Utilità delle vite Plutarco
Εμοι της των βιων αψασθαι...
... πραειαν αποστρεφοντες την διανοιαν.
... πραειαν αποστρεφοντες την διανοιαν.
Miglior risposta
A me è capitato di intraprendere la scrittura delle vite per gli altri, e poi, di continuare e di restarvi (nella scrittura) ormai anche per me stesso, cercando, per mezzo della storia, come in uno specchio, di abbellire in qualche modo e conformare la mia vita alle virtù di quelli (uomini illustri). Infatti, ciò che avviene sembra per nulla dissimile da una convivenza e da una coabitazione, quando, attraverso il racconto, accogliendo e tenendo presso di noi come un ospite ciascuno di loro, possiamo osservare attentamente “quale e quanto grande sia stato”, prendendo dalle loro azioni le cose più autorevole e belle per la conoscenza. ahimè, quale piacere maggiore di questo si potrebbe trovare
e più efficace nel rendere migliore il carattere? Infatti, Democrito dice che bisogna pregare affinché ci imbattiamo in propizi simulacri e, dall’aria che ci circonda, in quello che è a noi connaturato ed utile, piuttosto che in realtà insignificanti e dannose, gettando nella filosofia una dottrina né vera e che conduce ad infinite superstizioni; noi invece, con lo studio della storia e la consuetudine della scrittura, prepariamo noi stessi, ricevendo sempre nelle anime i ricordi dei migliori e dei più illustri, se le frequentazioni per necessità di coloro che sono accanto, propongono qualcosa di inutile o di turpe o di ignobile, ad affrontarlo e a respingerlo, volgendo un favorevole e benevolo pensiero ai più belli degli esempi.
e più efficace nel rendere migliore il carattere? Infatti, Democrito dice che bisogna pregare affinché ci imbattiamo in propizi simulacri e, dall’aria che ci circonda, in quello che è a noi connaturato ed utile, piuttosto che in realtà insignificanti e dannose, gettando nella filosofia una dottrina né vera e che conduce ad infinite superstizioni; noi invece, con lo studio della storia e la consuetudine della scrittura, prepariamo noi stessi, ricevendo sempre nelle anime i ricordi dei migliori e dei più illustri, se le frequentazioni per necessità di coloro che sono accanto, propongono qualcosa di inutile o di turpe o di ignobile, ad affrontarlo e a respingerlo, volgendo un favorevole e benevolo pensiero ai più belli degli esempi.
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