Sapete darmi qualke informazione su Victor Hugo??

__3lee
xfavore mi servono piu informazioni possibili sul poeta francese Victor Hugo
qualunque cosa....
ma soprattutto le risposte a queste domande:
1. Quando è nato e in che periodo storico è vissuto?
2. Xchè è chiamato il "papà" del Romanticismo?
3. Quali sono le sue idee?
4. Cosa ha scritto?



GRAZIE A TUTTI CCOMUNQUE XD

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coltina
Victor Marie Hugo nasce in Francia, a Besançon, nel 1802. Figlio di un ufficiale di carriera, è dalla madre incoraggiato a coltivare le sue inclinazioni letterarie, come "enfant prodige" alla corte dei Borboni.

Prima del compimento dei suoi diciott'anni diviene famoso, specialmente nei circoli intellettuali francesi, grazie alla vittoria riportata in un concorso di poesia di livello nazionale. Questa sua fama gli permette di ricevere direttamente dalla famiglia reale una rendita per i versi che compone in occasioni ufficiali.

A ventitré anni viene investito della Legion d'Onore. Successivamente compone la raccolta poetica "Odi e ballate" (1826) nella quale, per la prima volta, viene evocata la figura di Napoleone. In ambito teatrale scrive il dramma "Cromwell" (1827), nella cui prefazione Hugo propone l'abbandono delle unità di tempo e di luogo, e sostiene con forza l'ambientazione storica dell'azione scenica. Questa prefazione diviene una sorta di manifesto letterario per i francesi contemporanei e dichiarazione, da parte dell'autore, di un'assoluta fede romantica......................Nel 1843 inizia l'ascesa politica di Victor Hugo. Nel 1845 viene nominato da Luigi Filippo Pari di Francia, nel 1848 deputato all'Assemblea Costituente, dove diviene uno dei più fieri avversari del presidente Luigi Bonaparte.

Il colpo di stato del '51 segna per lui l'inizio dell'esilio, che dura fino al 4 settembre 1870. Quando si trasferisce sull'isola di Guernesay, vicino a Jersey, è considerato "padre della Patria" in esilio.

Caratteristica portante di tutti i romanzi di Hugo — come in generale di quasi tutta la sua produzione — è di non fermarsi mai alla semplice piacevolezza: essi sono sempre al servizio di un'idea. Questo dà conto delle numerose e spesso lunghe digressioni che interrompono la narrazione, come quelle sulla miseria materiale e morale ne I miserabili. Ad avvicinarli ai drammi sono invece lo scontro costante dei protagonisti con l'esterno, con un'implacabile fatalità che talvolta deriva dalla società, talvolta dalla storia, talvolta anche dalla natura: ne deriva un avvicinamento al sublime, all'epopea di una lotta titanica e tragicamente destinata a fallire. Ma l'autore sa essere vicino anche alla vita povera e quotidiana degli umili, senza mai sconfinare in un asciutto realismo.

http://wapedia.mobi/it/Victor_Hugo qui il resto
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