Ditemi mendel please
mendel perfavore
Risposte
Proprio per questo è stato aperto questo topic -.-"
In chat non si chiedono e tanto meno si danno aiuti.
Consulta il regolamento:
https://forum.skuola.net/annunci/chat-regolamento-110860.html
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L'avevo già fatto in chat Ithaca, l'intero post era stato aperto solo per copiare e incollare quello.
Alacre, quando copi da una fonte è buona regola citarla:
http://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/biologia/L-eredit--delle-caratteristiche/L-eredit--dei-caratteri/Le-tre-leggi-di-Mendel.html
Ricordalo la prossima volta ;)
http://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/biologia/L-eredit--delle-caratteristiche/L-eredit--dei-caratteri/Le-tre-leggi-di-Mendel.html
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Il monaco Mendel sperimentò sui piselli l'ereditarietà dei caratteri incrociandoli tra loro e ponendo le basi della genetica; egli usò i piselli poiché erano facili da coltivare e si riproducevano per autoimpollinazione (il polline cade sul pistillo e feconda gli ovuli dello stesso fiore), anche se Mendel usò l'impollinazione incrociata (prelevò il polline di un fiore e lo mise sul pistillo di un altro fiore). Grazie a questi studi scoprì che le piante di partenza (o piante con generazione parentale P) si riproducevano uguali a ogni generazione, per questo le incrociò tra loro e ottenne le ibridi, ossia piante che avevano solo il carattere di 1 dei 2 genitori e che formavano la prima generazione filiale (F1): questa è la prima legge di Mendel che porta a differenziare i caratteri dominanti (cioè quelli della prima generazione di piante) da quelli recessivi (cioè quelli nascosti).
La seconda legge di Mendel afferma che dall'autoimpollinazione degli ibridi nasce una seconda generazione filiale (F2) che presenta il rapporto di 3:1 (si legge 3 a 1) fra carattere dominante e carattere recessivo. La terza legge di Mendel afferma che dall'incrocio di individui parzialmente o completamente diversi, i caratteri di entrambi sono trasmessi in modo indipendente (cioè possono esserci caratteristiche delle piante ibride in piante della seconda generazione filiale e viceversa). Mendel chiamò fattori i caratteri trasmessi dai genitori ai figli e oggi quei fattori si chiamano geni e formano il cromosoma; ogni cromosoma si separa durante la meiosi e dà origine a 2 alleli (uno materno e uno paterno). Se gli alleli sono uguali, l'individuo sarà omozigote, se gli alleli sono diversi, l'individuo sarà eterozigote. In genetica la manifestazione visibile del carattere si chiama fenotipo, mentre gli alleli che costituiscono un carattere formano il genotipo dell'individuo: nell'uomo l'ereditarietà dei caratteri la si può rappresentare attraverso l'albero genealogico, dove si disegnano in un quadrato i maschi e in un cerchio le femmine. Nell'uomo vi sono 23 coppie di cromosomi omologhi (nelle femmine si indica con XX e negli uomini con XY). Le coppie XX e XY sono i cromosomi sessuali, mentre gli altri cromosomi si chiamano autosomi (nell'uomo vi sono 44 autosomi, 1 cromosoma X e 1 cromosoma Y, nella donna vi sono 44 autosomi e 2 cromosomi X). Durante la fecondazione i 2 gameti che contengono cromosoma X danno origine a una femmina, se i 2 gameti contengono 1 cromosoma X e 1 Y nascerà un maschio.
https://www.skuola.net/scienze-medie/leggi-mendel-genetica-umana.html
La seconda legge di Mendel afferma che dall'autoimpollinazione degli ibridi nasce una seconda generazione filiale (F2) che presenta il rapporto di 3:1 (si legge 3 a 1) fra carattere dominante e carattere recessivo. La terza legge di Mendel afferma che dall'incrocio di individui parzialmente o completamente diversi, i caratteri di entrambi sono trasmessi in modo indipendente (cioè possono esserci caratteristiche delle piante ibride in piante della seconda generazione filiale e viceversa). Mendel chiamò fattori i caratteri trasmessi dai genitori ai figli e oggi quei fattori si chiamano geni e formano il cromosoma; ogni cromosoma si separa durante la meiosi e dà origine a 2 alleli (uno materno e uno paterno). Se gli alleli sono uguali, l'individuo sarà omozigote, se gli alleli sono diversi, l'individuo sarà eterozigote. In genetica la manifestazione visibile del carattere si chiama fenotipo, mentre gli alleli che costituiscono un carattere formano il genotipo dell'individuo: nell'uomo l'ereditarietà dei caratteri la si può rappresentare attraverso l'albero genealogico, dove si disegnano in un quadrato i maschi e in un cerchio le femmine. Nell'uomo vi sono 23 coppie di cromosomi omologhi (nelle femmine si indica con XX e negli uomini con XY). Le coppie XX e XY sono i cromosomi sessuali, mentre gli altri cromosomi si chiamano autosomi (nell'uomo vi sono 44 autosomi, 1 cromosoma X e 1 cromosoma Y, nella donna vi sono 44 autosomi e 2 cromosomi X). Durante la fecondazione i 2 gameti che contengono cromosoma X danno origine a una femmina, se i 2 gameti contengono 1 cromosoma X e 1 Y nascerà un maschio.
https://www.skuola.net/scienze-medie/leggi-mendel-genetica-umana.html
Sposto in Biologia.
