Romanticismo

bea96
mi potete dire un argomento preciso del romaticismno??

Risposte
Francy1982
l'amore per la propria patria tipicamente romantico???

bea96
nnt o quasi risolto!!cmq grz ankora!!

cichinella
io non so che argomenti hai fatto tu...

bea96
nn so x me potrebbe andare bn xo nn so x la prof xk noi sul romanticismo nn abbiamo fatto molto xo su qll ke abbiamo fatto dv trovare 1 argomento!!

cichinella
potresti parlare del concetto di sublime...
vedi un pò:

Sublime è una particolare forma di bellezza che ci attrae e ci sgomenta.
Nella "Critica del Giudizio" di Kant, sublime diventa la sensazione che si prova, quando ci troviamo davanti ad un'opera d'arte, o uno spettacolo naturale, che ci suggerisce un senso di profonda e vertiginosa infinità.
Al contrario del bello, che ci restituisce la dimensione dell'ordine e della misura, il sublime ci provoca emozioni estetiche di smarrimento e di spavento.
Si tratta di un senso di vertigine che deriva dall'impari rapporto tra l'osservatore (finito) e il senso di infinità e di potenza sovraumana trasmessa dall'opera d'arte o dal paesaggio naturale.
Prima di Kant, era stato il politico e pensatore irlandese Edmund Burke (1729-97) autore di "Inchiesta sull'origine delle idee di sublime e di bello", a compiere una ricerca su questo concetto, definendolo "orrore dilettevole".
Nell'inchiesta, si esprime l'idea che è Sublime tutto ciò che può destare idee di dolore e di pericolo, ossia tutto ciò che è, in un certo senso, terribile o che riguarda oggetti terribili, o che agisce in modo analogo al terrore.
Il sublime può essere definito come l'orrendo che affascina: la natura nei suoi aspetti più terrificanti, come mari burrascosi, cime innevate, eruzioni vulcaniche Etc...
Burke pensava all'infinita potenza creativa e distruttiva della natura.
Nell'autore irlandese prevale un sentimento negativo e di angoscia, sentimenti che saranno abbandonati, qualche decennio più tardi, nel 1790, da Immanuel Kant.
Il filosofo tedesco, che riflette sul concetto di sublime nella Critica del Giudizio, distingue il sublime matematico, rappresentato dai fenomeni di smisurata grandezza (come ad esempio lo spazio cosmico) dal sublime dinamico, dato dalla smisurata potenza naturale (come ad esempio in una eruzione vulcanica).
In tutte e due i casi, ciò che si mostra all'uomo, è il suo limite e la sua insufficienza.
Ma questo non provoca sentimenti di angoscia...
Questa infinita potenza distruttiva, questa smisuratezza, produce un momentaneo smarrimento dell'io, a cui fa seguito, ben presto, una reazione morale di rafforzamento.
Perché morale?
Perché, davanti all'infinità del sublime, l'uomo si ricompone nella sua dignità, affidandosi a ciò che lo rende unico: la razionale volontà morale.
Sublime diventa così l'uomo stesso, la sua dignità smisurata, che si concretizza e si esprime nella morale e nella ragione, che suggeriscono l'imperativo categorico: "Agisci in modo da trattare l'uomo sempre come fine e mai come mezzo".
In Kant vi è dunque una componente morale che scaturisce dal sentimento del sublime.

se non ti va bene dillo e vediamo un pò...

bea96
allora dmn dv fare 1 specie di tesina su storia letterarura e geografia io o scelto i miei argomenti tt riguardanti il roamnticismo sl ke dv trattare di 1 argomento a mia scelta su tt il romanticismo sl ke io nn trovo nulla

cichinella
ma di preciso cosa ti serve bea???

lino17
ok

bea96
si xo qst cose gia le o trovate io sl ke nn vanno bn...

lino17
ma ti serve o no?

bea96
grz lino anke io avevo trovato qst cosa....cmq grz lo stasso!!

lino17
http://it.wikipedia.org/wiki/Romanticismo#Il_romanticismo_nell.27arte guarda qui

Aggiunto 3 minuti più tardi:

prego bea :love

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