Platone (27236)

HDMI
salve mi servirebbero queste risposte perfavore:

elementi comuni tra mito del carro alato e mito della caverna;

esponi in un breve testo la concezione platonica della verità, evidenziando il rapprto tra etiva e conoscenza.

perfavore è importante

Risposte
Francy1982
allora l'etica è l'essere e in Platone l'essenza delle cose sono le idee l'uomo conosce ricordandosi cioè che ha visto teoria della reminiscenza e questo è il rapporto che esiste tra le due cose

HDMI
si ma nn riesco a trovare il rapporto tra etica e conoscienza, mi dici tu qual è perchè domani ho compito?

Francy1982
nel link che ti ho messo, non avvo tempo per scriverti io il testo lo hai trovato?

HDMI
il rapporto tra etica e conoscenza dov'è?

Francy1982
MITO DELLA CAVERNA:

Il mito segue due vie:
1. ontologica, dell’essere
2. gnoseologica, della conoscenza
Nel mito della Caverna coincidono l’aspetto sensibile, quello intellettuale e quello matematico. La caverna ha un percorso fatto di tappe precise e non meditative:
* inizio: l’uomo è legato nella caverna e davanti a se, proiettate su un muro, vede le ombre delle statuette che sono dietro alle sue spalle. Egli scambia quelle ombre con la realtà.
* momento della dòxa: prevede una conoscenza prima dei sensi e poi una conoscenza intellettiva. L’uomo sempre dentro la caverna riesce a slegarsi e si accorge che quello che pensava fosse la realtà altro non è che l’ombra delle statuette poste alle sue spalle a questo punto l’uomo prende forza e decide di uscire dalla caverna.
* momento della verità: l’uomo progressivamente conosce la realtà, dapprima allontanandosi dalle false credenze, ma ancora, seppur fuori dalla caverna, il sole che tutto illumina e tutto fa essere lo acceca e quindi ancora non vede la realtà direttamente, ma la osserva proiettata nell’acqua. Piano piano i suoi occhi si abituano al sole.
* il bene: l’uomo alla fine si abitua e può vedere grazie al sole e alla sua luce che tutto illumina e tutto fa essere
Il bene si identifica qui con il sole, entrambi fanno essere tutte le cose che a loro tendono e che è bene che siano. Quest’uomo che si è liberato dalla Caverna e che ha visto il bene ora ha come missione, per Platone, quella di tornare dentro la Caverna e di dire agli altri uomini che sono ancora legati ciò che ha visto, di illuminarli al bene e alla realtà. Naturalmente egli sarà schernito, ma questa è la sua missione, egli è il filosofo.

MITO DELLA BIGA ALATA:

Mito: Per spiegare il rapporto tra l’uomo e il mondo delle idee Platone ricorre al mito della Biga Alata: Platone paragona l’anima dell’uomo ad una biga trainata da due cavalli gestiti da un auriga.
Un cavallo è nero ed uno è bianco, la biga sta nel mondo delle idee e ruota in senso circolare attorno ad esse. Il cavallo bianco tende a rimanere nel mondo delle idee, mentre quello nero spinge la biga verso il mondo sensibile. L’auriga cerca di tenere l’equilibrio, ma dopo un po’ cede al cavallo nero e la biga si incarna in un corpo. A secondo di quanto la biga è rimasta nel mondo delle Idee avrà visto una quantità maggiore o minore di Idee,. Nel momento dell’incarnazione l’anima dimentica la sua vita passata, ciò che ha visto nel mondo delle idee, ma tali ricordi non sono cancellati del tutto: nella vita empirica l’uomo deve sforzarsi di ricordare ciò che era prima di nascere e ciò che si aveva visto nel mondo delle idee.
Analisi del mito:
* Cavallo Nero: è la parte dell’anima che tende al mondo empirico, senza la quale però l’uomo non potrebbe nascere, ma se avesse solo il cavallo nero non avrebbe il senso della realtà.
* Cavallo Bianco: Parte che eleva l’uomo al mondo delle idee., se l’uomo fosse solo il cavallo bianco non nascerebbe mai e quindi non sarebbe mai un uomo.

1. Entrambi spiegano il rapporto dell'uomo col mondo delle idee ed entrambi dicono che l'uomo da anima ha visto le idee e che queste idee sono dominate dall'idea di bene/bello. L'uomo nella vita dovrà ricordare ciò che ha visto nel mondo delle idee da anima: quando l'uomo si incarna secondo il mito della biga si scorda ciò che ha visto e questo è confermato anche nel mito della caverna l'uomo non sa cosa lo attende fuori finchè non lo vede, nella biga inoltre ci sono le due anime dell'uomo (i due cavalli) e questo dualismo in certi termini torna anche nella Caverna l'uomo per uscire da essa deve farsi coraggio. in entrambi i miti spicca la figura guida del filosofo, colui che ha il compito di educare e di fa capire agli uomini quello che ha visto lui stesso e che essi hanno visto nel mondo delle idee

2. guarda questo link: clicca

klok
Guarda qui
https://www.skuola.net/filosofia-antica/plato-mito-caverna.html

http://www.dubladidattica.it/mitocaverna.html

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.