DUBBIOOOOOOOOOOO

BlackAngel
Ciao ragà, allora il mio dubbio consiste nella politica di Wilson: nella domanda della mia terza prova mi chiedevano quale dei 14 punti di Wilson non venne rispettato nel Trattato di Pace di Parigi. Allora ho provato a cercare su Wikipedia qualche news, dove ho trovato che:
Wilson intendeva i Quattordici Punti come un mezzo per far terminare la guerra e raggiungere una pace equa per tutte le nazioni. Arrivò a Versailles il 4 dicembre 1918 per la Conferenza della Pace del 1919 (diventando il primo presidente degli Stati Uniti a compiere un viaggio in Europa durante la carica), e si adoperò a fondo per promuovere il suo piano.

Alla fine anche le altre potenze vincitrici (Francia e Gran Bretagna in particolare) accettarono i principi di nazionalità e di autodeterminazione dei popoli, e il conseguente dissolvimento degli Imperi multinazionali (Austria-Ungheria e Impero ottomano). Il princìpio di nazionalità fu la base per la costruzione dell'Europa democratica e degli Stati nazionali. Tali princìpi furono applicati soprattutto all'Europa orientale e al Medio oriente, per riempire il vuoto lasciato dal crollo simultaneo dei grandi imperi assolutisti, in un processo che può essersi ritenuto concluso solo nel 1991, o, addirittura con la recente dissoluzione dell'ex Jugoslavia.

Ecco, ora non ci capisco più niente.... Potreste aiutarmi per favore??

Risposte
BlackAngel
Quindi il principio di autodeterminazione dei popoli non venne rispettato del tutto... Ma perchè?? Comunque se potessi mandarmi qualche appunto te ne sarei infinitamente grata!!

mitraglietta
Vedi qua https://www.skuola.net/storia-contemporanea/primo-dopoguerra-italia.html

e anche questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Quattordici_punti

mi pare di avere un appunto molto esaustivo sul quaderno di storia, oggi pomeriggio controllo e poi ti faccio sapere.

BlackAngel
Lo spero molto perché giovedì devo fare l'esame orale!! :cry

BlackAngel
Va bé grazie lo stesso :) Spero solo che qualcuno mi aiuti: mi stò :wall

BlackAngel
Ciao innanzitutto grazie mille per l'aiuto!! :blowkiss
Poi ti volevo chiedere come mai questi punti non vennero rispettati??cosa prevedevano?? :!!!

giu92d
Ciao ;)

Il presidente degli Stati Uniti d'America Woodrow Wilson, dettava le condizioni per una pace 'stabile e durevole' successiva alla vittoria delle forze degli Alleati nella prima guerra mondiale; fu resa nota in un discorso al Congresso tenuto l'8 gennaio 1918. L'idealismo che contraddistingueva il programma, base del trattato di pace che sarebbe stato negoziato un anno dopo, si scontrò subito con il complesso degli obiettivi di guerra già sanciti dagli Alleati europei in una serie di precedenti accordi segreti;
---> per assicurarsi l'appoggio necessario all'accettazione del fondamentale ultimo punto (che auspicava la costituzione di una 'associazione tra tutti gli stati', poi effettivamente sorta con la Società delle Nazioni), nel corso della Conferenza di pace di Parigi del gennaio 1919 Wilson rinunciò a perseguire molti degli obiettivi contenuti nel documento, con la conseguenza di limitare fortemente il carattere innovativo del trattato di pace finale.

Alcuni di questi punti incontrarono grosse difficoltà; infatti il principio di autodeterminazione dei popoli fu difficile da realizzarsi vista la presenza di diverse etnie all’interno dei vari stati.
A questo si aggiungeva la scarsa partecipazione degli stati uniti, il disinteresse del Giappone e l’esclusione della Germania e dell’Unione Sovietica che impedirono alla società delle nazioni di svilupparsi.
Con il crollo dell’impero russo, dell’impero Austro-Ungarico, della penisola balcanica e del reich tedesco, si riunisce la conferenza di Parigi che aveva l’obiettivo di ridisegnare la carta politica europea. Questa conferenza era formata dai grandi vincitori della guerra: dall’americano Wilson, dal francese Clemenceau, dal britannico Loyd e dall’italiano Vittorio Emanuele Orlando. Qui, inoltre, vennero firmati i cinque trattati di pace: il trattato di Neuilly con la Bulgaria, il trattato di Trianon con l’Ungheria, quello di Sèvers con la Turchia e i due più importanti, quello di Versailles con la Germania e quello di Saint Germani con l’Austria.
Con il trattato di Versailles la Germania fu costretta a cedere alla Francia l’Alsazia e la Lorena, mentre le altre colonie tedesche vennero date ai paesi vincitori della guerra; successivamente la Germania fu poi costretta a pagare gli ingenti danni di guerra.
Con il trattato di Saint Germani, invece, l’Austria da impero diventa repubblica, lo stato viene così “smembrato” e vengono poi riconosciuti alcuni stati come la Jugoslavia e l’Ungheria; all’Italia venne ceduti il Trento e Trieste.
Questi trattati lasciarono comunque insoddisfatta l’Italia e favorirono le tensioni etniche e nazionalistiche nell’area balcanica e lo sviluppo del nazismo di Hilter, viste le grandi umiliazioni che la Germania subì con il trattato di Versailles.


:hi

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