Ricordi di Maratona e di Milziade - Una lezione di... vita

Kumamiki
Buon pomeriggio, ho bisogno di aiuto a tradurre due versioni del libro "Atena Esercizi 1",la n.50 di pag 226-227 e la n.4 di pag 234.
In allegato potete trovare le foto delle due versioni.
Se possibile entro domani sera,per favore.
Vi ringrazio.

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Tony83
Una lezione di...vita
Un leone, un asino e una volpe, dopo che strinsero un'alleanza, se ne andarono a caccia. Quando raccolsero insieme un'assai grande preda, subito il leone ordinò all'asino di dividerla tra loro affinché avessero la parte conveniente (che spettasse a ciascuno di loro). Egli, allora, fece tre parti alla pari, esortando gli amici a scegliere. E il leone, adirato per la uguaglianza delle parti, divorò l'asino. Poi, ordinò alla volpe di fare le parti (dividere). Ma quella, che temeva la forza e la prepotenza del leone, accumulò tutto della preda (tutta la preda) in una sola parte mentre tenne per sé una piccola particella. E il leone alla volpe: "Chi ti ha insegnato a dividere?". E quella rispose: "la disgrazia dell'asino". La favola mostra che le sventure dei vicini sono ammonimenti per gli uomini.

Aggiunto 19 minuti più tardi:

Ricordi di Maratona e di Milziade
Maratona dista ugualmente (è posto ad eguale distanza) da Atene e da Caristo nell'Eubea. In questa parte dell'Attica approdarono i barbari e furono sconfitti in battaglia dagli Ateniesi e, nel ritirarsi, persero alcune delle navi. Nella pianura vi era un sepolcro di Ateniesi, sulla tomba cippi che riportano i nomi dei caduti, divisi per tribù. Su un altro sepolcro sono iscritti i nomi dei Plateesi e degli schiavi: nella battaglia, infatti, combatterono allora per la prima volta anche schiavi. distinto dagli altri è il monumento dello stratega Milziade, non a spese pubbliche. A Maratona, infatti, Milziade che guidava l'esercito contro i barbari e ottenne una vittoria, non era tra i caduti; ma successivamente accadde che Milziade assediò Paro e fu colpito da una ferita mortale. Dopo la morte di Milziade gli Ateniesi ingrati condannarono suo figlio ad un'ammenda e disonorarono il vincitore di Maratona poiché aveva fallito a Paro.
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Risposte
Pinchbeck
Un leone e un asino e una volpe, poiché facevano una compagnia, incominciavano la caccia. Quando prendevano un numeroso bottino, il leone ordinava subito all'asino di dividerlo fra loro, affinché avessero una parte adatta. Questi facevano tre parti alla pari, esortando gli amici a scegliere. E il leone, irritandosi per l'uguaglianza delle parti, divorava l'asino. Poi ordinava alla volpe di dividere in parti. Quella, temendo la forza e la prepotenza del leone, verso una parte sola ammucchiava tutto il bottino, lasciava per sé una piccola parte. E il leone alla volpe: "Chi ti insegnava a dividere?" E la volpe rispondeva: "La disgrazia dell'asino." Il mito insegna agli uomini che le disgrazie di quelli vicini diventano moniti per gli uomini.

Scusate l'intrusione!

Kumamiki
Grazie mille,davvero.

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