Inquinamento Dell'Acqua!
Inquinamento dell'acqua; CAUSE?-CONSEGUENZE?-RIMEDI?
CHI MI AIUTA? Non trovo risposte a tutte e tre le domande..
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Risposte
Fonte: http://www.eduthinktag.it/it/resources/cause-dell-inquinamento-idrico
Il regolamente chiede l'inserimento della fonte delle informazione prese, Blakman, ricordalo la prossima volta. Grazie.
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LE CAUSE DELL'INQUINAMENTO:
Inquinamento industriale: quotidianamente vengono scaricate sostanze inquinanti in quantità elevate da parte delle industrie, provocando danni all'intero ecosistema acquatico. Si evidenziano tra le maggiori responsabili dell'inquinamento idrico le industrie chimiche, esse producono: acido nitrico, soda, acido fosforico, ammoniaca, acido solforico, acido cloridrico ecc. Inoltre, industrie quali cartiere, segherie e caseifici, liberano residui in grado di favorire l’accrescimento di muffe e batteri. Codeste sono industrie che, insieme, causano la morte dei molti organismi viventi che ricevono questi scarichi e le acque calde utilizzate per i cicli produttivi.
Inquinamento urbano: fa riferimento alle acque che derivano dagli scarichi di abitazioni, uffici e altre strutture che se non vengono sottoposte a trattamenti di depurazione andranno ad incidere nell'inquinamento idrico. È stato principalmente l’aumento della popolazione a rendere il problema dei rifiuti e degli scarichi di fogna un problema alquanto ingente, in quanto sovente vengono inseriti nelle acque per via diretta, senza alcun trattamento di depurazione. Fu la storica Rivoluzione Industriale a determinare l’incipit di un processo di dimensioni mirabili e che non trova un termine: l’urbanizzazione, forse la causa principale dell’aumento eccessivo di ogni tipo di inquinamento. Tutt’oggi, infatti, nelle grandi Megalopoli formatisi in seguito a questo processo, non esiste ancora un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti e si genera, così, un ammasso di rifiuti vari (metalli, plastiche, carte e sostanze organiche) non smaltibili e contaminatori delle falde acquifere.
Inquinamento agricolo: deriva dall'utilizzo di fertilizzanti e pesticidi in quantità notevoli, e inoltre dallo spandimento di liquami provenienti dagli allevamenti. Queste sostanze possono arrivare alle falde acquifere sotterranee e ai fiumi per dilavamento dei terreni.
Inquinamento naturale: è una fonte di inquinamento quasi irrilevante. Provocata da eventi atmosferici e stagionali, alluvioni e frane.
Inquinamento da idrocarburi:è causato soprattutto dal petrolio che fuoriesce dalle petroliere, danneggiate o naufragate, o che è presente negli scarichi delle acque usate per lavare le cisterne petrolifere.
Inquinamento termico:è un tipo di inquinamento che va diffondendosi sempre più. Ne è causa l’eccessivo impiego dell’acqua per raffreddare gli impianti delle industrie, in particolar modo nelle centrali termoelettriche. Quindi, vengono rilasciate nell’ambiente enormi quantità di acqua a temperatura differente da quella in cui viene immessa e ciò provoca alterazioni delle condizioni fisiche dell’acqua con moria degli organismi viventi presenti, giungendo così al fenomeno dell’eutrofizzazione.
Inquinamento industriale: quotidianamente vengono scaricate sostanze inquinanti in quantità elevate da parte delle industrie, provocando danni all'intero ecosistema acquatico. Si evidenziano tra le maggiori responsabili dell'inquinamento idrico le industrie chimiche, esse producono: acido nitrico, soda, acido fosforico, ammoniaca, acido solforico, acido cloridrico ecc. Inoltre, industrie quali cartiere, segherie e caseifici, liberano residui in grado di favorire l’accrescimento di muffe e batteri. Codeste sono industrie che, insieme, causano la morte dei molti organismi viventi che ricevono questi scarichi e le acque calde utilizzate per i cicli produttivi.
Inquinamento urbano: fa riferimento alle acque che derivano dagli scarichi di abitazioni, uffici e altre strutture che se non vengono sottoposte a trattamenti di depurazione andranno ad incidere nell'inquinamento idrico. È stato principalmente l’aumento della popolazione a rendere il problema dei rifiuti e degli scarichi di fogna un problema alquanto ingente, in quanto sovente vengono inseriti nelle acque per via diretta, senza alcun trattamento di depurazione. Fu la storica Rivoluzione Industriale a determinare l’incipit di un processo di dimensioni mirabili e che non trova un termine: l’urbanizzazione, forse la causa principale dell’aumento eccessivo di ogni tipo di inquinamento. Tutt’oggi, infatti, nelle grandi Megalopoli formatisi in seguito a questo processo, non esiste ancora un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti e si genera, così, un ammasso di rifiuti vari (metalli, plastiche, carte e sostanze organiche) non smaltibili e contaminatori delle falde acquifere.
Inquinamento agricolo: deriva dall'utilizzo di fertilizzanti e pesticidi in quantità notevoli, e inoltre dallo spandimento di liquami provenienti dagli allevamenti. Queste sostanze possono arrivare alle falde acquifere sotterranee e ai fiumi per dilavamento dei terreni.
Inquinamento naturale: è una fonte di inquinamento quasi irrilevante. Provocata da eventi atmosferici e stagionali, alluvioni e frane.
Inquinamento da idrocarburi:è causato soprattutto dal petrolio che fuoriesce dalle petroliere, danneggiate o naufragate, o che è presente negli scarichi delle acque usate per lavare le cisterne petrolifere.
Inquinamento termico:è un tipo di inquinamento che va diffondendosi sempre più. Ne è causa l’eccessivo impiego dell’acqua per raffreddare gli impianti delle industrie, in particolar modo nelle centrali termoelettriche. Quindi, vengono rilasciate nell’ambiente enormi quantità di acqua a temperatura differente da quella in cui viene immessa e ciò provoca alterazioni delle condizioni fisiche dell’acqua con moria degli organismi viventi presenti, giungendo così al fenomeno dell’eutrofizzazione.