Versione di latino (30345)
quid aliud nos a natura petimus? cur, si male vivimus, naturam ipsam arguimus? qua de causa numquam contenti ea sumus? illa vero benigne nobiscum agit: nam hominum vita satis longa est, si illam bene adhibemus. Sed alium insatibilis avaritia tenet, alium in spupervacuis laboribus nimia sedulitas; alius vino madet, in alio inertia vincit; quosdam gloriae cupido torquet,quosdam versat divitiarum certamen. Quam tandem voluptatem honestam sibi comparant homines? nullam! aliis nocemus, nobis incommoda paramus et in iisdem periculis, in iisdem necessitatibus semper vivimus.nova quaedam nonnumquam optamus, sed in eodem statu semper manemus. quibusdam nihil placet, nihil eos movet: atque ita exigua iis est vita, quam vivunt. vitiis et otio vitam nobis brevem efficimus; nos ipsi, igitur, in culpa sumus, non natura!
Risposte
tesoro te le farei molto volentieri, ma con il greco sono un bel pò arrugginita.....mi dispiace.
Il latino invece è la mia passione...quando hai bisogno, ti aiuterò volentieri
Il latino invece è la mia passione...quando hai bisogno, ti aiuterò volentieri
babette senti nn e ke mi puoi fare anke le frasi di greko
Cosa altro chiediamo alla natura? Perchè, se viviamo male, incolpiamo la stessa natura? Per quale ragione non siamo mai contenti di quella? Quella veramente si comporta bene con noi: infatti la vita degli uomini è abbastanza lunga se sappiamo usarla bene. Ma chi è preso da insaziabile avidità, chi dalle vuote occupazioni di una frenetica attività; uno è fradicio di vino, un altro languisce nell’inerzia; uno è stressato dal desiderio di gloria, chi versa nella corsa delle ricchezze. Gli uomini quale onesto desiderio preparano? Nessuno!
Danneggiamo qualcuno, a noi prepariamo cose incomode e negli stessi pericoli, nelle stesse necessità sempre viviamo. Non scegliamo mai nuove cose, ma rimaniamo sempre nella medesima condizione. Ad alcuni non piace nulla, niente li muove, e così la vita a quelli è esigua, noi stessi dunque siamo in colpa non la natura!
Danneggiamo qualcuno, a noi prepariamo cose incomode e negli stessi pericoli, nelle stesse necessità sempre viviamo. Non scegliamo mai nuove cose, ma rimaniamo sempre nella medesima condizione. Ad alcuni non piace nulla, niente li muove, e così la vita a quelli è esigua, noi stessi dunque siamo in colpa non la natura!