Greco (version)

-selena-
Salve! Stamane ho fatto questa versione di greco che però ho trovato difficile..quindi potete aiutarmi? tipo io la analizzo e traduco periodo per periodo e voi la correggete e mi aiutate..grazie
attendo risposta :) grazie in anticipo

Επει εν το τελος τη πολει παση , φανερον οτι και την παιδειαν μιαν και την αυτην αναγκαιον ειναι παντων , και ταυτης την επιμελειαν ειναι κοινην και μη κατ' ιδιαν ,ον τροπον νυν εκαστος επιμελειται των αυτου τεκνων ιδια ,ην αν δοξη, διδασκων. Δει των κοινων κοινην ποιεσθαι και την ασκησιν.Αμα ουδε χρη υομιζειν αυτον αυτου τινα ειναι ζων πολιτων,αλλα παντας της πολεως ,μοριον εκαστος της πολεως. η επιμελεια πεφυκεν εκαστου μοριου βλεπειν προς την του ολου επιμελειαν . Επαινεσειε αν τις κατα τουτο Λακεδαιμονιους ; και γαρ πλειστην ποιουνται σπουδην περι τους παιδας και κοινη ταυτην. Οτι ουν νομοθετητεον περι παιδειας και ταυτην κοινην ποιητεον, φαυερον.

Aggiunto 14 giorni più tardi:

Επει εν το τελος τη πολει παση , φανερον οτι και την παιδειαν μιαν και την αυτην αναγκαιον ειναι παντων , και ταυτης την επιμελειαν ειναι κοινην και μη κατ' ιδιαν ,ον τροπον νυν εκαστος επιμελειται των αυτου τεκνων ιδια ,ην αν δοξη, διδασκων.

causale
complemento stato in luogo
oggettiva retta da oti con soggetto in accusativo e verbo all'infinito
relativa introdotta da ov che si riferisce all'educazione(??)

Poichè in ogni città (o in tutta la città)è chiaro che il fine è (letteralmente : il fine è evidente ,cioè che ?? sarebbe così tradotto letteralmente?) che l'educazione sia unica e che la stessa(cioè sempre l'educazione) sia inevitabile per tutti e che l'applicazione di questa sia pubblica e non privata,del quale luogo ora ciascuno si prende cura delle tecniche di quella(cioè dell'educazione) privatamente e insegnando la conoscenza pubblicamente, che sembra. [questa frase non ha senso!!]

Δει των κοινων κοινην ποιεσθαι και την ασκησιν.Αμα ουδε χρη υομιζειν αυτον αυτου τινα ειναι ζων πολιτων,αλλα παντας της πολεως ,μοριον εκαστος της πολεως. η επιμελεια πεφυκεν εκαστου μοριου βλεπειν προς την του ολου επιμελειαν . Επαινεσειε αν τις κατα τουτο Λακεδαιμονιους ; και γαρ πλειστην ποιουνται σπουδην περι τους παιδας και κοινη ταυτην. Οτι (che valore ha?) ουν νομοθετητεον περι παιδειας και ταυτην κοινην ποιητεον, φαυερον.
principale
oggettiva
principale con av e ottativo =valore potenziale
principali con aggettivi verbali
avverbio

Bisogna che la pubblica conoscenza sia impartita dalla comunità.Ugualmente non bisogna credere che quella (thn askesin) di tal genere sia tiva (?) dei cittadini, ma tutte le cose, della città, ciascuno infatti mopios della città.La cura di ciascuno sta nel colpire la cura di tutti. Qualcuno dunque potrebbe lodare i Lacedemoni per questo, e infatti . Cioè bisogna pensare all'educazione e bisogna renderla pubblica, chiaramente.

