Qst versione è giusta o sbagliata?

-FEDERICA-
Ciao..vorrei sapere se qst versione è ftt bene..grazie :hi

Appi Caeci filia, a ludis quos spectaverat discedens, turba undique confluentis fluctuantisque populi iactata est. Atque cum inde evasisset, se male habitam discens, " quid de me accidisset", inquit , " quantoque artius pressiusque conflictata essem , si Claudius , frater meus, navali proelio classem navium cum ingenti civium numerum non perdidisset? certe quidem nunc maiore copia populi oppressa intercidissem. Sed utinam reviviscat frater aliamque classem in Siciliam ducat atque istam multitudinem perdat , quae me nunc male miseram vexavit." ob haec mulieris verba tam improba ac tam incivilia Fundanius et Tiberius Sempronius , aediles plebi, multam dixerunt ei aeris gravis viginti quinque milia. Ita esse debet romanae disciplinae dignitas inviolabilis.


La figlia di Appio Cieco, mentre usciva dai giochi che aveva ammirato, fu presa a spintoni da una folla di gente ondeggiante che confluiva da ogni parte. E, essendo quindi uscita da là, dicendo di essere stata maltrattata: "Che cosa sarebbe capitato di me, disse, "quanti spintoni e gomitate in più mi sarei presa, se Claudio, mio fratello, nella battaglia navale non avesse perduto la flotta di navi insieme ad un gran numero di cittadini? Certamente sarei morta schiacciata da una folla di gente adesso maggiore. Ma voglia il cielo che torni a vivere il fratello e che conduca in Sicilia un’altra flotta e che mandi in rovina questa moltitudine (di persone) che ora malamente ha vessato me misera!". Per le parole tanto astiose e tanto incivili di questa donna Gaio Fundanio e Tiberio Sempronio, edili della plebe, le inflissero una multa di venticinquemila assi. Così deve essere la dignità inviolabile della disciplina romana.

Risposte
-FEDERICA-
grazie mille..mi sei stato di grande aiuto :hi

silmagister
Appi Caeci filia, a ludis // quos spectaverat // discedens [ PARTIC. PRES.CONGIUNTO A "filia" ], turba undique confluentis fluctuantisque [ PARTIC. PRES.CONGIUNTI A "populi" ] populi iactata est. Atque cum inde evasisset, // se male habitam dicens [ PARTIC. PRES.CONGIUNTO A "filia" ], " quid de me accidisset", inquit , " quantoque artius pressiusque [ COMPARATIVI AVVERBI ] conflictata essem , si Claudius , frater meus, navali proelio classem navium cum ingenti civium numerum non perdidisset? certe quidem nunc maiore copia populi oppressa [ PARTIC. PERFETTO CONGIUNTO A "ego" sottinteso" ] intercidissem. Sed utinam reviviscat frater aliamque classem in Siciliam ducat atque istam multitudinem perdat , // quae me nunc male miseram vexavit." ob haec mulieris verba tam improba ac tam incivilia Fundanius et Tiberius Sempronius , aediles plebis, multam dixerunt ei aeris gravis viginti quinque milia. Ita esse debet romanae disciplinae dignitas inviolabilis.

PRINCIPALI
APODOSI (PRINCIPALI) PERIODO IPOTETICO 3° TIPO
PROTASI (IPOTETICA) DEL 3° TIPO
CONGIUNTIVO INDIPENDENTE PRINCIPALE IRREALE
PRINCIPALI CON CONGIUNTIVO OTTATIVO(DESIDERATIVO)
RELATIVE
CUM NARRATIVO

TERMINI DELLA 3^ DECLINAZIONE
navalis, e = agg. della 2^ classe
multitudo, inis
mulier, eris
ingens,ntis = agg. della 2^ classe
navis, navis
civis, civis
incivilis, e = agg. della 2^ classe
aedilis, is
plebs, plebis
aes, aeris
dignitas, dignitatis
inviolabilis,e = agg. della 2^ classe

ciao FEDERICA :hi

-FEDERICA-
ahhhh ke soddisfazione ihih :D
ora x favore mi potresti trovare i vari costrutti latini, i paradigmi e i sostantivi della terza declinazione (solo il nominativo e genitivo sing)? Praticamente quello che una prof chiede durante un'interrogazione xD
Nn ce la faccio..xk ho da fare storia e i promessi sposi -.-

silmagister
Appi Caeci filia, a ludis quos spectaverat discedens, turba undique confluentis fluctuantisque populi iactata est. Atque cum inde evasisset, se male habitam discens, " quid de me accidisset", inquit , " quantoque artius pressiusque conflictata essem , si Claudius , frater meus, navali proelio classem navium cum ingenti civium numerum non perdidisset? certe quidem nunc maiore copia populi oppressa intercidissem. Sed utinam reviviscat frater aliamque classem in Siciliam ducat atque istam multitudinem perdat , quae me nunc male miseram vexavit." ob haec mulieris verba tam improba ac tam incivilia Fundanius et Tiberius Sempronius , aediles plebi, multam dixerunt ei aeris gravis viginti quinque milia. Ita esse debet romanae disciplinae dignitas inviolabilis.


La figlia di Appio Cieco, mentre usciva dai giochi che aveva ammirato a cui aveva assistito, fu presa a spintoni da una folla di gente ondeggiante che confluiva da ogni parte. E, essendo quindi uscita da là, dicendo di essere stata maltrattata: "Che cosa sarebbe capitato di me, disse, "quanti spintoni e gomitate in più mi sarei presa, se Claudio, mio fratello, nella battaglia navale non avesse perduto la flotta di navi insieme ad un gran numero di cittadini? Certamente sarei morta schiacciata da una folla di gente adesso maggiore da una maggiore quantità di gente. Ma voglia il cielo che torni a vivere il fratello e che conduca in Sicilia un’altra flotta e che mandi in rovina questa moltitudine (di persone) che ora malamente ha vessato ha maltrattato me misera!". Per le parole tanto astiose e tanto incivili di questa donna Gaio Fundanio e Tiberio Sempronio, edili della plebe, le inflissero una multa di venticinquemila assi. Così deve essere la dignità inviolabile della disciplina romana.

:D BRAVA FEDERICA
le correzioni non sono relative a strutture importanti...si tratta di significati modificati ma non tali da abbassare di molto il tuo voto.

io ti darei 8 !!

-FEDERICA-
si va bene..ma nn mi hai risposto =) è giusta si o no?

silmagister
ciao federica

a domani mattina...se ti va bene...

:hi

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