Help!!! Urgente per domattina
Ciao chi mi risponde a questa domanda di chimica?
La molecola di azoto si forma mediante un triplo legame tra due atomi. Di che legame si tratta?(COVALENTE) Che cosa ha in comune con i legami che formano le molecole di acqua? In che cosa differisce da quest'ultimi?
Rispondete è urgente!!! Grazie a tutti
La molecola di azoto si forma mediante un triplo legame tra due atomi. Di che legame si tratta?(COVALENTE) Che cosa ha in comune con i legami che formano le molecole di acqua? In che cosa differisce da quest'ultimi?
Rispondete è urgente!!! Grazie a tutti
Risposte
# chiarellina :
Ciao chi mi risponde a questa domanda di chimica?
La molecola di azoto si forma mediante un triplo legame tra due atomi. Di che legame si tratta?(COVALENTE) Che cosa ha in comune con i legami che formano le molecole di acqua? In che cosa differisce da quest'ultimi?
Rispondete è urgente!!! Grazie a tutti
ciao...
La molecola di azoto N2 presenta un legame triplo, dato da una sovrapposizione sigma e due pi greco. Infatti lo strato di valenza dell'azoto prevede un elettrone in ciascuno dei tre orbitali 2p (2s2 2px1 2py1 spz1), quindi in N2 ci sarà una sovrapposizione frontale di due orbitali 2sz e due sovrapposizioni laterali di 2px e 2py.
legame σ (è anche comunemente detto legame semplice o legame singolo).il legame σ è un legame direzionale: gli orbitali atomici si sovrappongono lungo l'asse che unisce i due nuclei (convenzionalmente, l'asse z). Di conseguenza, esso è simmetrico per rotazione intorno all'asse di legame e permette la massima sovrapposizione degli orbitali atomici coinvolti.
Prendendo come modello per questa descrizione la molecola di N2. Sappiamo che la configurazione elettronica esterna dell'azoto è 2s22p3. Trascuriamo gli elettroni 2s (che ritroveremo nella molecola come coppia solitaria) e concentriamo la nostra attenzione sugli orbitali 2p, ciascuno dei quali contiene un elettrone spaiato. Ricordiamo che i tre O.A. 2p sono ortogonali fra loro, diretti lungo gli assi x, y, z, e indichiamo come asse z, l'asse che unisce i due nuclei della molecola.
Detto questo, è facile comprendere che l'unica sovrapposizione che possa dare origine ad un orbitale di legame σ è quella degli O.A. 2pz, che sono diretti l'uno verso l'altro .
Anche i due orbitali 2px (e i 2py) possono comunque sovrapporsi, sia pur con modalità diversa, quando vengono a trovarsi in posizione parallela fra loro. Attraverso questa sovrapposizione laterale ha origine un nuovo orbitale di legame, detto orbitale π.
Il legame π è antisimmetrico rispetto all'asse di legame: la funzione d'onda di questo orbitale ha segno opposto sopra e sotto l'asse internucleare. Inoltre, poiché gli O.A. p hanno un nodo sul nucleo, l'orbitale π ha un piano nodale (probabilità zero di trovare la coppia elettronica) che contiene l'asse di legame.
La sovrapposizione laterale di due orbitali p non è così "estesa" come quella che si realizza negli orbitali σ: pertanto, l'energia di legame π è minore di quella di un legame σ.
Analoghe considerazioni si possono fare riguardo agli O.A. 2py, che potranno anch'essi sovrapporsi lateralmente per formare un orbitale di legame π.
In conclusione, il triplo legame (come quello presente nella molecola di N2) è costituito da un legame semplice σ e due legami π. I due legami π hanno identica forma ed energia e sono orientati perpendicolarmente l'uno rispetto all'altro. I legami π non esistono mai da soli, ma sono sempre associati ad un legame σ. Un doppio legame è costituito pertanto da un legame σ e un legame π.
Generalizzando, possiamo osservare che il legame σ si può formare per sovrapposizione di qualsiasi tipo di O.A. –anche orbitali d o, come vedremo, orbitali ibridi–, a condizione che la direzione di sovrapposizione coincida con l'asse di simmetria dell'orbitale.
Per quanto riguarda invece il legame π, è importante ribadire la necessità della condizione di parallelismo fra gli orbitali p, affinché la loro sovrapposizione laterale porti alla formazione di un orbitale di legame π. Tutto ciò implica che attorno al doppio legame non vi possa essere libera rotazione.
L'acqua è un liquido le cui molecole sono composte da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno. La formula chimica dell'acqua è H2O.
Nella molecola dell'acqua un atomo di ossigeno si lega con due atomi di idrogeno. Gli elettroni in comune sono attratti dall'ossigeno e così la molecola dell'acqua mostra una polarità elettrica. Gli atomi di idrogeno sono il polo positivo, mentre l'atomo di ossigeno è il polo negativo. Per questo la molecola di acqua può legarsi ad altre molecole.
La molecola dell'acqua è un legame covalente polare tra ossigeno ed idrogeno. Quando i due elementi si fondono in una molecola d'acqua. L'elettronegatività dell'ossigeno (3,52 ca) prevale su quella dell'idrogeno (2,11 ca) attirando verso di sè gli elettroni dei due atomi H. Se pur vero che nel legame a idrogeno la molecola dell'acqua ha un angolo di legame di 108°3', nel legame covalente la molecola tende ad essere disposta elettronicamente a 90°. La molecola dell'acqua diventa cosi un dipolo magnetico.
Il legame covalente (simboleggiato nelle formule strutturali con un trattino tra i simboli degli atomi) è un legame che si stabilisce tra due atomi che mettono in comune una o più coppie di elettroni del guscio elettronico più esterno.
Si ha invece un legame covalente polare quando i doppietti elettronici in comune tra gli atomi non sono equamente condivisi. In questo caso gli elettroni di legame sono più vicini all’atomo più elettronegativo, che acquista così una parziale carica negativa, mentre l’altro atomo acquista una parziale carica positiva.
Aggiunto 2 minuti più tardi:
# ary94 :
le molecole di acqua si formano con il legame a idrogeno, però non mi ricordo la differenza tra legame covalente e a idrogeno.. :stopit
Il legame a idrogeno è un tipo di legame debole che si forma quando un atomo di idrogeno parzialmente positivo, legato con un legame covalente polare in una molecola, è attratto da un atomo parzialmente negativo, a sua volta legato covalentemente in un’altra molecola.
Un legame debole consiste nella interazione tra cariche elettriche di segno opposto, fisse o fluttuanti. Sono tali i legami di van der Waals, il legame a idrogeno, i legami idrofobici, i legami dipolo-dipolo.
Le energie di formazione dei legami deboli sono generalmente comprese tra 0 e 10 kcal/mole. I legami deboli sono relativamente instabili alle temperature ordinarie.
C'è qualcuno che mi può aiutare,,,per favoreeee!!! Non so cosa scriverci e devo andare a letto....
Aggiunto 11 minuti più tardi:
NESSUNO?????
Aggiunto 11 minuti più tardi:
NESSUNO?????
le molecole di acqua si formano con il legame a idrogeno, però non mi ricordo la differenza tra legame covalente e a idrogeno.. :stopit