Massinissa e poi con nuovo ordinamento divenimmo splendidissima colonia di veterani. In questa colonia mio padre tenne l'alta carica di duumviro, dopo esser passato per tutti i gradi: e la paterna dignità, fin da quando ebbi parte nella vita pubblica, senza mai degenerare, ho sempre mantenuto, spero, con uguale stima ed onore. Perché ho detto queste cose? Perché tu, Emiliano, da ora in poi sia meno sdegnato con me ed anzi mi impartisca il perdono, se mi sono per avventura scordato di scegliere a luogo di nascita quella tua attica Zaratha.
questo che ti ho scritto qui sopra è il testo originale della versione, la tua versione è stata estrapolata da questa. Devi solo eliminare qualche parte in più ed avrai la tua versione.
FONTE: http://www.****/autore/apuleio/apologia_%28de_magia%29/024.lat
ciao liceale..puh! :hi
Quanto alla patria mia, che essa è posta proprio sul confine della Numidia e della Getulia, risulta, come avete mostrato, dai miei discorsi scritti; infatti in una pubblica conferenza, alla presenza del chiarissimo Lolliano Avito, mi dichiarai seminumida e semigetulo; ma io non vedo che cosa ci sia in questo di vergognoso per me come per Ciro il grande, il quale fu di genere misto, semimedo e semipersiano. Non infatti dove uno è nato, ma come è costumato bisogna osservare: e considerare non il luogo di nascita ma il modo di comportarsi nella vita. L'ortolano e il bettoliere a buon diritto vantano gli ortaggi e il vino secondo la nobiltà del suolo da cui provengono: vino di Tasos, legumi di Fliunte: giacché a quei prodotti della terra dà un miglior sapore la fertilità della contrada, l'umidità del clima, la mitezza del vento, l'abbondanza di sole, la grassezza del terreno. Ma all'anima umana, che viene a immigrare straniera nell'ospizio del corpo, quale di codeste cose accessorie potrebbe accrescere o diminuire la virtù o il vizio? E varii ingegni non sono sempre apparsi in tutti i paesi, anche in quelli più famosi per ottusità o per intelligenza? Presso gli Sciti, ottusissima gente, nacque il sapiente Anacarsi; in Atene, la città dello spirito, Meletide l'idiota. Non ho detto questo perché io abbia vergogna della mia patria, se pur fossimo ancora dominio di Siface: ma così non fu: ché dopo la sua sconfitta passammo per favore del popolo Romano alla signoria di Massinissa e poi con nuovo ordinamento divenimmo splendidissima colonia di veterani. In questa colonia mio padre tenne l'alta carica di duumviro, dopo esser passato per tutti i gradi: e la paterna dignità, fin da quando ebbi parte nella vita pubblica, senza mai degenerare, ho sempre mantenuto, spero, con uguale stima ed onore. Perché ho detto queste cose? Perché tu, Emiliano, da ora in poi sia meno sdegnato con me ed anzi mi impartisca il perdono, se mi sono per avventura scordato di scegliere a luogo di nascita quella tua attica Zaratha.
questo che ti ho scritto qui sopra è il testo originale della versione, la tua versione è stata estrapolata da questa. Devi solo eliminare qualche parte in più ed avrai la tua versione.
FONTE: http://www.****/autore/apuleio/apologia_%28de_magia%29/024.lat
ciao liceale..puh! :hi