LATINO CHE PASSIONE (non x me)... :( HELP MEEEE!

Avril_91
Questa versione è di Giustino e si chiama "La morte di Epaminonda"...

ve la scrivo così, magari fate prima...(spero che 'sta volta possiate aiutarmi...):

Epaminondas, apud Mantineam graviter vulneratus, decessit, et cum eo vires quoque reipublicae ceciderunt. Fuit autem incertum utrum vir melior an dux esset. Nam imperium non sibi, sed patriae semper quaesivit, et mirabile videbatur unde tam insignis esset militiae scientia homini inter litteras natus. Neque ab hoc vitae proposito mortis ratio dissensit: nam, ut relatus in castra semianimis vocem spiritumque collegit, id unum a circumstantibus quaesivit, num cadenti sibi scutum ademisset hostis. Quod ut servatum esse audivit, velut laborum gloriaeque socium osculatus est. Iterum quaesivit utri vicissent. Ut audivit Thebanos esse, bene habere se rem dixit, atque ita velut gratulabundus patriae expiravit.

Risposte
pukketta
prego!;)

Avril_91
ah ok...grazie ancora!!!

pukketta
è stato facile trovarla:) e kmq invia appunti..potrai vincere il premio!:yes

Avril_91
ahhhhhhhhhhhhhhh punketta io ti adorooooooooooooooo!!!!!!!!! Oddio, come ricambio?!?

pukketta
Epaminonda, ferito gravemente a mantinea, morì; e con lui caddero anche le forze dello stato. ma non fu certo se fosse un miglior uomo o comandante: infatti chiese sempre il potere non per se ma per la patria e il pensiero della morte non fu in disaccordo con questo proposito. infatti quando, riportato esanime nell'accampamento, raccolse la voce e lo spirito, chiese una sola cosa a quelli che gli stavano intorno, se il nemico gli avesse tolto lo scudo mentre cadeva. quando venne a sapere che esso si era conservato, lo baciò come un compagno di fatiche e gloria, e poi di nuovo chiese chi avesse vinto. quando seppe che avevano vinto i tebani, disse che andava bene e morì come felicitandosi con la patria.

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