Fonti rinnovabili
Quali sono le fonti rinnovabili?
Risposte
Ciao Lucignolo 1926
In ingegneria energetica con il termine energie rinnovabili si intendono quelle forme di energia generate da fonti di energia che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive e/o climalteranti quali ad esempio la Co2. Esse sono dunque alla base della cosiddetta economia verde.
Sono comunemente considerate tali il sole, il vento, il mare, il calore della Terra, ovvero quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudica la disponibilità nel futuro. Al contrario, quelle "non rinnovabili", sia per avere lunghi periodi di formazione, di molto superiori a quelli di consumo attuale (in particolare fonti fossili quali petrolio, carbone, gas naturale), sia per essere presenti in riserve non inesauribili sulla scala dei tempi umana (in particolare l'isotopo 235 dell'uranio, l'elemento attualmente più utilizzato per produrre energia nucleare), sono limitate nel futuro. La classificazione delle diverse fonti è comunque soggetta a molti fattori, non necessariamente scientifici, il che crea disuniformità di classificazione.
Attualmente rappresentano un grosso punto interrogativo circa i costi e il loro reale potenziale o peso sul fabbisogno energetico mondiale rispetto alle altre fonti di energia tradizionali quali combustibili fossili ed energia nucleare necessitando ancora di ulteriori sviluppi in ambito di ricerca per raggiungere la maturità desiderata al superamento del problema energetico globale.
fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Energie_rinnovabili
:hi
In ingegneria energetica con il termine energie rinnovabili si intendono quelle forme di energia generate da fonti di energia che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive e/o climalteranti quali ad esempio la Co2. Esse sono dunque alla base della cosiddetta economia verde.
Sono comunemente considerate tali il sole, il vento, il mare, il calore della Terra, ovvero quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudica la disponibilità nel futuro. Al contrario, quelle "non rinnovabili", sia per avere lunghi periodi di formazione, di molto superiori a quelli di consumo attuale (in particolare fonti fossili quali petrolio, carbone, gas naturale), sia per essere presenti in riserve non inesauribili sulla scala dei tempi umana (in particolare l'isotopo 235 dell'uranio, l'elemento attualmente più utilizzato per produrre energia nucleare), sono limitate nel futuro. La classificazione delle diverse fonti è comunque soggetta a molti fattori, non necessariamente scientifici, il che crea disuniformità di classificazione.
Attualmente rappresentano un grosso punto interrogativo circa i costi e il loro reale potenziale o peso sul fabbisogno energetico mondiale rispetto alle altre fonti di energia tradizionali quali combustibili fossili ed energia nucleare necessitando ancora di ulteriori sviluppi in ambito di ricerca per raggiungere la maturità desiderata al superamento del problema energetico globale.
fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Energie_rinnovabili
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