Riassunto di un libro

denise
qualcuno mi puo dare il riassunto del libro "il mistero dell inquisitore" di valerio evangelisti???

Risposte
Mario
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_mistero_dell'inquisitore_Eymerich

denise
come dici nelle righe il riassunto è difficile il l ho letto ma non so proprio come iniziare e come finire a riassumere. mi serve solo il riassunto abbastanza dettagliato se qualcun altro lo possiede vi prego mettetelo la scuola inizia lunedi e non o da dove iniziare!!!!

rapper
Ciao spero che questo ti sia d'aiuto:


La storia, come Evangelisti ci ha abituato nel ciclo di Eymerich, si svolge su diversi piani temporali. Uno futuro, con l'inquietante ambientazione di tre differenti college dove si formano i giovani delle tre grandi nazioni in cui si è scomposta l'America, uno passato, datato 1942, con protagonista lo psicologo Wilhelm Reich, e uno ancora più indietro, dove si muove il granitico, freddamente intelligente Padre Nicolas Eymerich, Inquisitore.

Riassumere la trama è complicato.
Il libro inizia con le allucinanti, folli visioni di Reich, a prima vista incomprensibili, il cui motivo verrà rivelato solo alla fine del libro. I capitoli a lui dedicati sono un concentrato di follia, disagio psicologico che diventa dolore fisico, il confronto con una misteriosa personalità che poi scopriremo essere lo stesso Eymerich... il tutto in uno scenario da incubo che lo stesso Reich, per lungo tempo, non sa spiegarsi ma accetta come un dato di fatto.

Nei tre college, parallelamente, si svolge la storia di tre differenti ragazzi che, diversamente dai loro inquadrati compagni, hanno ancora vita, passioni, istinti. L'America si è divisa in tre grandi fazioni in precario equilibrio tra loro, ognuna dedita a un tipo di verso di filosofia di vita (una improntata alla venerazione del libero mercato, un'altra alle filosofie orientali e la terza decisamente rurale, il "granaio" delle altre tre). In questo nuova realtà ognuno crede che la decadenza dell'America sia stata generata dalla mescolanza razziale, che avrebbe diffuso la terribile anemia falciforme... un futuro agghiacciante, fatto di pregiudizio, paura e persone di colore bianco, senz'anima. In ogni college esiste una disciplina rigidissima, la cui ripetuta violazione comporta l'espulsione e il trasferimento a "Lazzaretto", località quasi mitica e temutissima da tutti i ragazzi. I tre protagonisti commettono infrazioni tali da meritarsi questo destino...

Ma sto correndo troppo.
Il terzo scenario è quello in cui si muove il "vero" protagonista della storia, Nicolas Eymerich, ed è il 1354. Re Pietro IV D'Aragona muove pretestuosamente guerra a Mariano, Giudice D'Arborea, reggente della Sardegna, e chiede all'inquisitore di accompagnarlo. Insolito, quantomeno.
Inizia immediatamente una girandola di fatti inquietanti, a partire da disgustosi animali marini che accolgono la flotta di Re Pietro assieme a un giunco pieno di uomini disperati al limite della sopravvivenza, che vengono catturati e issati a bordo... e il cui "contagio" uccide immediatamente chi sia venuto a contatto con loro.
L'inquisitore, riuscendo a infiltrarsi in una Cagliari assediata dall'esercito aragonese, comincia a scoprire fatti misteriosi e a sentire il nome di un certo "Sardus Pater", antica divinità pagana che si anniderebbe, ancora potente e viva, nel sottosuolo della Sardegna.

Le tre storie si svolgono parallelamente, fino ad incontrarsi in un finale inatteso e spettacolare.

Wilhelm Reich e la sua teoria dell'energia orgonica ne sono il reale filo conduttore... questo psicologo infatti postula l'esistenza di un tipo di energia legata alla sessualità e all'orgasmo che permeerebbe il cosmo intero, esulando dall'individualità e ponendosi quindi non come forza psichica ma universale.
Tale forza, materializzata, è anche il Sardus Pater che Eymerich teme e che arriverà a sconfiggere, ed è la forza sovrannaturale che giace nel sottosuolo di "Lazzaretto", che non è altro che la Sardegna... Una forza che, stimolata inconsapevolmente dai tre ragazzi, esplode nuovamente ridando vita per un breve attimo a una Sardegna inquinata e abitata da aberrazioni genetiche, per poi... ucciderla di nuovo, direi...

Spero di essere stato abbastanza vago da incuriosirvi senza rovinarvi troppo la lettura... questo è un romanzo che vale la spesa, tra l'altro irrisoria...

Evangelisti rimane un affabulatore di razza, un architetto della parola che sa costruire e strutturare storie avvincenti fino all'ultimo, spiegando con la scienza fenomeni che, nel tempo di Eymerich, sono soltanto "ultraterreni"... un'abitudine che ha fin dal primo romanzo della saga, con Frullifer... e quindi dando una giustificazione razionale e per nulla forzata di cosa sia il Sardus Pater e del perché Eymerich l'abbia scambiato per una sorta di demone...

Insomma, eccezionale. E, come tutti gli altri, potete leggerlo anche slegato dal resto della saga (c'è qualche riferimento agli altri libri, ma la storia rimane comprensibilissima)...
PS: ristampato di recente nei "Classici Urania"


:hi:hi

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.