Versione di greco (51124)
CIao! Mi servirebbe una versione di GRECO. Il titolo è "MANOVRE INGANNATRICI DI EPAMINONDA PRIMA DELLA BATTAGLIA DI MANTINEA". L'autore è SENOFONTE. Il libro da cui è stata presa la versione è "ELLENION, versioni greche per il triennio, MARCO CONTI".
grazie in anticipo!! ciaoooo!
Aggiunto 2 giorni più tardi:
certo!!è la numero 160 a pag.206! =)
grazie in anticipo!! ciaoooo!
Aggiunto 2 giorni più tardi:
certo!!è la numero 160 a pag.206! =)
Miglior risposta
cortesemente, Shift, puoi indicarmi il numero della versione ?
grazie
:hi
Aggiunto 2 giorni più tardi:
MANOVRE INGANNATRICI DI EPAMINONDA PRIMA DELLA BATTAGLIA DI MANTINEA
dopo che era stato schierato l'esercito come voleva, non lo guidò contro i nemici per la via più breve, ma avanzò verso le montagne ad occidente, di fronte a Tegea; sicchè diede ai nemici l'impressione che non avrebbe attaccato battaglia quel giorno. E in effetti, quando arrivò nei pressi della montagna, e dopo che fu dispiegata la falange, fece deporre le armi ai piedi delle alture, al punto che si immaginò lui come uno che stesse accampandosi. Avendo compiuto queste operazioni, infranse la preparazione mentale (lett.: nelle menti) per la battaglia della maggior parte dei nemici, e anche quella relativa agli schieramenti. Quando poi, dopo aver portato in una posizione frontale i reparti che procedevano in colonna, rese forte la formazione a cuneo intorno a sé, e avendo ordinato di riprendere le armi, guidò l'esercito; e quelli lo seguivano. I nemici allora, come videro che avanzavano contro l'aspettativa, non riuscirono a starsene tranquilli, nessuno di loro, anzi alcuni correvano verso le schiere, altri si disponevano in ordine di battaglia, altri ancora mettevano il morso ai cavalli, altri indossavano le corazze, e tutti assomigliavano a gente che avrebbe subìto qualcosa più che a gente che avrebbe agito.
ciao shift :hi
grazie
:hi
Aggiunto 2 giorni più tardi:
MANOVRE INGANNATRICI DI EPAMINONDA PRIMA DELLA BATTAGLIA DI MANTINEA
dopo che era stato schierato l'esercito come voleva, non lo guidò contro i nemici per la via più breve, ma avanzò verso le montagne ad occidente, di fronte a Tegea; sicchè diede ai nemici l'impressione che non avrebbe attaccato battaglia quel giorno. E in effetti, quando arrivò nei pressi della montagna, e dopo che fu dispiegata la falange, fece deporre le armi ai piedi delle alture, al punto che si immaginò lui come uno che stesse accampandosi. Avendo compiuto queste operazioni, infranse la preparazione mentale (lett.: nelle menti) per la battaglia della maggior parte dei nemici, e anche quella relativa agli schieramenti. Quando poi, dopo aver portato in una posizione frontale i reparti che procedevano in colonna, rese forte la formazione a cuneo intorno a sé, e avendo ordinato di riprendere le armi, guidò l'esercito; e quelli lo seguivano. I nemici allora, come videro che avanzavano contro l'aspettativa, non riuscirono a starsene tranquilli, nessuno di loro, anzi alcuni correvano verso le schiere, altri si disponevano in ordine di battaglia, altri ancora mettevano il morso ai cavalli, altri indossavano le corazze, e tutti assomigliavano a gente che avrebbe subìto qualcosa più che a gente che avrebbe agito.
ciao shift :hi
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