Latino greco
ho bisogno per cortesia di un proverbio o un detto in latino. chi può aiutarmi? grazie
Aggiunto 6 minuti più tardi:
..uno qualunque che abbia un senso compiuto...con relativa traduzione ..se non chiedo troppo
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..uno qualunque che abbia un senso compiuto...con relativa traduzione ..se non chiedo troppo
Miglior risposta
che tipo di detto o proverbio?
Aggiunto 5 minuti più tardi:
come questi?
A
* Ab uno | disce omnis
Da uno capisci come son tutti
(Virgilio, Eneide II 65-66)
* Absit iniuria verbis.
Sia lontana l'offesa dalle parole.
* Abusus non tollit usum
L'abuso non elimina l'uso
* Accidere ex una scintilla incendia passim
A volte da una sola scintilla scoppia un incendio
* Ad impossibilia nemo tenetur
Nessuno è tenuto a fare l'impossibile
* Alea iacta est
Il dado è tratto
* Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt
Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro
(Seneca)
* Alium silere quod voles, primus sile
Ciò che vuoi che un altro taccia, tacilo tu per primo
(Seneca, Fedra, 876)
* Ames parentem si aequus est, aliter feras
Ama il padre se è giusto, se non lo fosse sopportalo
(Publilio Siro, Sententiae)
* Aquila non capit muscas.
L'aquila non piglia mosche.
* Asinus in cathedra
Un asino in cattedra
* At pulchrum est digito monstrari et dicier: hic est!
È bello essere additati e che si dica: è lui!
(Persio 1,28)
* Audaces fortuna iuvat
La fortuna aiuta gli audaci
* Audacter calumniare, semper aliquid haeret
Calunnia senza timore: qualcosa resta sempre attaccato
* Audi, vide, tace, si tu vis vivere
Ascolta, guarda e stai zitto (taci) se vuoi vivere. [in pace]
* Aurora aurum in ore habet
Il mattino ha l'oro in bocca
* Aut amat aut odit mulier: nil est tertium
Una donna o ama oppure odia: non c'è una terza possibilità
(Publilio Siro, cfr.Tertium non datur)
B
* Balbum melius balbi verba cognoscere
Un balbuziente capisce meglio le parole di un altro balbuziente
(San Girolamo, Epistulae, 50,4)
* Bellum quod res bella non sit
La guerra si chiama "bellum" perché non è una cosa bella
(Isidoro di Siviglia, Etimologie, 18,1,9)
* Brevis esse laboro: | obscurus fio
Mi sforzo di essere conciso: divento oscuro
(Orazio, Ars poetica, 25-26)
C
* Carpe diem
Approfitta dell'oggi [cogli l'attimo]
(Orazio)
* Cave a signatis.
Guardati dai segnati [mal formati, deformi]
* Consolatium misero comites habere penantes
Mal comune mezzo gaudio
* Conveniunt rebus nomina saepe suis
Spesso i nomi sono adatti alle cose cui appartengono
(Riccardo da Venosa, De Paulino et Polla, 412)
cum grano salis
D
* De gustibus non disputandum est
Sui gusti non si discute.
* De rustica progenie, semper villana fuit
Colui che discese da stirpe rustica, rimase sempre un rozzo
* Dicendo homines ut dicant efficere solere
Di solito, parlando, si impara a parlare
(Cicerone, De oratore, 1,33,149)
* Divide et impera (accentazione: dìvide et ìmpera)
Dividi e comanda.
* Doctum doces
Insegni a chi già sa
(Plauto)
* Dura lex, sed lex
La legge è dura, ma è legge.
E
* Epistula.....non erubescit
La lettera non arrossisce
(Cicerone, Epistulae ad familiarem, 5,12,1)
* Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico
* Ex abundantia enim cordis os loquitur
La bocca parla per l'abbondanza del cuore
(Vangelo secondo Matteo, 12,34 e Vangelo secondo Luca 6,45)
* Ex nihilo, nihil.
Dal nulla, nulla.
* Excusatio non petita accusatio manifesta
Una scusa non richiesta è un'accusa evidente
* Est modus in rebus, sunt certi denique fines | quos ultra citraque nequit consistere rectum
C'è una giusta misura nelle cose, ci sono giusti confini | al di qua e al di là dei quali non può sussistere la cosa giusta.
