A tutti gli studenti di ogni ordine e grado
A tutti gli Studenti di ogni ordine e grado
Sono giorni di legittima protesta quelli che stiamo vivendo. Di sana protesta.
Protestiamo contro chi minaccia il diritto di tutti Noi allo studio, contro chi pensa di poterci mettere i piedi in testa senza ascoltare le Nostre ragioni, contro chi taglia le gambe all’istruzione pubblica nel falso nome di riformare la scuola. La Nostra scuola.
Sono giorni di straordinaria protesta.
Protestiamo perché siamo tutti consapevoli di quanto sia importante avere un luogo dove poter imparare, anche spesso controvoglia, ciò che Ci è indispensabile per poter vivere in futuro la Nostra società. Dalle scuole primarie alle scuole secondarie alle università, protestiamo per difenderle e per difendere Noi stessi.
Partecipazione. Questo è lo strumento di cui Ci serviamo per portare avanti la Nostra protesta.
Partecipazione civile e democratica. Partecipazione di tutti, indistintamente. Partecipazione al di fuori dei simboli e dei colori politici che ci legano. Perché riguarda tutti. Tutti Noi, indistintamente.
Unità e civiltà. Indispensabili per far capire che siamo forti e combattiamo tutti per la stessa idea. L’idea di avere bisogno di un ambiente costruttivo che Ci formi e Ci dia le basi per avere una crescita altrettanto costruttiva.
La civiltà nella protesta. L’unità nella partecipazione.
Tutti dobbiamo partecipare a questo grande progetto di mobilitazione. Tutti dobbiamo partecipare di questo clima di agitazione che si vive in Italia. Agitazione per allontanare una minaccia che grava sulle spalle di Noi studenti. Tutti, indistintamente.
Vi invito a manifestare, a farvi sentire, a partecipare. A sentirvi parte del Tutto. Non è massificazione, è cosciente partecipazione.
Vi invito ad avere rispetto di ciò per cui lottiamo. Ad informarvi, a capire che c’è serietà in tutto questo. A capire e comprendere tutto questo.
E’ qualcosa di grande che si sta muovendo. Non possiamo rimanere indifferenti. Non possiamo pensare che non serva a nulla.
Abbiamo un diritto, quello di studiare.
Abbiamo un dovere, quello di difendere questo diritto.
Italia, lì 24/10/08
Gli Studenti
Sono giorni di legittima protesta quelli che stiamo vivendo. Di sana protesta.
Protestiamo contro chi minaccia il diritto di tutti Noi allo studio, contro chi pensa di poterci mettere i piedi in testa senza ascoltare le Nostre ragioni, contro chi taglia le gambe all’istruzione pubblica nel falso nome di riformare la scuola. La Nostra scuola.
Sono giorni di straordinaria protesta.
Protestiamo perché siamo tutti consapevoli di quanto sia importante avere un luogo dove poter imparare, anche spesso controvoglia, ciò che Ci è indispensabile per poter vivere in futuro la Nostra società. Dalle scuole primarie alle scuole secondarie alle università, protestiamo per difenderle e per difendere Noi stessi.
Partecipazione. Questo è lo strumento di cui Ci serviamo per portare avanti la Nostra protesta.
Partecipazione civile e democratica. Partecipazione di tutti, indistintamente. Partecipazione al di fuori dei simboli e dei colori politici che ci legano. Perché riguarda tutti. Tutti Noi, indistintamente.
Unità e civiltà. Indispensabili per far capire che siamo forti e combattiamo tutti per la stessa idea. L’idea di avere bisogno di un ambiente costruttivo che Ci formi e Ci dia le basi per avere una crescita altrettanto costruttiva.
La civiltà nella protesta. L’unità nella partecipazione.
Tutti dobbiamo partecipare a questo grande progetto di mobilitazione. Tutti dobbiamo partecipare di questo clima di agitazione che si vive in Italia. Agitazione per allontanare una minaccia che grava sulle spalle di Noi studenti. Tutti, indistintamente.
Vi invito a manifestare, a farvi sentire, a partecipare. A sentirvi parte del Tutto. Non è massificazione, è cosciente partecipazione.
Vi invito ad avere rispetto di ciò per cui lottiamo. Ad informarvi, a capire che c’è serietà in tutto questo. A capire e comprendere tutto questo.
E’ qualcosa di grande che si sta muovendo. Non possiamo rimanere indifferenti. Non possiamo pensare che non serva a nulla.
Abbiamo un diritto, quello di studiare.
Abbiamo un dovere, quello di difendere questo diritto.
Italia, lì 24/10/08
Gli Studenti
Risposte
Vogliamo un'altro 68'!!! :weapon:weapon:weapon
Bravissimo Aleio, veramente bravo!!!!!
ragazzi...orami siamo al colmo...ci sono gia un sacco di topic sulle proteste, scioperi e gelmini...
si e vero ho visto su matrix ke stranno facendo un casino