Domande di latino e di greco
Salve! Sto ripassando tutto il programma di latino e greco anche se penso che non farò in tempo prima di settemebre perhè è troppo vasto..
In greco ho iniziato con il ripassare le declinazioni,i verbi ecc, i valori del participio.. e ho delle domande:
-il libro parla di participio sincronico e diacronico senza spieagare cosa sono. Ma servono per la traduzione? quando un participio è sincronico si traduce in modo diverso di quando è diacronico?
-φαινομαι e il participio predicativo...non l'ho mai capito.Una volta al compito c'era questo verbo cn una participio predic. e io tradussi tipo "sembra " e il professore me l'ha segnato errore! Quindi come si deve tradurre? potete farmi qualche frase/esempio :)
-participio predicativo del soggetto/oggetto = come faccio a sapere quando è predicativo del soggetto o dell'oggetto?? in base ai verbi?
-non so mai come tradurre perfetti,aoristi etc nelle infinitive e nei participi perchè tipo l'aoristo nell'infinito o participio non ha valore di passato..bo non ci capisco niente!!!
Latino:
-perifrastica attiva nel cum narrativo= come si traduce la perifrastica attiva nel cum narrativo?? potete farmi degli esempi con la perifrastica al congiuntivo presente,imperfetto,perfetto e piucchep.
-come si traduce l'imperativo futuro??
-perifrastica passiva con utor,fungor,vescor…e altri verbi che vogliono l'ablativo..come si traduce? potete farmi qualche esempio??
Scusate le domande(anche un pò stupide) però mi vergogno a chiedere queste cose al mio professore perchè sono cose che dovrei sapere!! Potete farmi tanti esempi così capisco meglio grazieee
Aggiunto 22 ore 35 minuti più tardi:
Grazie mille ad entrambi ^^
Silmagister aspetto con ansia la tua risposta XD
In greco ho iniziato con il ripassare le declinazioni,i verbi ecc, i valori del participio.. e ho delle domande:
-il libro parla di participio sincronico e diacronico senza spieagare cosa sono. Ma servono per la traduzione? quando un participio è sincronico si traduce in modo diverso di quando è diacronico?
-φαινομαι e il participio predicativo...non l'ho mai capito.Una volta al compito c'era questo verbo cn una participio predic. e io tradussi tipo "sembra " e il professore me l'ha segnato errore! Quindi come si deve tradurre? potete farmi qualche frase/esempio :)
-participio predicativo del soggetto/oggetto = come faccio a sapere quando è predicativo del soggetto o dell'oggetto?? in base ai verbi?
-non so mai come tradurre perfetti,aoristi etc nelle infinitive e nei participi perchè tipo l'aoristo nell'infinito o participio non ha valore di passato..bo non ci capisco niente!!!
Latino:
-perifrastica attiva nel cum narrativo= come si traduce la perifrastica attiva nel cum narrativo?? potete farmi degli esempi con la perifrastica al congiuntivo presente,imperfetto,perfetto e piucchep.
-come si traduce l'imperativo futuro??
-perifrastica passiva con utor,fungor,vescor…e altri verbi che vogliono l'ablativo..come si traduce? potete farmi qualche esempio??
Scusate le domande(anche un pò stupide) però mi vergogno a chiedere queste cose al mio professore perchè sono cose che dovrei sapere!! Potete farmi tanti esempi così capisco meglio grazieee
Aggiunto 22 ore 35 minuti più tardi:
Grazie mille ad entrambi ^^
Silmagister aspetto con ansia la tua risposta XD
Risposte
-il libro parla di participio sincronico e diacronico senza spieagare cosa sono. Ma servono per la traduzione? quando un participio è sincronico si traduce in modo diverso di quando è diacronico?
La sincronia o la diacronia del participio si riferisce essenzialmente al participio aoristo. Il problema nasce dal fatto che la lingua greca predilige la qualità dell'azione
al tempo in cui avviene l'azione, per cui l'aoristo, considerato come tempo passato, per il greco spesso non è passato, ma indica l'aziona momentanea e indeterminata. Quindi, quando si può tradurre in italiana con un tempo semplice della contemporaneità, il participio si dice SINCRONICO o ACRONICO, perchè non prevede il tempo.
Quando in italiano "si sente" la necessità dell'anteriorità, il participio va tradotto coi tempi composti (gerundio passato,...) e allora si dice DIACRONICO
esempi :
γελάσας ἐξῆλθε --> participio sincronico
ridendo, uscì
ταῦτα εἰπὼν, ἐξῆλθε --> participio diacronico
detto (avendo detto/dopo aver detto) ciò, uscì
-φαινομαι e il participio predicativo...non l'ho mai capito.Una volta al compito c'era questo verbo cn una participio predic. e io tradussi tipo "sembra " e il professore me l'ha segnato errore! Quindi come si deve tradurre? potete farmi qualche frase/esempio
--> generalmente φαινομαι col participio predicativo andrebbe tradotto « è chiaro » / «è evidente », ma, secondo me, si può anche tradurre con «sembra»
LA COSTRUZIONE COL PARTICIPIO E' PARTICOLARE:
quando è accompagnato al participio
- φαινομαι diventa l'espressione personale (concordata col soggetto) è chiaro / è evidente oppure gli avverbi chiaramente / evidentemente
- il participio diventa verbo principale
ESEMPIO: οἱ στρατιῶται φαίνονται νικῶντες
i soldati chiaramente vincono
è chiaro che i soldati vincono
-participio predicativo del soggetto/oggetto = come faccio a sapere quando è predicativo del soggetto o dell'oggetto?? in base ai verbi?
