Galileo (202263)
Potreste spiegarmi:
Le necessarie dimostrazioni presuppongono sempre un riferimento alle sensate esperienze in quanto, in primo luogo, esse vengono assunte e rielaborate in un contesto matematico-razionale e quindi spogliate dei loro caratteri qualitativi e ridotti alla loro struttura puramente quantitativa. In secondo luogo, fin dall'inizio, sono " cariche di teoria" in quanto illuminate da un' ipotesi che le seleziona.
Cosa significa esattamente nel contesto della filosofia di Galilei?
Le necessarie dimostrazioni presuppongono sempre un riferimento alle sensate esperienze in quanto, in primo luogo, esse vengono assunte e rielaborate in un contesto matematico-razionale e quindi spogliate dei loro caratteri qualitativi e ridotti alla loro struttura puramente quantitativa. In secondo luogo, fin dall'inizio, sono " cariche di teoria" in quanto illuminate da un' ipotesi che le seleziona.
Cosa significa esattamente nel contesto della filosofia di Galilei?
Miglior risposta
Ciao,
provo a darti una mano, a mio avviso per Galileo le necessarie dimostrazioni hanno sempre bisogno di un esperimento, perché questi esperimenti vengono effettuati in un contesto razionale come quello matematico che si basa soprattutto su elementi quantitativi e non su elementi di tipo qualitativo che in questo contesto matematico non vengono presi in considerazione.
Le intuizioni e le ipotesi inoltre - per rispondere alla seconda domanda - che rappresentano il momento teorico della scienza, hanno validità solamente attraverso la conferma sperimentale. Non è quindi necessario che le varie preposizioni della teoria debbano essere aderenti ai fatti (verifica diretta), ma che tutti i fatti rientranti nel campo di fenomeni che sono stati oggetto d'esame vengano inquadrati nella teoria (verifica indiretta).
Spero vada bene :)
Ciao,
Giorgia.
provo a darti una mano, a mio avviso per Galileo le necessarie dimostrazioni hanno sempre bisogno di un esperimento, perché questi esperimenti vengono effettuati in un contesto razionale come quello matematico che si basa soprattutto su elementi quantitativi e non su elementi di tipo qualitativo che in questo contesto matematico non vengono presi in considerazione.
Le intuizioni e le ipotesi inoltre - per rispondere alla seconda domanda - che rappresentano il momento teorico della scienza, hanno validità solamente attraverso la conferma sperimentale. Non è quindi necessario che le varie preposizioni della teoria debbano essere aderenti ai fatti (verifica diretta), ma che tutti i fatti rientranti nel campo di fenomeni che sono stati oggetto d'esame vengano inquadrati nella teoria (verifica indiretta).
Spero vada bene :)
Ciao,
Giorgia.
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