Nn capisco filosofia :(
Ho un serio problema....il nostro prof ci ha assegnato delle schede di alcuni filosofi solo ke già è molto difficile x me capire i pensieri filosofici...cosi complessi e astratti...(e vabè) in piu qst fotocopie sn scritte in modo sintetico cn un linguaggio davvero articolato e incomprensibile...vi kiedo se perfavore mi potreste spiegare in parole povere e anke in modo sintetico alcuni di qst filosofi:
Duns scoto
Ockam (e il rasoio)
Averroè
Marsilio ficino
Grazie in anticipo :)
Duns scoto
Ockam (e il rasoio)
Averroè
Marsilio ficino
Grazie in anticipo :)
Risposte
Ciao paradossalmente , non è tanto la filosofia ad essere complessa quanto più i libri che la espongono provo a spiegarti in breve questi pensatori, spero di esserti di aiuto, se hai dubbi ne parliamo insieme qui sul forum:
Pensiero:
Per DS la filosofia non può studiare il singolo individuo, egli riprende il concetto di IDEA PLATONICA e osserva che una singola idea può essere riferita a due oggetti: es idea libro descrive sia un libro di letteratura che uno di matematica, quindi per distinguere tra loro i due libri la filosofia devi determinarne lo spazio e il tempo diverso. Lo stesso anche per gli individui: la filosofia dice cosa gli esseri hanno in comune. Il limite per DS non è solo della filosofia ma di tutti i saperi: per DS, facendo riferimento alla scala di idee platoniche, non si possono conoscere i due estremi: né l'uno (così è chiamato l'uno di Plotino da cui tutto si emana), né l'uomo.
Secondo DS il limite della filosofia è proprio l'individuo e visto che l'individuo è il limite della filosofia, essa non può derivare dall'individuo, le scienze quindi non possono penetrare il soggetto, altrimenti perderebbero di universalità e così diventerebbe soggettiva: vera solo per alcuni, ma non per tutti, diventerebbe un'opinione.
Quindi la filosofia non può rispondere a domande specifiche che si pone il singolo individuo (es. non risponde a domande del tipo perchè sono nato in quest'era, in questa classe, in questa famiglia...). Con Platone la filosofia parla degli enti, mentre con DS la filosofia scopre che non può fare degli enti una necessità
Rasoio:
Se la natura è semplice si possono eliminare tutti i concetti superflui. Questo procedimento segue un ragionamento di tipo economico che tende a riassumere un concetto al massimo possibile, tanto da arrivare a ridurre l'individuo come unica realtà su cui fondare il sistema di conoscenza.
Pensiero:
Il suo pensiero si basa sulla concezione che Dio ha creato il mondo nella più completa libertà. L'uomo fonda il suo essere morale proprio nel suo essere libero. E' la libera volontà di Dio che sceglie della salvezza o meno dell'uomo, negando alla Chiesa un qualsiasi ruolo di mediazione tra Dio e l'uomo. Questa visione anticipa la riforma protestante di Lutero.
Ockham, rifacendosi a DS, parla di due tipi di conoscenza:
1. intuitiva = è perfetta se si rifà alla realtà attuale e imperfetta se attinge dal passato , in quanto legata all'esperienza è sensibile e anche intellettuale perchè è l'intelletto a formulare un'opinione sugli oggetti
2. astrattiva = deriva dalla prima e non definisce se una cosa esiste o meno.
E' la conoscenza intuitiva a definire cosa esiste, la realtà. La seconda invece conosce gli universali di cui la mente di occupa di crearsi una rappresentazione-
A fa una teoria contraria a quella di Avicenna secondo cui la realtà era emanazione (tutto si origina gerarchicamente, come emanazione di un UNO), Averroè, invece pensa che l'ordine del cosmo è un accordo di finalità che convergono verso il Dio supremo. In un universo così configurato la conoscenza inizia dai sensi, con le impressioni che producono le forme ai nostri sensi, su questo tipo di conoscenza interviene anche l'immaginazione, dall'immagine si elaborano così delle forme che intelligibili. A questo punto A parla di due tipi di intelletti:
intelletto attivo = è quello con cui si verifica i passaggio da immagine a forma intellegibile. E' lo strumento di conoscenza più alto di cui dispone l'uomo
L'intelletto speculativo o acquisito = Nasce dall'attualizzazione dell'intelletto potenziale o materiale,
Ficino da una grande importanza all'anima vista come il fondamento di ogni individuo e come elemento essenziale per il cosmo, essa è "copula mundi" ovvero legame del mondo. La sua opera principale è la Teologia platonica in cui parla dell'immortalità delle anime, Per Ficino Platone è un pensatore importantissimo, una sorta di teologo pagano, che pur non essendo cristiano è in armonia con le verità del cristianesimo.
