Punto di vista macroscopico e microscopico 10 punti

liaaa
Avrei bisogno di un aiuto urgentissimo.. Per fare un esercizio

Questa è la domanda:
Leggi la formula dell'acqua H20 da un punto di vista macroscopico e da un punto di vista microscopico.

Grazie in anticipo !!

Miglior risposta
lollo 97
Punto di vista microscopico
Facendo riferimento alla teoria cinetica corpuscolare della materia, è noto che tra le diverse
particelle elementari di cui è costituito un corpo avvengono urti ed altre interazioni e che ogni
singola particella vibra e ruota intorno ad una posizione di equilibrio, possedendo, istante per
istante, una propria posizione e velocità. Non si possono vedere le singole particelle, ma le
traiettorie da esse seguite possono essere matematicamente descritte e da queste molto
può dedursi relativamente alle proprietà dell'insieme. Per definire lo stato del sistema che si
considera in termini microscopici è necessario conoscere la posizione P (quindi le tre
coordinate cartesiane x, y, z) e la velocità w (quindi le tre componenti wx, wy , wz) di ciascuna
particella che lo costituisce. Dato il numero elevatissimo di particelle che costituiscono un
corpo si intuisce facilmente il numero estremamente alto di valori che è necessario valutare e
la difficoltà della loro gestione.
L'applicazione delle leggi della Meccanica, modificate dagli effetti relativistici, ha condotto, in
alcuni casi, ad accurate predizioni anche a livello macroscopico, é tuttavia estremamente
dispendioso per definire lo stato di un corpo seguire ciascuna particella elementare che lo
costituisce. In molti casi è necessario ridurre le ambizioni e rinunciare alla conoscenza del
moto di ogni singola molecola.
In particolare ci si può contentare di informazioni statistiche, ossia di individuare un
comportamento medio delle particelle e di studiare i corpi, le loro trasformazioni e le loro
interazioni da un punto di vista macroscopico. Come è stato detto, se si fa astrazione dalla
sua struttura molecolare lo stato di un corpo può essere caratterizzato da un certo numero di
proprietà macroscopiche facilmente misurabili

Aggiunto 3 secondi più tardi:

Punto di vista microscopico
Facendo riferimento alla teoria cinetica corpuscolare della materia, è noto che tra le diverse
particelle elementari di cui è costituito un corpo avvengono urti ed altre interazioni e che ogni
singola particella vibra e ruota intorno ad una posizione di equilibrio, possedendo, istante per
istante, una propria posizione e velocità. Non si possono vedere le singole particelle, ma le
traiettorie da esse seguite possono essere matematicamente descritte e da queste molto
può dedursi relativamente alle proprietà dell'insieme. Per definire lo stato del sistema che si
considera in termini microscopici è necessario conoscere la posizione P (quindi le tre
coordinate cartesiane x, y, z) e la velocità w (quindi le tre componenti wx, wy , wz) di ciascuna
particella che lo costituisce. Dato il numero elevatissimo di particelle che costituiscono un
corpo si intuisce facilmente il numero estremamente alto di valori che è necessario valutare e
la difficoltà della loro gestione.
L'applicazione delle leggi della Meccanica, modificate dagli effetti relativistici, ha condotto, in
alcuni casi, ad accurate predizioni anche a livello macroscopico, é tuttavia estremamente
dispendioso per definire lo stato di un corpo seguire ciascuna particella elementare che lo
costituisce. In molti casi è necessario ridurre le ambizioni e rinunciare alla conoscenza del
moto di ogni singola molecola.
In particolare ci si può contentare di informazioni statistiche, ossia di individuare un
comportamento medio delle particelle e di studiare i corpi, le loro trasformazioni e le loro
interazioni da un punto di vista macroscopico. Come è stato detto, se si fa astrazione dalla
sua struttura molecolare lo stato di un corpo può essere caratterizzato da un certo numero di
proprietà macroscopiche facilmente misurabili

Aggiunto 2 secondi più tardi:

Punto di vista microscopico
Facendo riferimento alla teoria cinetica corpuscolare della materia, è noto che tra le diverse
particelle elementari di cui è costituito un corpo avvengono urti ed altre interazioni e che ogni
singola particella vibra e ruota intorno ad una posizione di equilibrio, possedendo, istante per
istante, una propria posizione e velocità. Non si possono vedere le singole particelle, ma le
traiettorie da esse seguite possono essere matematicamente descritte e da queste molto
può dedursi relativamente alle proprietà dell'insieme. Per definire lo stato del sistema che si
considera in termini microscopici è necessario conoscere la posizione P (quindi le tre
coordinate cartesiane x, y, z) e la velocità w (quindi le tre componenti wx, wy , wz) di ciascuna
particella che lo costituisce. Dato il numero elevatissimo di particelle che costituiscono un
corpo si intuisce facilmente il numero estremamente alto di valori che è necessario valutare e
la difficoltà della loro gestione.
L'applicazione delle leggi della Meccanica, modificate dagli effetti relativistici, ha condotto, in
alcuni casi, ad accurate predizioni anche a livello macroscopico, é tuttavia estremamente
dispendioso per definire lo stato di un corpo seguire ciascuna particella elementare che lo
costituisce. In molti casi è necessario ridurre le ambizioni e rinunciare alla conoscenza del
moto di ogni singola molecola.
In particolare ci si può contentare di informazioni statistiche, ossia di individuare un
comportamento medio delle particelle e di studiare i corpi, le loro trasformazioni e le loro
interazioni da un punto di vista macroscopico. Come è stato detto, se si fa astrazione dalla
sua struttura molecolare lo stato di un corpo può essere caratterizzato da un certo numero di
proprietà macroscopiche facilmente misurabili

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Punto di vista microscopico
Facendo riferimento alla teoria cinetica corpuscolare della materia, è noto che tra le diverse
particelle elementari di cui è costituito un corpo avvengono urti ed altre interazioni e che ogni
singola particella vibra e ruota intorno ad una posizione di equilibrio, possedendo, istante per
istante, una propria posizione e velocità. Non si possono vedere le singole particelle, ma le
traiettorie da esse seguite possono essere matematicamente descritte e da queste molto
può dedursi relativamente alle proprietà dell'insieme. Per definire lo stato del sistema che si
considera in termini microscopici è necessario conoscere la posizione P (quindi le tre
coordinate cartesiane x, y, z) e la velocità w (quindi le tre componenti wx, wy , wz) di ciascuna
particella che lo costituisce. Dato il numero elevatissimo di particelle che costituiscono un
corpo si intuisce facilmente il numero estremamente alto di valori che è necessario valutare e
la difficoltà della loro gestione.
L'applicazione delle leggi della Meccanica, modificate dagli effetti relativistici, ha condotto, in
alcuni casi, ad accurate predizioni anche a livello macroscopico, é tuttavia estremamente
dispendioso per definire lo stato di un corpo seguire ciascuna particella elementare che lo
costituisce. In molti casi è necessario ridurre le ambizioni e rinunciare alla conoscenza del
moto di ogni singola molecola.
In particolare ci si può contentare di informazioni statistiche, ossia di individuare un
comportamento medio delle particelle e di studiare i corpi, le loro trasformazioni e le loro
interazioni da un punto di vista macroscopico. Come è stato detto, se si fa astrazione dalla
sua struttura molecolare lo stato di un corpo può essere caratterizzato da un certo numero di
proprietà macroscopiche facilmente misurabili

Aggiunto 1 secondo più tardi:

Punto di vista microscopico
Facendo riferimento alla teoria cinetica corpuscolare della materia, è noto che tra le diverse
particelle elementari di cui è costituito un corpo avvengono urti ed altre interazioni e che ogni
singola particella vibra e ruota intorno ad una posizione di equilibrio, possedendo, istante per
istante, una propria posizione e velocità. Non si possono vedere le singole particelle, ma le
traiettorie da esse seguite possono essere matematicamente descritte e da queste molto
può dedursi relativamente alle proprietà dell'insieme. Per definire lo stato del sistema che si
considera in termini microscopici è necessario conoscere la posizione P (quindi le tre
coordinate cartesiane x, y, z) e la velocità w (quindi le tre componenti wx, wy , wz) di ciascuna
particella che lo costituisce. Dato il numero elevatissimo di particelle che costituiscono un
corpo si intuisce facilmente il numero estremamente alto di valori che è necessario valutare e
la difficoltà della loro gestione.
L'applicazione delle leggi della Meccanica, modificate dagli effetti relativistici, ha condotto, in
alcuni casi, ad accurate predizioni anche a livello macroscopico, é tuttavia estremamente
dispendioso per definire lo stato di un corpo seguire ciascuna particella elementare che lo
costituisce. In molti casi è necessario ridurre le ambizioni e rinunciare alla conoscenza del
moto di ogni singola molecola.
In particolare ci si può contentare di informazioni statistiche, ossia di individuare un
comportamento medio delle particelle e di studiare i corpi, le loro trasformazioni e le loro
interazioni da un punto di vista macroscopico. Come è stato detto, se si fa astrazione dalla
sua struttura molecolare lo stato di un corpo può essere caratterizzato da un certo numero di
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liaaa
Grazie millee **

Aggiunto 2 secondi più tardi:

Grazie millee **

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