Grazie :)

Risposte
selene82
prego! ;)

-selena-
Grazie mille :)

selene82
Il verbo ποιεω si traduce 'rendere' quando è seguito da un sostantivo + un aggettivo in accusativo, controlla sul vocabolario, ci sono degli esempi :)

sele

-selena-
και γαρ πλειστην ποιουνται σπουδην περι τους παιδας και κοινην ταυτην
e infatti essi hanno moltissima sollecitudine riguardo ai figli e rendono questa (l'educazione) pubblica

sele
[/quote]

Grazie!Inceve il verbo "rendere"? dov'è "rendono questa pubblica"?

selene82
ciao selena!
scusami, non avevo capito la tua domanda.
ho tradotto ποιουνται σπουδην 'hanno sollecitudine', il verbo ποιεω significa generalmente 'fare', ma a seconda del sostantivo con cui si costruisce può assumere significati adatti a quel sostantivo.
prova a controllare sotto la voce σπουδη del dizionario se ti suggerisce una traduzione per l'espressione σπουδην ποιειν.
inoltre qui ποιουνται è medio-passivo, e poiché il verbo è costruito con un complemento oggetto non può intendersi come passivo ma va necessariamente inteso come medio, per cui possiamo tradurlo come se fosse attivo, sottintendendo un forte coinvolgimento del soggetto nell'azione.
prego! :)
sele

-selena-
grazie! ma non capisco questa frasi ..scusa! :(
και γαρ πλειστην ποιουνται σπουδην περι τους παιδας και κοινην ταυτην
dov'è il verbo avere? e poiountai non è passivo? grazie

selene82
Αμα ουδε χρη υομιζειν αυτον αυτου τινα ειναι ζων πολιτων, αλλα παντας της πολεως, μοριον εκαστος της πολεως
E nello stesso tempo non bisogna che alcuno dei cittadini ritenga di essere di se stesso, ma che tutti ritengano (di essere) della città, ciascuno (è) un membro della città

και γαρ πλειστην ποιουνται σπουδην περι τους παιδας και κοινην ταυτην
e infatti essi hanno moltissima sollecitudine riguardo ai figli e rendono questa (l'educazione) pubblica

sele

-selena-
Grazie!Ma quindi com'è questa frase?
Αμα ουδε χρη υομιζειν αυτον αυτου τινα ειναι ζων πολιτων,αλλα παντας της πολεως ,μοριον εκαστος της πολεως.

Aggiunto 6 minuti più tardi:

e non ho capito bene come hai tradotto questa frase:
και γαρ πλειστην ποιουνται σπουδην περι τους παιδας και κοινη ταυτην.

selene82
το τελος traduci “alla fine”
nel primo periodo la principale è φανερον 'è chiaro'
ην qui è forma contratta di eav, controlla spirito e accento sul vocabolario
thn askesin (nominativo askesis) significa 'l'esercizio'

molto bene :)

ciao,
sele

-selena-
Grazie
Quindi
-το τελος lo traduco con “alla fine”?
-nel primo perdiodo qual è la principale? la frase inizia con una causale e la conseguenza,il risultato qual è?
-ον τροπον νυν εκαστος επιμελειται των αυτου τεκνων ιδια και μαθησιν ιδιαν,ην αν δοξη, διδασκων.
avevo lasciato un pezzo XD quindi sarebbe: ciascuno si prende cura dei suoi figli privatamente e insegnando la conoscenza privata ( o privatemente??)
ην non è un relativo? sta per eav?

Aggiunto 7 secondi più tardi:

-Ugualmente non bisogna credere che quella (thn askesin come si traduce?) di tal genere sia una dei cittadini,ma tutti, della città, ciascuno infatti mopios della città.

Grazie

selene82
το τελος può essere anche un'espressione avverbiale

quindi semplicemente φανερον οτι: è chiaro che...

τη πολει παση: l'aggettivo πας si traduce 'ogni' senza articolo, 'tutto/tutto quanto' con l'articolo

ον τροπον: ον si riferisce a τροπον, altrimenti sarebbe femminile 'nel quale modo'

εκαστος επιμελειται των αυτου τεκνων ιδια ,ην αν δοξη, διδασκων: ciascuno si prende cura privatamente dei suoi figli, qualora gli sembri opportuno, insegnando.

Δει introduce una soggettiva

αυτον non può riferirsi ad ασκησιν, altrimenti sarebbe femminile!

τινα si traduce 'uno/qualcuno'

παντας è maschile plurale, non neutro, quindi 'tutti'

βλεπειν προς non significa 'colpire' ma 'guardare/badare a'

και γαρ πλειστην ποιουνται σπουδην περι τους παιδας και κοινη ταυτην: e infatti essi hanno moltissima cura dei figli e rendono questa pubblica

Οτι introduce una soggettiva retta da φανερον con il verbo essere sottinteso, 'è chiaro che...'

sele

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