Duns scoto
Pensiero:
Per DS la filosofia non può studiare il singolo individuo, egli riprende il concetto di IDEA PLATONICA e osserva che una singola idea può essere riferita a due oggetti: es idea libro descrive sia un libro di letteratura che uno di matematica, quindi per distinguere tra loro i due libri la filosofia devi determinarne lo spazio e il tempo diverso. Lo stesso anche per gli individui: la filosofia dice cosa gli esseri hanno in comune. Il limite per DS non è solo della filosofia ma di tutti i saperi: per DS, facendo riferimento alla scala di idee platoniche, non si possono conoscere i due estremi: né l'uno (così è chiamato l'uno di Plotino da cui tutto si emana), né l'uomo.
Secondo DS il limite della filosofia è proprio l'individuo e visto che l'individuo è il limite della filosofia, essa non può derivare dall'individuo, le scienze quindi non possono penetrare il soggetto, altrimenti perderebbero di universalità e così diventerebbe soggettiva: vera solo per alcuni, ma non per tutti, diventerebbe un'opinione.
Quindi la filosofia non può rispondere a domande specifiche che si pone il singolo individuo (es. non risponde a domande del tipo perchè sono nato in quest'era, in questa classe, in questa famiglia...). Con Platone la filosofia parla degli enti, mentre con DS la filosofia scopre che non può fare degli enti una necessità
Guglielmo d'Ockham (e il rasoio)
Rasoio:
Se la natura è semplice si possono eliminare tutti i concetti superflui. Questo procedimento segue un ragionamento di tipo economico che tende a riassumere un concetto al massimo possibile, tanto da arrivare a ridurre l'individuo come unica realtà su cui fondare il sistema di conoscenza.
Pensiero:
Il suo pensiero si basa sulla concezione che Dio ha creato il mondo nella più completa libertà. L'uomo fonda il suo essere morale proprio nel suo essere libero. E' la libera volontà di Dio che sceglie della salvezza o meno dell'uomo, negando alla Chiesa un qualsiasi ruolo di mediazione tra Dio e l'uomo. Questa visione anticipa la riforma protestante di Lutero.
Ockham, rifacendosi a DS, parla di due tipi di conoscenza:
1. intuitiva = è perfetta se si rifà alla realtà attuale e imperfetta se attinge dal passato , in quanto legata all'esperienza è sensibile e anche intellettuale perchè è l'intelletto a formulare un'opinione sugli oggetti
2. astrattiva = deriva dalla prima e non definisce se una cosa esiste o meno.
E' la conoscenza intuitiva a definire cosa esiste, la realtà. La seconda invece conosce gli universali di cui la mente di occupa di crearsi una rappresentazione-
Averroè
A fa una teoria contraria a quella di Avicenna secondo cui la realtà era emanazione (tutto si origina gerarchicamente, come emanazione di un UNO), Averroè, invece pensa che l'ordine del cosmo è un accordo di finalità che convergono verso il Dio supremo. In un universo così configurato la conoscenza inizia dai sensi, con le impressioni che producono le forme ai nostri sensi, su questo tipo di conoscenza interviene anche l'immaginazione, dall'immagine si elaborano così delle forme che intelligibili. A questo punto A parla di due tipi di intelletti:
intelletto attivo = è quello con cui si verifica i passaggio da immagine a forma intellegibile. E' lo strumento di conoscenza più alto di cui dispone l'uomo
L'intelletto speculativo o acquisito = Nasce dall'attualizzazione dell'intelletto potenziale o materiale,
Marsilio Ficino
Ficino da una grande importanza all'anima vista come il fondamento di ogni individuo e come elemento essenziale per il cosmo, essa è "copula mundi" ovvero legame del mondo. La sua opera principale è la Teologia platonica in cui parla dell'immortalità delle anime, Per Ficino Platone è un pensatore importantissimo, una sorta di teologo pagano, che pur non essendo cristiano è in armonia con le verità del cristianesimo.
il pensiero di duns scoto:
http://www.filosofico.net/ilpensierodunscotos.htm
ockem,credo che questo vada bene vedi un po tu:
http://www.nemesi.net/ockam.htm
averroè wiki mi dice qst vedi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Averro%C3%A8#Filosofia
marsilio ficino anke per ui wiki mi dice qst poi vdi tu se vabb:
http://it.wikipedia.org/wiki/Marsilio_Ficino
http://www.filosofico.net/ilpensierodunscotos.htm
ockem,credo che questo vada bene vedi un po tu:
http://www.nemesi.net/ockam.htm
averroè wiki mi dice qst vedi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Averro%C3%A8#Filosofia
marsilio ficino anke per ui wiki mi dice qst poi vdi tu se vabb:
http://it.wikipedia.org/wiki/Marsilio_Ficino