Versione (90287)
Salve a tutti, mi serve la traduzione di questa versione di Isocrate sino al 9°rigo (διακειμένοις).
Grazie :hi
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Innanzitutto, chi sceglie di pronunciare o scrivere discorsi degni di elogio e di considerazione non deve fare in modo di rendere (realizzare) le argomentazioni false o brevi o relative a propri interessi, ma ampie e belle e attraenti e relative agli affari comuni: infatti, colui che non trova cose del genere non otterrà nulla delle cose necessarie. In secondo luogo, delle vicende che tendono all'argomentazione si sceglierà le più convenienti e le più vantaggiose. Inoltre, colui che è abituato ad osservare ed esaminare cose siffatte non solo sul discorso presente ma anche sulle altre vicende avrà questa stessa forza al punto che, al tempo stesso, il parlare bene e il pensare rettamente sopraggiungeranno a coloro che sono saggiamente e amorevolmente disposti verso i discorsi.
;)
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