(Quinto Orazio Flacco)
* Exigua his tribuenda fides, qui multa loquuntur
Bisogna prestare poca fede a quelli che parlano molto.
(Catone)
F
* Faber est suae quisque fortunae
Ciascuno è artefice della propria sorte
(Sallustio)
* Facis de necessitate virtutem
Fai di necessità virtù.
* Facta lex inventa fraus
Fatta la legge, trovato l'inganno.
* Facta non verba
Fatti, non parole!
(Pietro Abelardo, Ad Astralabium, 43)
* Fames crescit eundo
La fame, mangiando, cresce.
* Fama, malum qua non aliud velocius ullum
La fama, male di cui nessun altro è più veloce.
* Festina lente
Affrettati lentamente.
* Fortis cadere, cedere non potest
Il forte può cadere, ma non cedere.
G
* Graeca per Ausoniae fines sine lege vagantur
Le parole greche per la terra d'Ausonia se ne vanno senza legge
Regia Parnassi
* Gutta cavat lapidem
La goccia scava la pietra.
(Ovidio, Epistulae ex Ponto, libro IV, 10, 5)
* Gutta cavat lapidem; non vi, sed saepe cadendo/ huic addiscit homo: non vi, sed saepe legendo
La goccia scava la pietra, non con la forza ma col cadere spesso/ così l'uomo impara: non con la forza ma leggendo spesso.
(variazione altomedievale dell'adagio ovidiano)
H
* Homo faber suae quisque fortunae
L'uomo è artefice del suo destino/fortuna.
* Homo homini lupus
L'uomo è un lupo per l'uomo.
(Plauto Asinaria, a. II, sc. 4, v. 88)
* Homo sine pecunia est imago mortis.
L'uomo senza denaro è immagine della morte.
* Historia magistra vitae
La storia è maestra di vita
(Cicerone De oratore Lib. II, 9, 36)
* Honesta mors turpi vita potior
Una morte onorevole è migliore di una vita vergognosa
(Tacito Vita di Agricola, 33)
I
* Ignorantia legis non excusat
L'ignoranza della legge non scusa.
* In medio stat virtus
La virtù sta nel mezzo
(Orazio)
* In vino veritas
Nel vino la verità
* In albo signanda lapillo
Giorno da segnare con un sassolino bianco
L
* Littera enim occidit, spiritus autem vivificat
Le parole scritte uccidono, lo spirito rende vivi
(San Paolo, Seconda lettera ai Corinzi, 3,6 – Vulgata)
* Lucus a non lucendo
Il bosco si chiama "lucus" perché non vi penetra la luce
(Donato, Ars grammatica, 4,402,4)
M
* Mala tempora currunt
Corrono brutti tempi.
* Mater artium necessitas.
La necessità è madre delle arti.
* Mater semper certa est, pater numquam.
La madre è sempre certa, non il padre.
* Melius abundare quam deficere
È meglio abbondare che scarseggiare
* Memento audere semper
Ricordati di osare sempre
(Gabriele D'Annunzio)
* Memento mori
Ricordati che si muore.
* Mens sana in corpore sano
Mente sana in corpo sano.
(Giovenale)
* Mors tua vita mea
La tua morte è la mia vita.
* Multum....viva vox facit
Grande è l'efficacia della viva voce
(Seneca, Epistulae, 33,9)
* Mutatis mutandis
Cambiato ciò che bisogna cambiare
N
* Naturam expellas furca, tamen usque recurret
Puoi cacciare l'indole naturale con un forcone: ma tornerà sempre di nuovo
(Orazio, Epistole, 1,10,24)
* Navigare necesse est, vivere non est necesse
È necessario navigare, non è necessario vivere.
* Nemo non formosus filius matri
Ogni figlio è bello per sua madre.