Legge della dominanza dei caratteri o della uniformità degli ibridi
Incrociando tra loro individui che differiscono per un solo carattere, si ottengono alla prima generazione ibridi tutti uguali. Indicando gli alleli con le lettere dell'alfabeto e precisamente con A il carattere dominante e con a il carattere recessivo, nell'incrocio di due linee pure si avrà:
generazione parentale P= AA xx aa
gameti di P= A A a a
prima generazione finale F1= tutti Aa
------
Legge della segregazione
Alla seconda generazione, ottenuta incrociando tra loro gli ibridi della prima, gli alleli che controllano un determinato carattere si separano (segregano) e vengono trasmessi a gameti diversi. Si ottengono 1/4 degli individui con il carattere recessivo e 3/4 con il carattere dominante. Di questi ultimi 2/3 sono eterozigoti, 1/3 è omozigote.
prima generazione finale F1= Aa x Aa
gameti di F1= A a A a
seconda generazione finale F2= AA Aa aA aa
Si definisce fenotipo il complesso dei caratteri visibili di un individuo; genotipo la combinazione di alleli posseduta da un individuo. Da questi incroci si osserva che il fenotipo dominante è espresso sia dagli omozigoti dominanti sia dagli eterozigoti. Per determinare il genotipo dell'individuo con fenotipo dominante si ricorre al test-cross (o incrocio di controllo) che utilizza l'omozigote recessivo.
Se il genitore con fenotipo dominante è eterozigote, i discendenti avranno per metà il fenotipo dominante e per metà quello recessivo. Se invece il genitore con fenotipo dominante è omozigote, i discendenti avranno tutti il fenotipo dominante
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Legge dell'assortimento indipendente
Incrociando individui che differiscono tra loro per due o più caratteri, ogni coppia di alleli per ciascun carattere viene ereditata in maniera del tutto indipendente dall'altra. Si hanno così tutte le possibili combinazioni degli alleli di ciascuna coppia e la comparsa di individui con caratteri nuovi.
Incrociando tra loro 2 diibridi RrGg, ogni individuo dà origine a 4 tipi di gameti (RG, Rg, rG e rg) che possono combinarsi in 16 modi diversi
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INOLTRE:
Incrociando tra loro individui che differiscono per un solo carattere, si ottengono alla prima generazione ibridi tutti uguali. Indicando gli alleli con le lettere dell'alfabeto e precisamente con A il carattere dominante e con a il carattere recessivo, nell'incrocio di due linee pure si avrà:
generazione parentale P= AA xx aa
gameti di P= A A a a
prima generazione finale F1= tutti Aa
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Legge della segregazione
Alla seconda generazione, ottenuta incrociando tra loro gli ibridi della prima, gli alleli che controllano un determinato carattere si separano (segregano) e vengono trasmessi a gameti diversi. Si ottengono 1/4 degli individui con il carattere recessivo e 3/4 con il carattere dominante. Di questi ultimi 2/3 sono eterozigoti, 1/3 è omozigote.
prima generazione finale F1= Aa x Aa
gameti di F1= A a A a
seconda generazione finale F2= AA Aa aA aa
Si definisce fenotipo il complesso dei caratteri visibili di un individuo; genotipo la combinazione di alleli posseduta da un individuo. Da questi incroci si osserva che il fenotipo dominante è espresso sia dagli omozigoti dominanti sia dagli eterozigoti. Per determinare il genotipo dell'individuo con fenotipo dominante si ricorre al test-cross (o incrocio di controllo) che utilizza l'omozigote recessivo.
Se il genitore con fenotipo dominante è eterozigote, i discendenti avranno per metà il fenotipo dominante e per metà quello recessivo. Se invece il genitore con fenotipo dominante è omozigote, i discendenti avranno tutti il fenotipo dominante
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Legge dell'assortimento indipendente
Incrociando individui che differiscono tra loro per due o più caratteri, ogni coppia di alleli per ciascun carattere viene ereditata in maniera del tutto indipendente dall'altra. Si hanno così tutte le possibili combinazioni degli alleli di ciascuna coppia e la comparsa di individui con caratteri nuovi.
Incrociando tra loro 2 diibridi RrGg, ogni individuo dà origine a 4 tipi di gameti (RG, Rg, rG e rg) che possono combinarsi in 16 modi diversi
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