Feuerbach
in che
Risposte
1) Secono F il compito della filosofia moderna è quello di trasformare la teologia in antropologia. Feuerbach voleva fondare una filosofia antropologica. La sua idea partiva dalla volontà di rendere la materia, i sensi, la sensibilità e l'uomo il punto di partenza e di arrivo della sua speculazione filosofica. Il materialismo di Feurbach però non era un mero meccanicistico (alla Lamettrie), ma antropologico, in quanto era teso a valutare anche gli aspetti non solo materiali dell'uomo (intelletto, la morale...).
Nel suo "Essenza della religione" dirà che la filosofia non ha origine né in Dio, né nell'Assoluto, ma dall'uomo come ente capace di pensiero.
2) Afferma questa frase “der Mensch ist was er isst” al proposito del Mistero del Sacrificio: la sua affermazione si rifà a Jakob Moleschoott, secondo cui un popolo migliora in base all'alimentazione. Questo perchè esiste unità tra la psiche dell'uomo e il suo corpo, un uomo che vuole migliorare le proprie doti intellettuali, che vuole pensare meglio, deve mangiare meglio. chiaro è l'obiettivo di F in questa affermazione: sostenere un materialismo radicale, contro ogni forma di idealismo. Forse dire che l'uomo è ciò che mangia è un'ipotesi molto estremista, ma sicuramente il mangiare è una funzione primaria dell'uomo, che per esistere deve cibarsi, F inoltre non è neanche il primo pensatore che affronta questo tema.
3) F critica Hegel, in quanto avrebbe commesso l'errore di trattare la teologia ricavando il finito dall'infinito, ovvero vedendo il finito come un momento negativo dell'infinito, secondo F il processo migliore è quello contrario: dal finito si desume l'infinito, da qui nasce la sua antropologia filosofica. L'infinito in lui diventa una proiezione dell'uomo in un ideale infinito, che rappresenta tutti quegli attributi che l'uomo vorrebbe avere, in quanto estremizza un ideale del tutto positivo. In "Essenza della religione scrive la frase che devi analizzare: «Il desiderio è l'origine, è l'essenza stessa della religione; l'essenza degli dèi non è altro che l'essenza del desiderio». Secondo questa affermazione noterai come, per F, la filosofia non si origina da Dio, ma dall'uomo stesso; essa deriva dall'intuizione sensibile, in quanto è reale solo ciò che è sensibile, solo ciò che riesco a percepire tramite i sensi.
Nel suo "Essenza della religione" dirà che la filosofia non ha origine né in Dio, né nell'Assoluto, ma dall'uomo come ente capace di pensiero.
2) Afferma questa frase “der Mensch ist was er isst” al proposito del Mistero del Sacrificio: la sua affermazione si rifà a Jakob Moleschoott, secondo cui un popolo migliora in base all'alimentazione. Questo perchè esiste unità tra la psiche dell'uomo e il suo corpo, un uomo che vuole migliorare le proprie doti intellettuali, che vuole pensare meglio, deve mangiare meglio. chiaro è l'obiettivo di F in questa affermazione: sostenere un materialismo radicale, contro ogni forma di idealismo. Forse dire che l'uomo è ciò che mangia è un'ipotesi molto estremista, ma sicuramente il mangiare è una funzione primaria dell'uomo, che per esistere deve cibarsi, F inoltre non è neanche il primo pensatore che affronta questo tema.
3) F critica Hegel, in quanto avrebbe commesso l'errore di trattare la teologia ricavando il finito dall'infinito, ovvero vedendo il finito come un momento negativo dell'infinito, secondo F il processo migliore è quello contrario: dal finito si desume l'infinito, da qui nasce la sua antropologia filosofica. L'infinito in lui diventa una proiezione dell'uomo in un ideale infinito, che rappresenta tutti quegli attributi che l'uomo vorrebbe avere, in quanto estremizza un ideale del tutto positivo. In "Essenza della religione scrive la frase che devi analizzare: «Il desiderio è l'origine, è l'essenza stessa della religione; l'essenza degli dèi non è altro che l'essenza del desiderio». Secondo questa affermazione noterai come, per F, la filosofia non si origina da Dio, ma dall'uomo stesso; essa deriva dall'intuizione sensibile, in quanto è reale solo ciò che è sensibile, solo ciò che riesco a percepire tramite i sensi.