* Nescit vox missa reverti
La voce [qui nel senso di parola], una volta emessa, non può più tornare indietro
(Orazio, Ars poetica, 390)
* Nil est dictu facilius
Niente è più facile che parlare
(Terenzio, Phormio, 300)
* Nil satis nisi optimum
Nient'altro che il meglio è abbastanza, oppure Solo il meglio è sufficiente
* Noli rogare, quom impetrare nolueris
Non domandare quando non vorresti ottenere
(Seneca, Epistulae, 95,1)
* Noli tu quaedam referenti credere semper: exigua est tribuenda fides, qui multa locuntur
Non credere sempre a chi ti dà notizie: bisogna avere poca fiducia in chi parla molto
(Catone, distico 2,20)
* Nomen omen
Il nome è un presagio
(Plauto, Persa, 625)
* Nomina sunt consequentia rerum
I nomi sono corrispondenti alle cose
(Giustiniano, Institutiones, 2,7,3)
* Nomina sunt odiosa
È odioso fare nomi
(Cicerone, Pro Roscio, 16,47)
* Non debes....adripere maledictum ex trivio
Non devi trarre una parolaccia dal linguaggio di strada
(Cicerone, Pro Murena, 6,13)
* Non minus interdum oratorium esse tacere quam dicere
Talora non è meno eloquente il tacere del parlare
(Plinio il Giovane, Epistulae 7,6,7)
O
* Occidit qui non servat.
Chi non salva, uccide.
* Omnia tempus habent
Ogni cosa ha il suo tempo.
* Omnia cum tempore
Ogni cosa a suo tempo.
(Ecclesiaste)
* Omnia munda mundis
Per chi è puro tutto è puro.
(San Paolo)
* Orator est vir bonus, dicendi peritus
L'oratore è un uomo onesto, esperto nel parlare
(Marco Porcio Catone)
* Oculum pro oculo, et dentem pro dente.
Occhio per occhio, dente per dente.
* Oculus domini saginat equum
L'occhio del padrone ingrassa il cavallo.
* Odi profanum vulgus et arceo.
Odio la massa ignorante e la tengo lontana.
(Orazio)
* Omnia fert aetas.
Il tempo porta via tutte le cose.
(Virgilio)
* Ora et labora.
Prega e lavora.
(San Benedetto da Norcia)
* Omnia mutantur.
Tutto cambia.
(Ovidio)
* Omnis homo mendax.
Tutti gli uomini sono bugiardi.
P
* Paupertas artis omnis perdocet. (Plauto)
La povertà insegna tutte le arti.
* Pecunia non olet
Il denaro non ha odore.
* Pisces clarissime audiunt
I pesci ci sentono benissimo.
* Post coitum omne animal triste
Dopo l'accoppiamento ogni animale è triste.
* Prima et seconda nihil, tertia indicat: quarta et quinta talis, tota luna æqualis.
La prima e la seconda nulla, la terza indica: quarta e quinta tali, tutta la luna [lunazione] eguale .[1]
* Probitas laudatur et alget
L'onestà è lodata ma muore di freddo.
(Giovenale, I 74)
Q
* Qua fugiunt hostes via munienda est
Al nemico che fugge ponti d'oro.
* Qui gladio ferit gladio perit
Chi di spada ferisce di spada perisce. [2]
* Qui tetigerit picem inquinabitur ab ea
Chi toccherà la pece ne rimarrà imbrattato.
* Qui timide rogat, | docet negare
Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare
(Seneca, Fedra, 593-94)
* Quod differtur non aufertur
Ciò che si dilaziona non si perde.
* Quot homines, tot sententiae
Tanti uomini, altrettante opinioni
* Quis custodiet ipsos custodes?
Chi controllerà i controllori?
(Giovenale, Satire)
R
* Risus abundat in ore stultorum
Il riso abbonda nella bocca degli stolti
* Roma caput mundi
Roma capitale del mondo
* Roma traditoribus non premia
Roma non premia i traditori
* Rumores fuge, ne incipias novus auctor haberi: nam nulli tacuisse nocet, nocet esse locutum
Fuggi le chiacchiere, per non essere reputato un loro fomentatore: a nessuno nuoce aver taciuto, nuoce aver parlato
(Marco Porcio Catone)
* Rem tene, verba sequentur
Concentrati sul concetto, le parole seguiranno
(Marco Porcio Catone)
* Repetita iuvant
Le cose ripetute aiutano
S
* Sapiens, ut loquatur, multo prius consideret
Il saggio, per parlare, deve prima molto meditare
(San Girolamo)
* Semel in anno licet insanire
Una volta l'anno è lecito impazzire.
* Semen retentum venenum est
Il seme trattenuto è veleno.
