La scuola è davvero utile?
cosa ne pensate della scuola in questo momento, nel 2023. È davvero così tanto utile come dicono?
Risposte
Ciao, Beh domanda non banale e scontata però devi pensare che la scuola è lo strumento attraverso cui viene trasmessa l'istruzione e, di conseguenza, un primo punto d'accesso alla cultura.
Tuttavia, la scuola ha anche il compito di affiancare i giovani nella crescita personale, guidandoli nella scoperta della propria identità e preparandoli ad affrontare il mondo esterno.
Tuttavia, la scuola ha anche il compito di affiancare i giovani nella crescita personale, guidandoli nella scoperta della propria identità e preparandoli ad affrontare il mondo esterno.
Buonasera,
a parer mio sembra l'ultimo parvenza di umanità. Non per essere pessimista, ma l'invasione della tecnologia e la 'tecnologizzazione' sta creando problemi di comunicabilità, relazione, scambi umani, civiltà. Nella scuola non solo cresci, acquisisci nozioni e competenze (che aiutano a tirare fuori il proprio talento quale esso sia e col tempo), ma cosa profondamente importante impari a stare con persone diverse sotto ogni punto di vista e di diverse generazioni. Dal momento che le famiglie in cui viviamo oggi non sono più quelle degli anni '50: tanti figli, genitori e nonni in casa, lavoro da fare, attività manuali e di relazione ("Gino vai a prendere il pane";"Mario aiuta tuo padre", "Attenta Maria che nonna cade...";"non litigate!"). Potrei scorgere negli occhi di una maestra o una professoressa, maestro o professore, mio padre o mio nonno. Un maestro e non solo, forse qualcuno che può illuminarmi o da cui distanziarmi durante lo sviluppo del carattere. La scuola la potrei considerare un paese in miniatura in cui cominciamo ad aprirci al mondo...vero.E ben venga!
a parer mio sembra l'ultimo parvenza di umanità. Non per essere pessimista, ma l'invasione della tecnologia e la 'tecnologizzazione' sta creando problemi di comunicabilità, relazione, scambi umani, civiltà. Nella scuola non solo cresci, acquisisci nozioni e competenze (che aiutano a tirare fuori il proprio talento quale esso sia e col tempo), ma cosa profondamente importante impari a stare con persone diverse sotto ogni punto di vista e di diverse generazioni. Dal momento che le famiglie in cui viviamo oggi non sono più quelle degli anni '50: tanti figli, genitori e nonni in casa, lavoro da fare, attività manuali e di relazione ("Gino vai a prendere il pane";"Mario aiuta tuo padre", "Attenta Maria che nonna cade...";"non litigate!"). Potrei scorgere negli occhi di una maestra o una professoressa, maestro o professore, mio padre o mio nonno. Un maestro e non solo, forse qualcuno che può illuminarmi o da cui distanziarmi durante lo sviluppo del carattere. La scuola la potrei considerare un paese in miniatura in cui cominciamo ad aprirci al mondo...vero.E ben venga!
probabile io nn so
Mi ha colpito una frase che ho letto in questi giorni:
Un operario conosce 100 parole, il datore di lavoro ne conosce 1000. Nel mezzo si pone la scuola.
Un operario conosce 100 parole, il datore di lavoro ne conosce 1000. Nel mezzo si pone la scuola.
Ciao, la scuola, a parer mio, non solo è utile, ma imprescindibile. All’interno del contesto e durante il percorso scolastico si sviluppano le conoscenze e le abilità e si raggiungono le competenze adatte per affrontare le varie situazioni nella vita reale. Oltre al discorso dell’integrazione e della convivenza civile.
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