Frasi Greco Ellenisti Pag. 89 n° 2.5, Pag. 135 n° 4.2
Salve a tutti ho bisogno d'aiuto per la traduzione di queste frasi, delle quali vi allego le immagini attraverso questo post.
Grazie a tutti :hi
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Risposte
2.5
- I soldati desiderosi di combattere seguivano lo stratego
- Nel palazzo del tiranno il poeta cantava le sventure dell'esercito greco (quello) a Troia
- Mentre lo stratego di Serse conduceva l'esercito dei persiani verso l'Attica, invece Temistocle persuadeva i cittadini di lasciare Atene e di fuggire verso l'isola vicina
- Gli opliti erano costretti a procedere via mare, i fanti armati alla leggera avanzavano verso la pianura
- Ad Atene spesso gli allievi dei filosofi apprendevano ( o ascoltavano) per le strade
- Se nella città i cittadini compivano cose contro le norme, andavano in tribunale e subivano un giudizio
4.5
- Fate attenzione (o "sappiate"), o soldati, che i barbari sono disposti a tradire
- Il sapiente nelle buone fortune pone attenzione ad (o "sa")essere prudente, nelle avversita ha la capacità di essere coraggioso
- L'esercito in Asia assale la regione e brucia le case e riduce in schiavitù donne e bambini
- Viviamo non come vogliamo, ma come possiamo
- Non è necessario riempire di godimenti l'anima
- Le donne sono prese dalle guardie: quelle indicano la via attraverso il mare
- Sappiamo che le azioni di un uomo giusto non svaniscono
- E' giusto che periscano i cittadini, che tradiscono la patria
- Per il non esserci cibo per l'esercito ( o "per il fatto che non c'era cibo per l'esercito" o "per il fatto che l'esercito non aveva cibo") i soldati si spargono dall'accampamento e devastano la regione
- Nella città la pestilenza uccide molti; i cittadini sono costretti sia a deporre le armi sia ad attuare una tregua con i nemici.
- I soldati desiderosi di combattere seguivano lo stratego
- Nel palazzo del tiranno il poeta cantava le sventure dell'esercito greco (quello) a Troia
- Mentre lo stratego di Serse conduceva l'esercito dei persiani verso l'Attica, invece Temistocle persuadeva i cittadini di lasciare Atene e di fuggire verso l'isola vicina
- Gli opliti erano costretti a procedere via mare, i fanti armati alla leggera avanzavano verso la pianura
- Ad Atene spesso gli allievi dei filosofi apprendevano ( o ascoltavano) per le strade
- Se nella città i cittadini compivano cose contro le norme, andavano in tribunale e subivano un giudizio
4.5
- Fate attenzione (o "sappiate"), o soldati, che i barbari sono disposti a tradire
- Il sapiente nelle buone fortune pone attenzione ad (o "sa")essere prudente, nelle avversita ha la capacità di essere coraggioso
- L'esercito in Asia assale la regione e brucia le case e riduce in schiavitù donne e bambini
- Viviamo non come vogliamo, ma come possiamo
- Non è necessario riempire di godimenti l'anima
- Le donne sono prese dalle guardie: quelle indicano la via attraverso il mare
- Sappiamo che le azioni di un uomo giusto non svaniscono
- E' giusto che periscano i cittadini, che tradiscono la patria
- Per il non esserci cibo per l'esercito ( o "per il fatto che non c'era cibo per l'esercito" o "per il fatto che l'esercito non aveva cibo") i soldati si spargono dall'accampamento e devastano la regione
- Nella città la pestilenza uccide molti; i cittadini sono costretti sia a deporre le armi sia ad attuare una tregua con i nemici.