Apokolokyntosis

melpi
Ragazzi buonasera! Sto leggendo questo libello :) secondo voi quali sono i versi che più fanno capire la parodia? Quali versi sono la chiave del messaggio? della presa in giro?

GRAZIE PER L'AIUTO :) !

Risposte
giu92d
Incaricato di pronunciare l'orazione funebre ufficiale in onore di Claudio davanti al Senato, Seneca enfatizzò intenzionalmente i toni celebrativi fino al punto di suscitare le risa dell'uditorio e il defunto imperatore divenne oggetto di derisione in un breve componimento, Ludus de morte Claudii, (Satira sulla morte di Claudio), più comunemente nota come Apocolocyntosis divi Claudii (Zucchificazione del divo Claudio), che alterna prosa e versi come la satira menippea. Il titolo grecizzante di Apocolocyntosis è di solito interpretato come parodia di "apoteosi" e assume il significato, degradante rispetto a divinizzazione, di "zucchificazione" o "inzuccamento". Claudio vorrebbe essere accolto nell'Olimpo come un dio; invece è deriso e insultato dagli altri dei e sottoposto a un processo, in cui il pubblico ministero, spietato nell'accusarlo, è Augusto in persona. Claudio finirà nell'Averno trascinato da Mercurio, condannato a umili mansioni di schiavo-segretario, simili a quelle dei liberti, ai quali aveva affidato in vita tanto potere. La satira è una bizzarra e gustosa invenzione letteraria, permeata di feroce sarcasmo, in uno stile brioso e vivace, che unisce espressioni auliche ad altre volgari e popolari.
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Ludus de Morte Claudii, una satira menippea mista di prosa e versi: è il racconto dell’apoteosi alla rovescia dell’imperatore Claudio dopo la morte(apolokuntosis è una parola greca che dovrebbe significare “inzuccamento” o trasformazione in zucca: la zucca, si sa, è simbolo di vacuità e stupidità).
Nella satira di Seneca, l’imperatore, morto avvelenato dai funghi, bussa alle porte dell’Olimpo per chiedere di far parte del consesso degli dei.
Durante la riunione Augusto pronuncia una violenta invettiva contro Claudio, che viene così sprofondato nell’Orco dove è sottoposto a giudizio e assegnato come servo a Caligola, che lo regala al suo liberto Menandro: così come era stato in vita servo del suo liberto Polibio, così ora Claudio diviene anche dopo la morte servo di un altro liberto.
Se da un lato l’opera è una satira feroce al regno di Claudio, dall’altro per contrasto diventa un esaltazione dell’ascesa al trono di Nerone, con cui si inaugura agli occhi del filosofo una nuova età dell’oro.

ti consiglio di dare un'occhiata qui, c'è il testo e la spiegazione:
http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_0223-5102_1996_num_108_1_1935Inserire qui il testo del link...

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