Filosofia apppunti
Ciao a tutti.
Avrei bisogno che qualcuno mi passasse un pò di appunti su Kant e in special modo
differenze tra Kant, Hume e Aristotele, Platone.
Se qualcuno ce le ha sul libro potrebbe passarmele?
o giusto i concetti...
grazie
Avrei bisogno che qualcuno mi passasse un pò di appunti su Kant e in special modo
differenze tra Kant, Hume e Aristotele, Platone.
Se qualcuno ce le ha sul libro potrebbe passarmele?
o giusto i concetti...
grazie
Risposte
ciaoo :hi
chiudo
chiudo
Grazie raga! :)alla prox
uhu finalmente posso rispondere di nuovo!
ciaoo!
uhu finalmente posso rispondere di nuovo!
ciaoo!
Valgo o no il mio otto e mezzo?! :lol Grazie Luca!!
E brava Carla! vuoi rivaleggiare con Francy eh? :lol l'hai spiegato benissimo
Allora vediamo se ti posso dare qualche spunto:
- Hume: è un empirista e il suo empirismo sfocia in scetticismo perchè crede che non si possa mai arrivare alla conoscenza in quanto i dati sensibili ci portano ad una conoscenza di natura probabilistica.
Kant, nel primo periodo di studio, nel periodo precritico, abbraccia la filosofia di Cartesio (razionalista) e poi quella di Hume (empirista) anche se poi le abbandona entrambe e si pone a metà strada tra le due. Ricorda che nella Critica Della Ragion Pura, quando analizza tutti i giudizi dividendoli in sintetici a posteriori( cioè i giudizi usati dai razionalisti) e analitici a priori (empiristi), dicendo che c'è scienza solo se si usano giudizi sintetici a priori, cioè giudizi universali e fecondi.
- Aristotele: da Ary, Kant prende la concezione di dialettica sempre nella Critica della Ragion Pura, in particolare nella dialettica trascendentale.
Ricorda la concezione di dialettica di Aristotele: la dialettica non è scienza, Aristotele non la pone nel mondo delle idee come fa Platone perchè per lui non è la massima scienza, anzi... crede che sia qualcosa di contorto e non porti a scienza.
Difatti nella dialettica trascendentale Kant affronta la questione della metafisica, come predisposizione naturale degli uomini. La metafisica infatti per Kant non è scienza ma ha una funzione regolativa della stessa rispetto agli uomini.
- Platone: ha una diversa concezione di dialettica, quindi è assolutamente antitetico.
- Hume: è un empirista e il suo empirismo sfocia in scetticismo perchè crede che non si possa mai arrivare alla conoscenza in quanto i dati sensibili ci portano ad una conoscenza di natura probabilistica.
Kant, nel primo periodo di studio, nel periodo precritico, abbraccia la filosofia di Cartesio (razionalista) e poi quella di Hume (empirista) anche se poi le abbandona entrambe e si pone a metà strada tra le due. Ricorda che nella Critica Della Ragion Pura, quando analizza tutti i giudizi dividendoli in sintetici a posteriori( cioè i giudizi usati dai razionalisti) e analitici a priori (empiristi), dicendo che c'è scienza solo se si usano giudizi sintetici a priori, cioè giudizi universali e fecondi.
- Aristotele: da Ary, Kant prende la concezione di dialettica sempre nella Critica della Ragion Pura, in particolare nella dialettica trascendentale.
Ricorda la concezione di dialettica di Aristotele: la dialettica non è scienza, Aristotele non la pone nel mondo delle idee come fa Platone perchè per lui non è la massima scienza, anzi... crede che sia qualcosa di contorto e non porti a scienza.
Difatti nella dialettica trascendentale Kant affronta la questione della metafisica, come predisposizione naturale degli uomini. La metafisica infatti per Kant non è scienza ma ha una funzione regolativa della stessa rispetto agli uomini.
- Platone: ha una diversa concezione di dialettica, quindi è assolutamente antitetico.
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