il PARTICIPIO PREDICATIVO DEL SOGGETTO (perchè è riferito al soggetto) dipende da verbi come τυγχάνω (per caso) / λανθάνω (di nascosto) / φθάνω (prima) che come si vede diventano avverbi in compagnia del participio.
da verbi indicanti inizio/fine/continuazione di un’azione ἄρχω /παύω/διατελέω
da verbi indicanti stato d’animo χαίρω /ἄχθομαι ....
il PARTICIPIO PREDICATIVO DELL'OGGETTO dipende da verbi di PERCEZIONE SENSORIALE E INTELLETTIVA come ὁράω /ἀκούω/βλέπω/εὑρίσκω/μανθάνω/πυνθάνομαι/οἶδα /γιγνώσκω... che reggono un accusativo, quindi il participio è dell'oggetto. DA NOTARE CHE la traduzione del participio predicativo dell'oggetto equivale a quella di un'infinitiva.
ESEMPIO : ὁ στρατηγὸς ἐγίγνωσκε τοὺς στρατιώτας διαβαίνοντας τὸν ποταμόν
il comandante sapeva che i soldati attraversavano il fiume
-non so mai come tradurre perfetti,aoristi etc nelle infinitive e nei participi perchè tipo l'aoristo nell'infinito o participio non ha valore di passato..bo non ci capisco niente!!!
PER QUEST'ULTIMA DOMANDA TI RISPONDO DOMANI
:hi
La sincronia o la diacronia del participio si riferisce essenzialmente al participio aoristo. Il problema nasce dal fatto che la lingua greca predilige la qualità dell'azione
al tempo in cui avviene l'azione, per cui l'aoristo, considerato come tempo passato, per il greco spesso non è passato, ma indica l'aziona momentanea e indeterminata. Quindi, quando si può tradurre in italiana con un tempo semplice della contemporaneità, il participio si dice SINCRONICO o ACRONICO, perchè non prevede il tempo.
Quando in italiano "si sente" la necessità dell'anteriorità, il participio va tradotto coi tempi composti (gerundio passato,...) e allora si dice DIACRONICO
esempi :
γελάσας ἐξῆλθε --> participio sincronico
ridendo, uscì
ταῦτα εἰπὼν, ἐξῆλθε --> participio diacronico
detto (avendo detto/dopo aver detto) ciò, uscì
-φαινομαι e il participio predicativo...non l'ho mai capito.Una volta al compito c'era questo verbo cn una participio predic. e io tradussi tipo "sembra " e il professore me l'ha segnato errore! Quindi come si deve tradurre? potete farmi qualche frase/esempio
--> generalmente φαινομαι col participio predicativo andrebbe tradotto « è chiaro » / «è evidente », ma, secondo me, si può anche tradurre con «sembra»
LA COSTRUZIONE COL PARTICIPIO E' PARTICOLARE:
quando è accompagnato al participio
- φαινομαι diventa l'espressione personale (concordata col soggetto) è chiaro / è evidente oppure gli avverbi chiaramente / evidentemente
- il participio diventa verbo principale
ESEMPIO: οἱ στρατιῶται φαίνονται νικῶντες
i soldati chiaramente vincono
è chiaro che i soldati vincono
-participio predicativo del soggetto/oggetto = come faccio a sapere quando è predicativo del soggetto o dell'oggetto?? in base ai verbi?
il PARTICIPIO PREDICATIVO DEL SOGGETTO (perchè è riferito al soggetto) dipende da verbi come τυγχάνω (per caso) / λανθάνω (di nascosto) / φθάνω (prima) che come si vede diventano avverbi in compagnia del participio.
da verbi indicanti inizio/fine/continuazione di un’azione ἄρχω /παύω/διατελέω
da verbi indicanti stato d’animo χαίρω /ἄχθομαι ....
il PARTICIPIO PREDICATIVO DELL'OGGETTO dipende da verbi di PERCEZIONE SENSORIALE E INTELLETTIVA come ὁράω /ἀκούω/βλέπω/εὑρίσκω/μανθάνω/πυνθάνομαι/οἶδα /γιγνώσκω... che reggono un accusativo, quindi il participio è dell'oggetto. DA NOTARE CHE la traduzione del participio predicativo dell'oggetto equivale a quella di un'infinitiva.