* Senectus ipsa morbus est
La vecchiaia stessa è una malattia.
* Si vis pacem, para bellum
Se desideri la pace, prepara la guerra.
* Silent leges inter arma.
Tacciono le leggi fra le armi.
(Seneca)
* Stultorum infinitus est numerus
Il numero degli sciocchi è infinito.
(Bibbia)
* Stultitia est fecunda mater
La stoltezza è madre feconda (simile a La madre degli idioti è sempre gravida)
* Summum ius summa iniuria
Una giustizia assoluta è un'assoluta ingiustizia
* Sursum corda!
In alto i cuori!
T
* Taciturnitas stulto homini pro sapientia est
Lo stare zitti è la saggezza dello sciocco
(Publilio Siro)
* Tempus omnia medetur
Il tempo rimedia a tutto
* Tempora tempore tempera
Tempera il tempo col tempo
U
* Ubi Bene Ibi Patria
Laddove ci si sente bene, la c'è la patria.
* Ubique medius caelus est
Dovunque c'è in mezzo il cielo[3]
* Ubi maior minor cessat
Dove si trova il maggiore [in autorità], il minore cessa [di esercitare il suo ufficio].
* Unicuique suum tribuere, alterum non laedere
Dare a ciascuno il suo, non danneggiare gli altri
V
* Vasa inania multum strepunt
I vasi vuoti fanno un gran rumore (prov. medievale)
* Verba volant, scripta manent
Le parole volano, ciò che è scritto rimane. (di origine medievale)
* Video meliora proboque, deteriora sequor.
Vedo le cose migliori e le lodo, seguo le peggiori.
* Vis unita fortior
La forza unita è più forte
* Vivere est militare
La vita è una guerra
* Vita, si uti scias, longa est
La vita, se tu sai usarla, è lunga
(Seneca)
* Vox populi, vox Dei.
Voce del popolo, voce di Dio
(Bibbia)
* Vulgare amici nomen, sed rara est fides
Frequente il nome di amico, ma la fedeltà è rara
(Fedro)
* Vulpes pilum mutat, non mores
La volpe perde il pelo ma non il vizio
(Gaio Svetonio Tranquillo, Vita di Vespasiano, 16)
* Vitam regit fortuna, non sapientia
La vita è retta dal fato, non dalla saggezza
(Cicerone)
fonte: wikipedia
Aggiunto 5 minuti più tardi:
come questi?
A
* Ab uno | disce omnis
Da uno capisci come son tutti
(Virgilio, Eneide II 65-66)
* Absit iniuria verbis.
Sia lontana l'offesa dalle parole.
* Abusus non tollit usum
L'abuso non elimina l'uso
* Accidere ex una scintilla incendia passim
A volte da una sola scintilla scoppia un incendio
* Ad impossibilia nemo tenetur
Nessuno è tenuto a fare l'impossibile
* Alea iacta est
Il dado è tratto
* Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt
Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro
(Seneca)
* Alium silere quod voles, primus sile
Ciò che vuoi che un altro taccia, tacilo tu per primo
(Seneca, Fedra, 876)
* Ames parentem si aequus est, aliter feras
Ama il padre se è giusto, se non lo fosse sopportalo
(Publilio Siro, Sententiae)
* Aquila non capit muscas.
L'aquila non piglia mosche.
* Asinus in cathedra
Un asino in cattedra
* At pulchrum est digito monstrari et dicier: hic est!
È bello essere additati e che si dica: è lui!
(Persio 1,28)
* Audaces fortuna iuvat
La fortuna aiuta gli audaci
* Audacter calumniare, semper aliquid haeret
Calunnia senza timore: qualcosa resta sempre attaccato
* Audi, vide, tace, si tu vis vivere
Ascolta, guarda e stai zitto (taci) se vuoi vivere. [in pace]
* Aurora aurum in ore habet
Il mattino ha l'oro in bocca
* Aut amat aut odit mulier: nil est tertium
Una donna o ama oppure odia: non c'è una terza possibilità
(Publilio Siro, cfr.Tertium non datur)
B
* Balbum melius balbi verba cognoscere
Un balbuziente capisce meglio le parole di un altro balbuziente
(San Girolamo, Epistulae, 50,4)
* Bellum quod res bella non sit
La guerra si chiama "bellum" perché non è una cosa bella
(Isidoro di Siviglia, Etimologie, 18,1,9)
* Brevis esse laboro: | obscurus fio
Mi sforzo di essere conciso: divento oscuro
(Orazio, Ars poetica, 25-26)
C
* Carpe diem
Approfitta dell'oggi [cogli l'attimo]
(Orazio)
* Cave a signatis.
