La dimora dell'Ade

didigreco
Perfaaavoree sono una frana mi aiutate a tradurre questa versione ? ''La dimora dell'Ade''

Miglior risposta
Carla Ardizzone
I poeti greci dicono molte e meravigliose cose sull'Ade. Dopo la morte, come ritenevano gli antichi uomini, le anime, poichè sono immortali, procedono in viaggio verso l'Ade e sono condotte giù da Ermes. I giudici giusti pronunciano una sentenza per ognuno e non risparmiano nessuno: dunque gli ingiusti e gli empi sono gettati giù nel tartaro e lì a causa delle ingiustizie sono puniti. Solo i saggi e i giusti e gli immacolati non patiscono nulla, ma nell'isola dei beati passano una felice vita e per il restate tempo sono simili ai felici dei. Qui Ade figlio di Crono, nemico ai mortali, e Persefone regnano. Fiumi spaventosi e non oltrepassabili, l'Acheronte, il Cocito, il Piriflegetonte si gettano nel Tartaro. Caronte nella barca traghetta i morti. C'è anche il fiume Lete, che le anime bevono, affinchè dimentichino le cose di prima. Cerbero fa la guardia alle porte d'ingresso, è un posto selvaggio e del tutto oscuro.
Miglior risposta
Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.