ESEMPIO : ὁ στρατηγὸς ἐγίγνωσκε τοὺς στρατιώτας διαβαίνοντας τὸν ποταμόν
il comandante sapeva che i soldati attraversavano il fiume
-non so mai come tradurre perfetti,aoristi etc nelle infinitive e nei participi perchè tipo l'aoristo nell'infinito o participio non ha valore di passato..bo non ci capisco niente!!!
PER QUEST'ULTIMA DOMANDA TI RISPONDO DOMANI
:hi
Greco
1) Participio sincronico e diacronico
http://img846.imageshack.us/img846/3972/participio.png
Aggiunto 13 minuti più tardi:
2) φαινομαι, se leggi attentamente il vocabolario, non si traduce "sembra", ma "mi sembra" oppure "a me sembra". Avresti dovuto tradurre "sembra", se fosse stato φαινetαι
3) Il predicativo è dell' OGGETTO quando è in caso ACCUSATIVO, è del SOGGETTO quando è in caso NOMINATIVO.
4) Dipende dalla proposizione reggente. Ti faccio un esempio:
- Si dice (presente) che Agesilao sia giusto e saggio (infinito presente)
- Si dice (presente) che Agesilao sia stato giusto e saggio (infinito aoristo)
- Si diceva (imperfetto) che Agesilao fosse giusto e saggio (infinito presente)
- Si diceva (imperfetto) che Agesilao fosse stato giusto e saggio (infinito aoristo)
Aggiunto 10 minuti più tardi:
Latino:
1) La perifrastica attiva nel cum narrativo si traduce normalmente,come se fosse una frase principale. Ecco un esempio (ovviamente si tratta di frasi inventate):
Senza cum narrativo
- Caesar victurus est proelium
Cesare è sul punto di vincere la battaglia
Con il cum narrativo
- Caesar, cum victurus sit proelium, patriam defendit
Cesare, essendo sul punto di vincere la battaglia, difende la patria
2) L’italiano non ha il corrispondente imperativo futuro. In latino viene usato nei testi ufficiali come leggi, testamenti, massime e proverbi con significato di ordine solenne, di perpetua validità. In italiano perciò si renderà rispettando tale senso con espressioni similari.
Es. laudato : loderai (tu)!
laudato: loderà (egli)!
laudatote: loderete (voi)!
laudanto: loderanno (essi)!
Aggiunto 3 minuti più tardi:
3) i verbi utor,fruor, fungor, potior e vescor,nella perifrastica passiva si costruiscono soltanto in modo impersonale:
Es. magna eloquentia est utendum ut homines mortem vel optare incipiant vel certe timere desistant (Cicerone), "bisogna usare grande eloquenza perchè gli uomini o inizino a desiderare la morte o almeno smettano di temerla".
Spero di esserti stata utile
1) Participio sincronico e diacronico
http://img846.imageshack.us/img846/3972/participio.png
Aggiunto 13 minuti più tardi:
2) φαινομαι, se leggi attentamente il vocabolario, non si traduce "sembra", ma "mi sembra" oppure "a me sembra". Avresti dovuto tradurre "sembra", se fosse stato φαινetαι
3) Il predicativo è dell' OGGETTO quando è in caso ACCUSATIVO, è del SOGGETTO quando è in caso NOMINATIVO.
4) Dipende dalla proposizione reggente. Ti faccio un esempio:
- Si dice (presente) che Agesilao sia giusto e saggio (infinito presente)
- Si dice (presente) che Agesilao sia stato giusto e saggio (infinito aoristo)
- Si diceva (imperfetto) che Agesilao fosse giusto e saggio (infinito presente)
- Si diceva (imperfetto) che Agesilao fosse stato giusto e saggio (infinito aoristo)
Aggiunto 10 minuti più tardi:
Latino:
1) La perifrastica attiva nel cum narrativo si traduce normalmente,come se fosse una frase principale. Ecco un esempio (ovviamente si tratta di frasi inventate):
Senza cum narrativo
- Caesar victurus est proelium
Cesare è sul punto di vincere la battaglia
Con il cum narrativo
- Caesar, cum victurus sit proelium, patriam defendit
Cesare, essendo sul punto di vincere la battaglia, difende la patria
2) L’italiano non ha il corrispondente imperativo futuro. In latino viene usato nei testi ufficiali come leggi, testamenti, massime e proverbi con significato di ordine solenne, di perpetua validità. In italiano perciò si renderà rispettando tale senso con espressioni similari.
Es. laudato : loderai (tu)!
laudato: loderà (egli)!
laudatote: loderete (voi)!
laudanto: loderanno (essi)!
Aggiunto 3 minuti più tardi:
3) i verbi utor,fruor, fungor, potior e vescor,nella perifrastica passiva si costruiscono soltanto in modo impersonale:
Es. magna eloquentia est utendum ut homines mortem vel optare incipiant vel certe timere desistant (Cicerone), "bisogna usare grande eloquenza perchè gli uomini o inizino a desiderare la morte o almeno smettano di temerla".
Spero di esserti stata utile