Guardati dai segnati [mal formati, deformi]
* Consolatium misero comites habere penantes
Mal comune mezzo gaudio
* Conveniunt rebus nomina saepe suis
Spesso i nomi sono adatti alle cose cui appartengono
(Riccardo da Venosa, De Paulino et Polla, 412)
cum grano salis
D
* De gustibus non disputandum est
Sui gusti non si discute.
* De rustica progenie, semper villana fuit
Colui che discese da stirpe rustica, rimase sempre un rozzo
* Dicendo homines ut dicant efficere solere
Di solito, parlando, si impara a parlare
(Cicerone, De oratore, 1,33,149)
* Divide et impera (accentazione: dìvide et ìmpera)
Dividi e comanda.
* Doctum doces
Insegni a chi già sa
(Plauto)
* Dura lex, sed lex
La legge è dura, ma è legge.
E
* Epistula.....non erubescit
La lettera non arrossisce
(Cicerone, Epistulae ad familiarem, 5,12,1)
* Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico
* Ex abundantia enim cordis os loquitur
La bocca parla per l'abbondanza del cuore
(Vangelo secondo Matteo, 12,34 e Vangelo secondo Luca 6,45)
* Ex nihilo, nihil.
Dal nulla, nulla.
* Excusatio non petita accusatio manifesta
Una scusa non richiesta è un'accusa evidente
* Est modus in rebus, sunt certi denique fines | quos ultra citraque nequit consistere rectum
C'è una giusta misura nelle cose, ci sono giusti confini | al di qua e al di là dei quali non può sussistere la cosa giusta.
(Quinto Orazio Flacco)
* Exigua his tribuenda fides, qui multa loquuntur
Bisogna prestare poca fede a quelli che parlano molto.
(Catone)
F
* Faber est suae quisque fortunae
Ciascuno è artefice della propria sorte
(Sallustio)
* Facis de necessitate virtutem
Fai di necessità virtù.
* Facta lex inventa fraus
Fatta la legge, trovato l'inganno.
* Facta non verba
Fatti, non parole!
(Pietro Abelardo, Ad Astralabium, 43)
* Fames crescit eundo
La fame, mangiando, cresce.
* Fama, malum qua non aliud velocius ullum
La fama, male di cui nessun altro è più veloce.
* Festina lente
Affrettati lentamente.
* Fortis cadere, cedere non potest
Il forte può cadere, ma non cedere.
G
* Graeca per Ausoniae fines sine lege vagantur
Le parole greche per la terra d'Ausonia se ne vanno senza legge
Regia Parnassi
* Gutta cavat lapidem
La goccia scava la pietra.
(Ovidio, Epistulae ex Ponto, libro IV, 10, 5)
* Gutta cavat lapidem; non vi, sed saepe cadendo/ huic addiscit homo: non vi, sed saepe legendo
La goccia scava la pietra, non con la forza ma col cadere spesso/ così l'uomo impara: non con la forza ma leggendo spesso.
(variazione altomedievale dell'adagio ovidiano)
H
* Homo faber suae quisque fortunae
L'uomo è artefice del suo destino/fortuna.
* Homo homini lupus
L'uomo è un lupo per l'uomo.
(Plauto Asinaria, a. II, sc. 4, v. 88)
* Homo sine pecunia est imago mortis.
L'uomo senza denaro è immagine della morte.
* Historia magistra vitae
La storia è maestra di vita
(Cicerone De oratore Lib. II, 9, 36)
* Honesta mors turpi vita potior
Una morte onorevole è migliore di una vita vergognosa
(Tacito Vita di Agricola, 33)
I
* Ignorantia legis non excusat
L'ignoranza della legge non scusa.
