3 VERSIONI SEMPLICI DI GRECO V GINNASIO FUTURO/AORISTO I
Potete tradurmi queste versioni?
Miglior risposta
Chiedete e vi sarà dato
Io vi dico, chiedete, e vi sarà dato; cercate, e troverete; bussate, e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Allora, il figlio chiede al padre, uno di voi, un pesce, egli gli darà una serpe al posto del pesce? O gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai
vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono.
Il carbonaio e il tessitore
Un carbonaio che lavorava in una casa, quando vide un lavandaio, lo invitava a diventare suo coabitante. E il lavandaio di rimando disse: "Ma io non posso fare assolutamente questo. Quando chiese per quale ragione, egli disse: temo che le cose che io sbianco, tu (le) annerisci".
La favola dimostra che tutto ciò che è dissimile non è accomunabile.
La pace del re
Dunque, gli Ateniesi, vedendo che le navi nemiche erano molte, poiché temevano per prima cosa di essere abbattuti per primi, poiché il re era divenuto alleato dei Lacedemoni, essendo assediati dai briganti provenienti da Egina, per queste cose desideravano ardentemente la pace. A loro volta i Lacedemoni, da un lato vigilando con una divisione dell'esercito nel Lecheo, dall'altro con una divisione nell'Orcomeno, facendo la guardia alle città, avendo e presentandosi interessi relativamente a Corinto, sopportavano difficilmente la guerra. Eppure gli abitanti di Argo, sapendo che il corso dei mesi non li avrebbe per niente aiutati, anche essi erano ben disposti alla pace. Così, poiché Tiribazo annunciò che erano giunti coloro che volevano accondiscendere alla pace che il re aveva mandato, velocemente arrivarono vicino. Quando giunsero, Tiribazo, mostrando i segni del re, leggeva le cose scritte dal re.
Stava, dunque, in questo modo.
;)
Io vi dico, chiedete, e vi sarà dato; cercate, e troverete; bussate, e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Allora, il figlio chiede al padre, uno di voi, un pesce, egli gli darà una serpe al posto del pesce? O gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai
vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono.
Il carbonaio e il tessitore
Un carbonaio che lavorava in una casa, quando vide un lavandaio, lo invitava a diventare suo coabitante. E il lavandaio di rimando disse: "Ma io non posso fare assolutamente questo. Quando chiese per quale ragione, egli disse: temo che le cose che io sbianco, tu (le) annerisci".
La favola dimostra che tutto ciò che è dissimile non è accomunabile.
La pace del re
Dunque, gli Ateniesi, vedendo che le navi nemiche erano molte, poiché temevano per prima cosa di essere abbattuti per primi, poiché il re era divenuto alleato dei Lacedemoni, essendo assediati dai briganti provenienti da Egina, per queste cose desideravano ardentemente la pace. A loro volta i Lacedemoni, da un lato vigilando con una divisione dell'esercito nel Lecheo, dall'altro con una divisione nell'Orcomeno, facendo la guardia alle città, avendo e presentandosi interessi relativamente a Corinto, sopportavano difficilmente la guerra. Eppure gli abitanti di Argo, sapendo che il corso dei mesi non li avrebbe per niente aiutati, anche essi erano ben disposti alla pace. Così, poiché Tiribazo annunciò che erano giunti coloro che volevano accondiscendere alla pace che il re aveva mandato, velocemente arrivarono vicino. Quando giunsero, Tiribazo, mostrando i segni del re, leggeva le cose scritte dal re.
Stava, dunque, in questo modo.
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