Uffa!!!!AIUTATEMI!!!!

Nellik12
Nn capisco xkè nn trovo MAI la versione ke mi serve negli appunti...(nn lo so fare forse...)
mi potete aiutare????

Inzio:
maestra in schola bestiarum vitam puellis narrabant................... Fine: magistra enim vitam rusticam laudabat et pulchris fabulis puellas delectabat

Risposte
SuperGaara
Perfetto, chiudo!

orrfeos
di niente,,,non lo dire a me delle difficoltà del latino (del greco poi!!), ma vedrai che l'esperienza ti aiuterà molto,,,cmq studia e non mollare,,,se avrai bisogno di un aiuto fatti sentire,,,ciao ciao

Nellik12
nn ti preoccupare orrfeos lo so ke x te è facile ma io da poco ho incominciato e dmn la vuole sentire e qnd vado sul sicuro...grazie x la spigazione x l' archivio

orrfeos
la versione al momento non la posso tradurre, ne ho una di latino e una di greco che devo fare ancora per domani ma ti posso rispondere al perchè non le trovi mai. Se hai 14 anni vuol dire che sei in prima e le versioni che hai sul tuo libro non sono quelle che gli autori latini scrivevano, sono modificate e avvolte cambiate totalmente dall'autore del libro di testo.Al triennio, quando avrai gli strumenti per tradurre gli autori veri e propri troverai molte versione su questo sito,,,cmq l'inizio è la maestra raccontava a scuola ai ragazzi la vita degli animali,,,è molto semplice c'è solo la prima e la seconda declinazione,,,ti aiuterei se avessi tempo,,,mi disp

Nellik12
sisi...coincide grazie sei stata velocissima :satisfied:p

Noel
Questa mi sembra che coincida cn la tua..

Magistra in schola multarum bestiarum vitam puellis narrabat. Dicebat enim:« Formica sedula est, aquila robusta est, ranae parvae sunt, balaenae magnae, alaudae laetae. Alauda enim semper cantat et aurorae nuntia est. Timidae columbae magnarum aquilarum violentiam timent et apud ripas opacas aut in silvis densis volant: silvae obscurae, enim, bestiis parvis gratae sunt, quia illic magnarum bestiarum insidias vitant et escae copiam inveniunt».Discipulae libenter magistrae fabulas audiebant; magistra enim vitam rusticam laudabat et pulchris fabulis puellis delectabat.

A scuola la maestra raccontava la vita di molti animali. Diceva infatti:« La formica è diligente, l' aquila è robusta, le rane sono piccole, le balene grandi, le allodole liete. Infatti l' allodola canta sempre ed è messaggera dell' aurora. Le colombe paurose temono la violenza delle grandi aquile e volano presso le rive ombrose o nei fitti boschi: i boschi oscuri, infatti, sono graditi ai piccoli animali, perchè là evitano l' agguato delle grandi bestie e travano cibo in abbondanza».Le alunne ascoltavano volentieri le favole della maestra; la maestra infatti lodava la vita della campagna e rallegrava le fanciulle con belle favole.

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