* In medio stat virtus
La virtù sta nel mezzo
(Orazio)
* In vino veritas
Nel vino la verità
* In albo signanda lapillo
Giorno da segnare con un sassolino bianco
L
* Littera enim occidit, spiritus autem vivificat
Le parole scritte uccidono, lo spirito rende vivi
(San Paolo, Seconda lettera ai Corinzi, 3,6 – Vulgata)
* Lucus a non lucendo
Il bosco si chiama "lucus" perché non vi penetra la luce
(Donato, Ars grammatica, 4,402,4)
M
* Mala tempora currunt
Corrono brutti tempi.
* Mater artium necessitas.
La necessità è madre delle arti.
* Mater semper certa est, pater numquam.
La madre è sempre certa, non il padre.
* Melius abundare quam deficere
È meglio abbondare che scarseggiare
* Memento audere semper
Ricordati di osare sempre
(Gabriele D'Annunzio)
* Memento mori
Ricordati che si muore.
* Mens sana in corpore sano
Mente sana in corpo sano.
(Giovenale)
* Mors tua vita mea
La tua morte è la mia vita.
* Multum....viva vox facit
Grande è l'efficacia della viva voce
(Seneca, Epistulae, 33,9)
* Mutatis mutandis
Cambiato ciò che bisogna cambiare
N
* Naturam expellas furca, tamen usque recurret
Puoi cacciare l'indole naturale con un forcone: ma tornerà sempre di nuovo
(Orazio, Epistole, 1,10,24)
* Navigare necesse est, vivere non est necesse
È necessario navigare, non è necessario vivere.
* Nemo non formosus filius matri
Ogni figlio è bello per sua madre.
* Nescit vox missa reverti
La voce [qui nel senso di parola], una volta emessa, non può più tornare indietro
(Orazio, Ars poetica, 390)
* Nil est dictu facilius
Niente è più facile che parlare
(Terenzio, Phormio, 300)
* Nil satis nisi optimum
Nient'altro che il meglio è abbastanza, oppure Solo il meglio è sufficiente
* Noli rogare, quom impetrare nolueris
Non domandare quando non vorresti ottenere
(Seneca, Epistulae, 95,1)
* Noli tu quaedam referenti credere semper: exigua est tribuenda fides, qui multa locuntur
Non credere sempre a chi ti dà notizie: bisogna avere poca fiducia in chi parla molto
(Catone, distico 2,20)
* Nomen omen
Il nome è un presagio
(Plauto, Persa, 625)
* Nomina sunt consequentia rerum
I nomi sono corrispondenti alle cose
(Giustiniano, Institutiones, 2,7,3)
* Nomina sunt odiosa
È odioso fare nomi
(Cicerone, Pro Roscio, 16,47)
* Non debes....adripere maledictum ex trivio
Non devi trarre una parolaccia dal linguaggio di strada
(Cicerone, Pro Murena, 6,13)
* Non minus interdum oratorium esse tacere quam dicere
Talora non è meno eloquente il tacere del parlare
(Plinio il Giovane, Epistulae 7,6,7)
O
* Occidit qui non servat.
Chi non salva, uccide.
* Omnia tempus habent
Ogni cosa ha il suo tempo.
* Omnia cum tempore
Ogni cosa a suo tempo.
(Ecclesiaste)
* Omnia munda mundis
Per chi è puro tutto è puro.
(San Paolo)
* Orator est vir bonus, dicendi peritus
L'oratore è un uomo onesto, esperto nel parlare
(Marco Porcio Catone)
* Oculum pro oculo, et dentem pro dente.
Occhio per occhio, dente per dente.
* Oculus domini saginat equum
L'occhio del padrone ingrassa il cavallo.
* Odi profanum vulgus et arceo.
Odio la massa ignorante e la tengo lontana.
(Orazio)
* Omnia fert aetas.
Il tempo porta via tutte le cose.
(Virgilio)
* Ora et labora.
Prega e lavora.
(San Benedetto da Norcia)
* Omnia mutantur.
Tutto cambia.
(Ovidio)
* Omnis homo mendax.
Tutti gli uomini sono bugiardi.
P
* Paupertas artis omnis perdocet. (Plauto)
La povertà insegna tutte le arti.
* Pecunia non olet
Il denaro non ha odore.
* Pisces clarissime audiunt
I pesci ci sentono benissimo.
* Post coitum omne animal triste
Dopo l'accoppiamento ogni animale è triste.
