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Si chiamano LA vittoria di Afrodite e Siamo artefici della nostra sorte. VI ringrazio. Troverete le versioni in basso in un file pdf
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La vittoria di Afrodite
Le fanciulle onorano Afrodite: insieme con la dea ci sono sempre le Ninfe e le Ore e rallegrano Afrodite con canti e danze. Grazie all'azione di Afrodite sulla terra e nel mare ci sono sempre amore e fertilità: infatti, la dea procura gioia e piacere. Un giorno c'è una contesa tra le dee intorno alla bellezza. Il giudice è in difficoltà: Era e Atena offrono come dono, l'una il dominio, l'altra invece la sapienza. Invece, Afrodite offre Elena, la regina di Sparta: infatti, quella si distingue in bellezza. Il giudice, dunque, sceglie Elena e concede la vittoria ad Afrodite.
Aggiunto 5 minuti più tardi:
Siamo artefici della nostra sorte
Le dee rivolgono sempre lo sguardo verso la terra, ammirano la virtù, ma puniscono la malvagità. Per necessità perseguiamo la giustizia, invece, fuggiamo l'ingiustizia: infatti, l'una procura tranquillità agli animi, invece, l'altra genera l'ira degli dei e è radice (base) di affanni e sventure. La giustizia e l'istruzione portano successo alla casa, invece, la temerarietà e la violenza generano sventura.
Le fanciulle onorano Afrodite: insieme con la dea ci sono sempre le Ninfe e le Ore e rallegrano Afrodite con canti e danze. Grazie all'azione di Afrodite sulla terra e nel mare ci sono sempre amore e fertilità: infatti, la dea procura gioia e piacere. Un giorno c'è una contesa tra le dee intorno alla bellezza. Il giudice è in difficoltà: Era e Atena offrono come dono, l'una il dominio, l'altra invece la sapienza. Invece, Afrodite offre Elena, la regina di Sparta: infatti, quella si distingue in bellezza. Il giudice, dunque, sceglie Elena e concede la vittoria ad Afrodite.
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Siamo artefici della nostra sorte
Le dee rivolgono sempre lo sguardo verso la terra, ammirano la virtù, ma puniscono la malvagità. Per necessità perseguiamo la giustizia, invece, fuggiamo l'ingiustizia: infatti, l'una procura tranquillità agli animi, invece, l'altra genera l'ira degli dei e è radice (base) di affanni e sventure. La giustizia e l'istruzione portano successo alla casa, invece, la temerarietà e la violenza generano sventura.
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