Latino (58379)
secondo voi il latino serve a qualcosa?
Risposte
Certo il Latino serve e come!!!
Comunque se vieni a Latina lo impari subito :D
Comunque se vieni a Latina lo impari subito :D
Ecco una risposta sempre valida, sia per il latino che per il greco. Allego qui solo le motivazioni linguistiche, perché sono le più lampanti:
2. Motivazioni linguistiche:
a) Lo studio delle lingue classiche permette di conoscere criticamente, e non per interposta persona, un passato che appartiene all'identità europea e italiana;
b) Il latino, e soprattutto il greco, sono alla base del linguaggio scientifico internazionale (si tratta di lingue sintetiche);
c) Lo studio delle lingue classiche aiuta:
- ad ampliare il lessico della propria lingua;
- a riflettere sulla comunicazione linguistica;
d) Lo studio delle lingue classiche permette di rafforzare l'educazione linguistica degli studenti poiché insegna a capire come funziona una lingua (sistema linguistico concluso);
e) Lo studio delle lingue classiche abitua all'analisi della comunicazione linguistica (smontaggio e controllo dei meccanismi della comunicazione) e a vagliare criticamente le informazioni;
f) L'esercizio costante a comprendere e tradurre testi in latino e greco contribuisce alla formazione di un metodo di studio rigoroso;
g) L'abilità traduttiva garantisce l'abitudine al controllo del linguaggio, al dominio della complessità; ad operare confronti con modelli linguistici e culturali diversi, a cogliere e a rispettare la diversità, quindi a riferire il pensiero altrui senza deformarlo;
h) Lo studio delle lingue classiche permette di accedere direttamente ai testi della retorica classica. Ciò rende consapevoli gli studenti circa l'uso dei mezzi tecnici che consentono di manipolare il linguaggio e di persuadere. I meccanismi della persuasione sono tutt'oggi alla base del linguaggio pubblicitario, giornalistico e politico; La conoscenza di questi meccanismi permette la decodificazione e demistificazione della comunicazione;
i) La conoscenza della civiltà classica stimola a non appiattirsi sul presente, ma a vivere l'attualità intensamente proprio perché si conosce il proprio passato;
j) Il latino è all'origine delle lingue romanze e costituisce una via di accesso privilegiata per la conoscenza delle lingue e delle culture neolatine;
k) Il latino ed il greco sono anche presenti nel lessico delle lingue germaniche (inglese e tedesco; ad es. da manus = manuscript, manual, to manipulate);
Qui l'originale: http://www.alepalma67.com/difesalatino.htm
2. Motivazioni linguistiche:
a) Lo studio delle lingue classiche permette di conoscere criticamente, e non per interposta persona, un passato che appartiene all'identità europea e italiana;
b) Il latino, e soprattutto il greco, sono alla base del linguaggio scientifico internazionale (si tratta di lingue sintetiche);
c) Lo studio delle lingue classiche aiuta:
- ad ampliare il lessico della propria lingua;
- a riflettere sulla comunicazione linguistica;
d) Lo studio delle lingue classiche permette di rafforzare l'educazione linguistica degli studenti poiché insegna a capire come funziona una lingua (sistema linguistico concluso);
e) Lo studio delle lingue classiche abitua all'analisi della comunicazione linguistica (smontaggio e controllo dei meccanismi della comunicazione) e a vagliare criticamente le informazioni;
f) L'esercizio costante a comprendere e tradurre testi in latino e greco contribuisce alla formazione di un metodo di studio rigoroso;
g) L'abilità traduttiva garantisce l'abitudine al controllo del linguaggio, al dominio della complessità; ad operare confronti con modelli linguistici e culturali diversi, a cogliere e a rispettare la diversità, quindi a riferire il pensiero altrui senza deformarlo;
h) Lo studio delle lingue classiche permette di accedere direttamente ai testi della retorica classica. Ciò rende consapevoli gli studenti circa l'uso dei mezzi tecnici che consentono di manipolare il linguaggio e di persuadere. I meccanismi della persuasione sono tutt'oggi alla base del linguaggio pubblicitario, giornalistico e politico; La conoscenza di questi meccanismi permette la decodificazione e demistificazione della comunicazione;
i) La conoscenza della civiltà classica stimola a non appiattirsi sul presente, ma a vivere l'attualità intensamente proprio perché si conosce il proprio passato;
j) Il latino è all'origine delle lingue romanze e costituisce una via di accesso privilegiata per la conoscenza delle lingue e delle culture neolatine;
k) Il latino ed il greco sono anche presenti nel lessico delle lingue germaniche (inglese e tedesco; ad es. da manus = manuscript, manual, to manipulate);
Qui l'originale: http://www.alepalma67.com/difesalatino.htm
Certo, serve a capire meglio la grammatica italiana e ci sono delle analogie anche con altre lingue, anche se non neolatine! Aiuta anche a tenersi allenati con l'analisi logica e a ragionare. Insomma, saranno anche passati 2000 anni ma vale ancora la pena studiarlo. :) Io non la considero nemmeno una lingua morta, visto che la Chiesa cattolica la usa ancora e in italiano ci sono tantissime parole che sono rimaste invariate nel tempo (per esempio "rubrica" e "promemoria"...).