* Prima et seconda nihil, tertia indicat: quarta et quinta talis, tota luna æqualis.
La prima e la seconda nulla, la terza indica: quarta e quinta tali, tutta la luna [lunazione] eguale .[1]
* Probitas laudatur et alget
L'onestà è lodata ma muore di freddo.
(Giovenale, I 74)
Q
* Qua fugiunt hostes via munienda est
Al nemico che fugge ponti d'oro.
* Qui gladio ferit gladio perit
Chi di spada ferisce di spada perisce. [2]
* Qui tetigerit picem inquinabitur ab ea
Chi toccherà la pece ne rimarrà imbrattato.
* Qui timide rogat, | docet negare
Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare
(Seneca, Fedra, 593-94)
* Quod differtur non aufertur
Ciò che si dilaziona non si perde.
* Quot homines, tot sententiae
Tanti uomini, altrettante opinioni
* Quis custodiet ipsos custodes?
Chi controllerà i controllori?
(Giovenale, Satire)
R
* Risus abundat in ore stultorum
Il riso abbonda nella bocca degli stolti
* Roma caput mundi
Roma capitale del mondo
* Roma traditoribus non premia
Roma non premia i traditori
* Rumores fuge, ne incipias novus auctor haberi: nam nulli tacuisse nocet, nocet esse locutum
Fuggi le chiacchiere, per non essere reputato un loro fomentatore: a nessuno nuoce aver taciuto, nuoce aver parlato
(Marco Porcio Catone)
* Rem tene, verba sequentur
Concentrati sul concetto, le parole seguiranno
(Marco Porcio Catone)
* Repetita iuvant
Le cose ripetute aiutano
S
* Sapiens, ut loquatur, multo prius consideret
Il saggio, per parlare, deve prima molto meditare
(San Girolamo)
* Semel in anno licet insanire
Una volta l'anno è lecito impazzire.
* Semen retentum venenum est
Il seme trattenuto è veleno.
* Senectus ipsa morbus est
La vecchiaia stessa è una malattia.
* Si vis pacem, para bellum
Se desideri la pace, prepara la guerra.
* Silent leges inter arma.
Tacciono le leggi fra le armi.
(Seneca)
* Stultorum infinitus est numerus
Il numero degli sciocchi è infinito.
(Bibbia)
* Stultitia est fecunda mater
La stoltezza è madre feconda (simile a La madre degli idioti è sempre gravida)
* Summum ius summa iniuria
Una giustizia assoluta è un'assoluta ingiustizia
* Sursum corda!
In alto i cuori!
T
* Taciturnitas stulto homini pro sapientia est
Lo stare zitti è la saggezza dello sciocco
(Publilio Siro)
* Tempus omnia medetur
Il tempo rimedia a tutto
* Tempora tempore tempera
Tempera il tempo col tempo
U
* Ubi Bene Ibi Patria
Laddove ci si sente bene, la c'è la patria.
* Ubique medius caelus est
Dovunque c'è in mezzo il cielo[3]
* Ubi maior minor cessat
Dove si trova il maggiore [in autorità], il minore cessa [di esercitare il suo ufficio].
* Unicuique suum tribuere, alterum non laedere
Dare a ciascuno il suo, non danneggiare gli altri
V
* Vasa inania multum strepunt
I vasi vuoti fanno un gran rumore (prov. medievale)
* Verba volant, scripta manent
Le parole volano, ciò che è scritto rimane. (di origine medievale)
* Video meliora proboque, deteriora sequor.
Vedo le cose migliori e le lodo, seguo le peggiori.
* Vis unita fortior
La forza unita è più forte
* Vivere est militare
La vita è una guerra
* Vita, si uti scias, longa est
La vita, se tu sai usarla, è lunga
(Seneca)
* Vox populi, vox Dei.
Voce del popolo, voce di Dio
(Bibbia)
* Vulgare amici nomen, sed rara est fides
Frequente il nome di amico, ma la fedeltà è rara
(Fedro)
* Vulpes pilum mutat, non mores
La volpe perde il pelo ma non il vizio
(Gaio Svetonio Tranquillo, Vita di Vespasiano, 16)
* Vitam regit fortuna, non sapientia
La vita è retta dal fato, non dalla saggezza
(Cicerone)
fonte: wikipedia
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