Due versioni di greco per domani

Greekislove
Due versioni di grecoooo per domaniiiii

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Tony83
Partendo, un giorno, dalle colonne d'Ercole facevo la navigazione verso l'oceano occidentale e con vento favorevole. Causa del mio viaggio era la curiosità della mente, il desiderio di nuove situazioni e il voler conoscere quale è il limite dell'oceano. Dunque, per avere successo, imbarcai cibo abbondante, inoltre caricai anche acqua sufficiente, procurai anche una grande quantità di armi e carichi, e con un compenso superiore agli altri persuasi ad accompagnarmi un abile nocchiero e la nave - era d'altra parte una imbarcazione leggera - la rinforzai come per una lunga e burrascosa navigazione.

Aggiunto 28 minuti più tardi:

Dopo pochi giorni di buona navigazione, poiché il vento aumentava violento, il mare si ingrossava e sopraggiungeva buio, né era possibile issare la vela ed eravamo colpiti dalla tempesta da numerosi giorni, finché vediamo non lontano un'isola alta e piena di boschi. Dunque, approdiamo sulla terra, sbarchiamo, e riposiamo per lungo tempo a causa del grande travaglio. In seguito, scelsi trenta (dei) compagni affinché rimanessero come guardie della nave, e comandai che gli altri venissero con me all’esplorazione dei luoghi dell’isola. Avanzammo dal mare attraverso un bosco, (il territorio, infatti, (è fatto) di piante di ogni genere coltivate e oscure) e all'improvviso ci imbattemmo in un povero straniero: eravamo stupiti perché il viandante appariva magro e viaggiava solo senza bagagli. Quando ci vede, ci viene incontro supplice e dice "facevo un viaggio ad Atene, ma dalla strada violenti predoni assaltavano il mio carro e uccidevano i miei accompagnatori per rubare il carico". Quando sapemmo dal viandante la sua disavventura, portiamo l'uomo alla nave e lo riceviamo ospitalmente.
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