Kant, definizioni...

__La_CoCcOlInA__
Ciao,
io ho il debito in filosofia e non c'è nessuno che puo darmi una mano a studiare e quindi ho dei dubbi...
Perche viene chiamata "critica della ragion pratica"?e "critica della ragion pura"?
Quali sono i maggiori collegamenti tra le due parti?
Grazie mille...
Vi prego aiutatemii...

Risposte
__La_CoCcOlInA__
ok grazie milleeee :)

Francy1982
il tema della conoscenza e di capire i limiti in una si parla del Fenomeno e di come avviene la conoscenza, nell'altra del noumeno che non può essere conosciuto con i sensi e della morale, esiste poi una terza critica quella della ragion giudizio, che si occupa dell'estetica...

Aggiunto 4 minuti più tardi:

le varie critiche rappresentano i tre grandi aspetti della filosofia Kantiana e nelle prime due di cui tu parli fa quelle che prendono il nome di rivoluzione copernicane di KAnt, ti metto dei miei riassuntini sperando possano aiutarti:
https://www.skuola.net/filosofia-moderna/kant-critica-pura.html riassunto pura
https://www.skuola.net/filosofia-moderna/kant-ragion-pratica.html riassunto pratica

__La_CoCcOlInA__
x collegamenti intendo quali aspetti sono analizzati in entrambe le opere?! grazie milleee...

Francy1982
Ciao allora spero di poterti aiutare...
Kant chiama i suoi libri critiche, non per criticare in senso moderno ma perché per lui il termine critica significa capire conoscere i limiti, quindi nel caso della ragion pure questo libro vuole conoscere i limiti della ragione (ovvero si limita al fenomeno), nel cado della pratica, vuole conoscere i limiti di ciò che al di là del fenomeno, quello che kant chiamerà il noumeno (e arriverà ai postulati delle 3 idee)

Per collegamenti cosa intendi? Naturalmente rimane in entrambi i libri il tema della conoscenza che viene dall'intelletto che carpisce i dati già spazializzati e temporalizzati, per questo Kant dirà che una simile conoscenza può "conoscere" solo il fenomenico e fermarsi al noumeno, che l'uomo non può conoscere, MA PUò INTUIRE, può tendervi.... Se hai altre domande sono qui...

Aggiunto più tardi:

Ciao allora spero di poterti aiutare...
Kant chiama i suoi libri critiche, non per criticare in senso moderno ma perché per lui il termine critica significa capire conoscere i limiti, quindi nel caso della ragion pure questo libro vuole conoscere i limiti della ragione (ovvero si limita al fenomeno), nel cado della pratica, vuole conoscere i limiti di ciò che al di là del fenomeno, quello che kant chiamerà il noumeno (e arriverà ai postulati delle 3 idee)

Per collegamenti cosa intendi? Naturalmente rimane in entrambi i libri il tema della conoscenza che viene dall'intelletto che carpisce i dati già spazializzati e temporalizzati, per questo Kant dirà che una simile conoscenza può "conoscere" solo il fenomenico e fermarsi al noumeno, che l'uomo non può conoscere, MA PUò INTUIRE, può tendervi.... Se hai altre domande sono qui...

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