Ricerca sri lanka

emek
qualcuno mi puo' fare una piccola ricerca sulla SRI LANKA ?

Risposte
Annie__
diterlizzivittoriaalessia,
devi aggiungere la fonte da cui ha preso l'informazione,lo chiede il regolamento. Quindi aggiungi il link grazie .

Un'altra cosa: se vuoi aiutare gli utenti sei libera di farlo, però evita di scrivere " metti migliore risposta" perchè nessuno qui è obbligato a votare.
Se invece aiuti solo per accumulare punti, è meglio che lasci perdere :)

Comunque qui ci sono degli appunti
https://www.skuola.net/ricerca/sri+lanca

ciao :hi

diterlizzivittoriaalessia
Sri Lanka Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del Commonwealth, nel 1972 ha assunto il nome attuale.
1. Caratteristiche fisiche
Come l’India peninsulare, di cui rappresenta una continuazione, l’isola è un frammento dell’antica Terra di Gondwana. Per i 9/10 è composta da rocce dell’età precambriana (scisti e gneiss), che nella sezione settentrionale lasciano il posto a rocce più recenti di origine sedimentaria, simili a quelle dell’estremità meridionale del Deccan.
Nel complesso l’orografia si presenta piuttosto accidentata nella parte centro-meridionale, la quale è occupata da un massiccio fortemente eroso e solcato da numerose valli, che culmina nelle vette del Pidurutalagala (2524 m), del Kirigalpotta (2395 m) e dello Sri Pada (Picco di Adamo, 2243 m). Una cintura di tavolati a gradini circonda il massiccio per poi sfumare in una dorsale collinare allungata verso N.
Le coste, generalmente basse, sono in gran parte orlate da dune sabbiose di formazione marina. L’isola è compresa fra 6° e 10° di latitudine N e quindi ha un regime termico equatoriale: temperature elevate tutto l’anno, con modestissime escursioni. Le precipitazioni si aggirano intorno ai 2500 mm annui, ma non sono uniformemente distribuite.
La piovosità è intensa nelle regioni a S e SO, investite dal monsone estivo (con punte di 5000 mm sui rilievi), mentre le regioni a N e NE sono relativamente asciutte, perché gran parte dell’umidità va perduta a causa dell’evaporazione e del rapido deflusso superficiale, e perché le piogge si concentrano in un breve periodo.
I fiumi sono molto numerosi ma brevi (il più lungo, il Mahaweli Ganga, non arriva a 350 km). Occupato e sfruttato da secoli, l’ambiente naturale è soggetto a un considerevole processo di antropizzazione. Le foreste occupano ormai solo il 30% del paese, di fronte al 54% degli anni 1960. Oltre un quarto del territorio, tuttavia, è soggetto a varie forme di tutela ambientale (parchi nazionali, riserve forestali, aree di protezione faunistica).
2. Popolazione

La popolazione è composta per oltre l’80% da Cingalesi, di ceppo indoeuropeo, che giunsero nell’isola nel 5° sec. a.C. e si convertirono al buddhismo nel 3° sec. a.C.; il gruppo minoritario più numeroso è quello Tamil, 9% (diviso in Tamil dello S., discendenti dai più antichi gruppi indiani meridionali insediatisi nell’isola, e Tamil dell’India, immigrati nel 19° sec. per lavorare nelle piantagioni), di ceppo dravidico, di lingua tamil, e in genere induisti. I Tamil, insediati soprattutto nelle regioni settentrionale e nord-orientale, sono sensibilmente diminuiti (rappresentavano il 17% della popolazione nei primi anni 1990) a causa dell’inasprimento del conflitto etnico che ha prodotto grandi masse di profughi dirette principalmente verso l’India. Numericamente di poco inferiori ai Tamil sono i Mori (8% della popolazione), musulmani, in gran parte discendenti da schiavi neri e in piccola parte da antichi navigatori arabi.
Il tasso d’incremento demografico, elevatissimo fino ai primi anni 1980, è andato progressivamente calando in questi ultimi due decenni fino a raggiungere (stima 2009) una crescita annua inferiore all’1%. La città più popolosa è Colombo (652.000 ab. nel 2005), capitale fino al 1982. Altre città importanti, oltre alla capitale, sono Dehiwala-Mount Lavinia, Moratuwa, Negombo (tutte prossime alla capitale e a Colombo) e Jaffna, sull’estrema costa settentrionale.
Oltre alle due lingue ufficiali, è diffusamente parlato, e ampiamente usato nell’educazione e nella burocrazia, l’inglese. La distribuzione delle religioni ricalca grosso modo quella delle etnie: buddhisti 76,7%, musulmani 8,5%, induisti 7,9% e cristiani (prevalentemente Cingalesi) 6,1%.
3. Condizioni economiche

Il paese presenta una fisionomia economica in gran parte basata sul settore primario, il quale, però, trova difficoltà a soddisfare per intero il fabbisogno alimentare interno. L’agricoltura occupa quasi il 33% della popolazione attiva e garantisce il 12,8% del prodotto interno lordo (dati 2009). Le colture più importanti per l’esportazione sono: tè (lo S. è il quinto produttore mondiale con 318.470 t nel 2008), hevea da caucciù e palma da cocco. Altre colture commerciali sono quelle del cacao, del caffè e della canna da zucchero, oltre alle spezie (tra cui, pregiatissima, la cannella). Il riso, coltivato sia nelle valli, sia nei versanti più fertili del SO, in genere terrazzati, è il cereale base dell’alimentazione; l’agricoltura di sussistenza produce inoltre manioca, patata dolce e frutta tropicale. Destinati al consumo locale sono i prodotti dell’allevamento e della pesca (salvo i crostacei, che vengono esportati). Le foreste forniscono abbondanza di legname pregiato (sandalo, mogano, ebano).

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.