Versione di latino (39401)

EnzuccioStyle
L 'IMPERATORE GIULIANO

Iulianus hostili manu interfectus est VI Kal.Iul., imperii anno septimo,aetatis altero et tricesimo,atque inter Divos relatus est,vir egregius et rem publicam insigniter moderaturus,si per fata licuisset.Liberalibus disciplinis adprime eruditus,Graecis doctior atque adeo,ut latina eruditio nequamquam cum graeca scientia conveniret,facundia ingenti et prompta,memoriae tenacissimae,in quibusdam philosopho propior.in amicos liberalis,sed minus diligens quam tantum principem decuit.Fuerunt enim nonnulli,qui vulnera gloriae eius inferrent.in provinciales iustissimus et tributorum,quatenus fieri posset,repressor.civilis in cunctos,mediocrem habens aerarii curam,gloriae avidus ac per eam animi plerumque inmodici,religionis christianae nimius insectator,perinde tamen,ut cruore abstineret,marco antonio non absimilis,quem etiam aemulari studebat.

qualkuno potrebbe tradurla?? ce ne sono alcune simili su internet ma a me serve questa ^^ grazie in anticipo per chi mi aiuterà :)

Risposte
ale92t
-.-' Chiudo.

Erika_97
Erodoto, famoso scrittore greco, (dà) molte notizie sulla vita e gli usi degli antichi egizi, gli dèi erano molto diversi dagli dèi dei greci e dei romani: e infatti avevano la faccia di animali: erano adorati soprattutto il Coccodrillo e il dio Serpente ma sommi onori erano tributati anche al dio della Luna Piena. Presso gli egizi le donne coltivavano i campi ed esercitavano anche il commercio, mentre gli uomini si dedicavano alle scienze e alle lettere. Erodoto proclama gli egizi maestri degli altri popoli, poichè i sacerdoti, uomini di grande cultura, conoscevano e insegnavano le basi di molte discipline. Per questo una moltitudine di filosofi e scrittori dalla Grecia e dall' Asia andava in Egitto. I re degli egizi erano chiamati Faraoni ed erano considerati dèi, Le Piramidi, che spiccano ancora adesso fra gli altri monumenti degli egizi. Erano splendidi sepolcri dei Faraoni.

Brando
Erodoto,famoso scrittore greco,molte notizie sulla vita e gli usi degli antichi egizi,gli dei erano molto diversi dagli dei dei greci e dei romani:e infatti avevano la faccia di animali:erano adorati soprattutto il dio Ccodrillo e il dio Serpente ma sommi onori erano tributati anche al dio della Luna piena.Presso gli egizi le donne coltivavano i campi ed esercitavano anche il commercio,mentre gli uomini si dedicavano alle scienze e alle lettere.Erodoto proclama gli Egizi maestri degli altri popoli,poichè i sacerdoti,uomini di grande cultura,conoscevano e insegnavano le basi di molte discipline.Per questo una moltitudine di filosofi e scrittori dalla Grecia e dall'Asia andava in Egitto.I re dei egizi erano chiamati Faraoni ed erano considerati dei.Le Piramidi,che spiccano ancora adesso fra gli altri monumenti degli egizi.erano splendidi sepolcri dei Faraoni.

vale the best
Costumi degli antichi Egizi

Herodotus,clarus graecus scriptor, multa de vita moribusque antiquorum Aegyptiorum tradit. Aegyptorum dei longe diversi a Graecorum Romanorumque deis erant: nam plerumque faciem animalium habebant: praesertim deus Crocodilus ac deus Serpens colebantur sed etiam deo Soli deaeque Lunae summi honores tribuebantur. Apud Aegyptios mulieres agros colebant et mercaturam quoque exercebant, viri autem scientiis litterisque studebant. Herodotus Aegyptios aliorum populorum praeceptores appellat, quia sacerdotes, homines magnae doctrinae, fundamenta multarum disciplinarum cognoscebant atque docebant. Quare a Graecia Asiaque multitudo philosophorum et scriptorum in Aegyptum perveniebat. Aegyptorum reges appellabantur atque dei putabantur. Pyramides, quae etiam nunc inter alia Aegyptorum monumenta eminent, splendida Pharaonum sepulcra erant.

Qualkuno gentilmente la può tradurre?? Mi serve entro stasera!! Grazie mille in anticipo!!

Brando
Giuliano fu ucciso da mano nemica il 24 Giugno dopo sette anni di regno, trentadue anni d'età e fu posto fra gli Dei, uomo singolare e che avrebbe governato magnificamente lo Stato se l'avesse permesso il destino. Eruditissimo nelle arti liberali, più dotto nelle Greche e a tal punto che l'erudizione Latina in alcun modo non stava a paro con la coltura ellenistica, di facondia grande e pronta, di memoria tenacissima, in certe cose s'accostava al filosofo. Con gli amici liberale, ma meno scrupoloso che non convenisse a sì gran principe. Ci furono infatti alcuni che recarono offesa alla sua gloria. Coi provinciali fu giustissimo e diminuì i tributi per quanto fosse possibile. Affabile con tutti, ebbe mediocre cura dell'erario, avido di gloria e per quella d'animo per lo più smodato, troppo accanito contro la religione Cristiana, però in modo da astenersi dal sangue, non dissimile da M. Antonio, che anche cercava di emulare.

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