RISPOSTA A QUESTE DOMANDE GRAZIE =)
1) IN QUALE PERIODO E GRAZIE A COSA NASCE L'ARTE PREISTORICA?
2)IN CHE PERIODO RISALE L'INIZIO DELLA PRODUZIONE FIGURATIVA?
3)COSA RAPPRESENTANO LE VENERI PREISTORICHE ? QUALI SONO LE LORO PRINCIALI CARATTERISTICHE?
4)PERCHè GLI STRUMENTI DI USO QUOTIDIANO VENGONO CONSIDERATE OPERE D'ARTE? FAI QUALCHE ESEMPIO...
2)IN CHE PERIODO RISALE L'INIZIO DELLA PRODUZIONE FIGURATIVA?
3)COSA RAPPRESENTANO LE VENERI PREISTORICHE ? QUALI SONO LE LORO PRINCIALI CARATTERISTICHE?
4)PERCHè GLI STRUMENTI DI USO QUOTIDIANO VENGONO CONSIDERATE OPERE D'ARTE? FAI QUALCHE ESEMPIO...
Risposte
1)Preistoria (o Età della Pietra, 2.500.000 di anni fa – 3.500 a.C. ca.): Inizia circa 2,5 milioni di anni fa.
3)Le statuette risalenti al Paleolitico e raffiguranti la figura femminile, alte non più di 15 – 20 cm, sono chiamate Veneri Preistoriche. Esse rappresentavano la fertilità ed il loro evidente significato magico-propiziatorio ne chiarisce e motiva la struttura fisica. Scolpendo queste veneri il nostro progenitore paleolitico non cerca di essere fedele al vero, ma la realtà viene simbolicamente deformata a fini magici. Si credeva infatti che tali statuette potessero propiziare la fertilità della donna e, se seppellite nei campi , anche quella della terra, favorendo così sia la procreazione che l’abbondanza del cibo.
2)A lungo la produzione figurativa della Cisalpina è stata quasi del tutto ignorata, benché fosse ritenuta importante per la trasmissione di modelli urbani e centro-italici verso le province. Tale idea è stata formulata all’inizio del ’900 da A. Furtwängler, che ha coniato il termine “Soldatenkunst”, nei suoi studi sul trofeo di Adamklissi.
mi disp ma o trov sl qste :beatin
3)Le statuette risalenti al Paleolitico e raffiguranti la figura femminile, alte non più di 15 – 20 cm, sono chiamate Veneri Preistoriche. Esse rappresentavano la fertilità ed il loro evidente significato magico-propiziatorio ne chiarisce e motiva la struttura fisica. Scolpendo queste veneri il nostro progenitore paleolitico non cerca di essere fedele al vero, ma la realtà viene simbolicamente deformata a fini magici. Si credeva infatti che tali statuette potessero propiziare la fertilità della donna e, se seppellite nei campi , anche quella della terra, favorendo così sia la procreazione che l’abbondanza del cibo.
2)A lungo la produzione figurativa della Cisalpina è stata quasi del tutto ignorata, benché fosse ritenuta importante per la trasmissione di modelli urbani e centro-italici verso le province. Tale idea è stata formulata all’inizio del ’900 da A. Furtwängler, che ha coniato il termine “Soldatenkunst”, nei suoi studi sul trofeo di Adamklissi.
mi disp ma o trov sl qste :beatin