Ragazzi aiutatemi col Latinoooooo........
Titolo : TRIONFO DI SCIPIONE
Inizio : Pace terra marique parta, exercitu in naves imposito, in Siciliam Lilybaeum traiecit.Inde magna parte militium navibus missa, ipse per laetum pace non minus quam...."
Autore : LIVIO
Ragazzi fate il possibile , grazie..
risp
Inizio : Pace terra marique parta, exercitu in naves imposito, in Siciliam Lilybaeum traiecit.Inde magna parte militium navibus missa, ipse per laetum pace non minus quam...."
Autore : LIVIO
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Risposte
Pace terra marique parta, exercitu in naves imposito in Siciliam Lilybaeum traiecit. inde magna parte militum navibus missa ipse per laetam pace non minus quam victoria Italiam effusis non urbibus modo ad habendos honores sed agrestium etiam turba obsidente vias Romam pervenit triumphoque omnium clarissimo urbem est invectus. argenti tulit in aerarium pondo centum viginti tria milia. militibus ex praeda quadringenos aeris divisit. morte subtractus spectaculo magis hominum quam triumphantis gloriae Syphax est, Tiburi haud ita multo ante mortuus, quo ab Alba traductus fuerat. conspecta tamen mors eius fuit quia publico funere est elatus. -- hunc regem in triumpho ductum Polybius, haudquaquam spernendus auctor, tradit. -- secutus Scipionem triumphantem est pilleo capiti imposito Q. Terentius Culleo, omnique deinde vita, ut dignum erat, libertatis auctorem coluit. Africani cognomen militaris prius favor an popularis aura celebraverit an, sicuti Felicis Sullae Magnique Pompeii patrum memoria, coeptum ab adsentatione familiari sit parum compertum habeo; primus certe hic imperator nomine victae ab se gentis est nobilitatus; exemplo deinde huius nequaquam victoria pares insignes imaginum titulos claraque cognomina familiarum fecerunt.
Conseguita la pace per terra e per mare, fece imbarcare l'esercito e lo portò in Sicilia al Lilibeo.Di là, rinviati per mare gran parte dei soldati, intraprese il viaggio verso Roma:l'Italia che egli attraversava era esultante per la pace non meno che per al vittoria.A Roma ebbe un trionfo che si distinse fra tutti per la grandiosità. Versò nelle casse dello stato 133 mila libbre di argento. A ciascun soldato donà 400 assi, prendendoli dalla preda. La morte si Siface, avvenuta poco prima a Tivoli dove era stato portato da Alba, più che intaccare la gloria del trionfatore, tolse allo spettacolo un'attrattiva.Si potè peraltro assistere ai suoi funerali che furono pubblici.Secondo Polibio, autore tutt'altro che spregevole, questo re fece invece parte del trionfo.
Dietro a Scipione trionfante, veniva col berretto bianco ilìn capo Quinto terenzio culleone; per tutta la sua vita, com'era giusto, nutrì venerazione per chi gli aveva restituito la libertà.
Quanto al soprannome africano non so dire con certezza se esso gli sia stato atribuito per acclamazione dei soldati, o per plauso del popolo, o se invece abbia avuto origine, come felice per silla e magno per pompeo, dall'adulazione dei familiari.
una cosa è certa:questo generale per primo fu insignito del nome del popolo vinto.
Conseguita la pace per terra e per mare, fece imbarcare l'esercito e lo portò in Sicilia al Lilibeo.Di là, rinviati per mare gran parte dei soldati, intraprese il viaggio verso Roma:l'Italia che egli attraversava era esultante per la pace non meno che per al vittoria.A Roma ebbe un trionfo che si distinse fra tutti per la grandiosità. Versò nelle casse dello stato 133 mila libbre di argento. A ciascun soldato donà 400 assi, prendendoli dalla preda. La morte si Siface, avvenuta poco prima a Tivoli dove era stato portato da Alba, più che intaccare la gloria del trionfatore, tolse allo spettacolo un'attrattiva.Si potè peraltro assistere ai suoi funerali che furono pubblici.Secondo Polibio, autore tutt'altro che spregevole, questo re fece invece parte del trionfo.
Dietro a Scipione trionfante, veniva col berretto bianco ilìn capo Quinto terenzio culleone; per tutta la sua vita, com'era giusto, nutrì venerazione per chi gli aveva restituito la libertà.
Quanto al soprannome africano non so dire con certezza se esso gli sia stato atribuito per acclamazione dei soldati, o per plauso del popolo, o se invece abbia avuto origine, come felice per silla e magno per pompeo, dall'adulazione dei familiari.
una cosa è certa:questo generale per primo fu insignito del nome del popolo vinto.