Impluvi e displuvi
Ciao a tutti, la mia domanda riguarda gli impluvi e i displuvi.
cosa sn? e cm si rappresentano su una cartina?
so che fanno riferimento al percorso dell'acqua.
aspetto una vostra risp prima possibile.
cosa sn? e cm si rappresentano su una cartina?
so che fanno riferimento al percorso dell'acqua.
aspetto una vostra risp prima possibile.
Risposte
Ciao
ti riferisci ai tetti, ai al percorso che l'acqua compie per icanalarsi
La forma di una copertura può essere condizionata da molti fattori che su di essa hanno influenza: l'indirizzo estetico desiderato, la necessità di determinate direzioni di sgombro dell'acqua (L'art. 908 del Codice Civile stabilisce: «Scarico delle
acque piovane. Il proprietario deve costruirei tetti In maniera che le acque piovane scolino nel suo terreno e non può farle cadere nel fondo del vicino), l'andamento della pianta dell'edificio ecc.; notevole importanza assume quindi il tracciamento della
«pianta del tetto» allo scopo di poter confrontare la posizione delle strutture verticali portanti con le richieste strutturali della copertura. Solo in questo modo sarà possibile procedere agli eventuali spostamenti di pilastri che, senza nulla modificare della statica della costruzione, possono facilitare la realizzazione del tetto.
Le falde di questo, di regola, assumono ugual pendenza, per cui dal punto di vista geometrico le linee di displuvio e compluvio - intese come rette d'intersezione dei piani di falda risultano proiettate
sul piano orizzontale di gronda secondo le bisettrici degli angoli del poligono di base del tetto; più precisamente: ad ogni angolo convesso verso l'esterno corrisponderà una linea di displuvio, ad ogni angolo concavo verso l'esterno una linea di compluvio.
questa tesi della facoltà di architettura potrebbe aiutarti:
http://www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/597_2009_217_5054.pdf
:hi
ti riferisci ai tetti, ai al percorso che l'acqua compie per icanalarsi
La forma di una copertura può essere condizionata da molti fattori che su di essa hanno influenza: l'indirizzo estetico desiderato, la necessità di determinate direzioni di sgombro dell'acqua (L'art. 908 del Codice Civile stabilisce: «Scarico delle
acque piovane. Il proprietario deve costruirei tetti In maniera che le acque piovane scolino nel suo terreno e non può farle cadere nel fondo del vicino), l'andamento della pianta dell'edificio ecc.; notevole importanza assume quindi il tracciamento della
«pianta del tetto» allo scopo di poter confrontare la posizione delle strutture verticali portanti con le richieste strutturali della copertura. Solo in questo modo sarà possibile procedere agli eventuali spostamenti di pilastri che, senza nulla modificare della statica della costruzione, possono facilitare la realizzazione del tetto.
Le falde di questo, di regola, assumono ugual pendenza, per cui dal punto di vista geometrico le linee di displuvio e compluvio - intese come rette d'intersezione dei piani di falda risultano proiettate
sul piano orizzontale di gronda secondo le bisettrici degli angoli del poligono di base del tetto; più precisamente: ad ogni angolo convesso verso l'esterno corrisponderà una linea di displuvio, ad ogni angolo concavo verso l'esterno una linea di compluvio.
questa tesi della facoltà di architettura potrebbe aiutarti:
http://www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/597_2009_217_5054.pdf
:hi
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