Filippo brunelleschi

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LA VITA DI BRUNELLESCHI

Il Brunelleschi nacque a Firenze nel 1377, dove morì nel 1446. Nel 1401 era già un ottimo scultore e nel 1404 entrò nella corporazione degli orafi; sappiamo che partecipò al concorso per la seconda porta del battistero, vinto dal Ghiberti. Tra il 1401 e il 1404 effettuò un soggiorno a Roma per studiare la scultura e l'architettura antica con l'amico Donatello. Furono scambiati per stregoni perché scavavano e misuravano i reperti, ma il loro scopo era solo quello di studiare da vicino alcuni esempi d'arte romana. Dopo il 1404 è stato consultato per la costruzione della Cupola del Duomo, della quale vinse il concorso; a questo concorso il Brunelleschi volle che partecipassero tutti i maggiori architetti contemporanei, anche stranieri, per dimostrarsi il migliore sul campo, in caso di vincita. Tra il 1415 e il 1436 il Brunelleschi progettò molte delle sue opere: la Cupola del Duomo, lo Spedale degli Innocenti, la Sacrestia Vecchia di S. Lorenzo, la cappella dei Pazzi, il palazzo di parte Guelfa e palazzo Pitti. Nel 1444 cominciò a costruire la basilica di Santo Spirito.
Gli vengono anche attribuiti interventi nella rotonda di S. Maria degli Angeli, alla Trinità di S. Maria Novella, e alla chiesa della Badia Fiesolana. Brunelleschi aveva un carattere forte e gli piaceva fare tutto a modo suo. Inoltre era già conosciuto (almeno a Firenze) prima della costruzione della cupola del Duomo perché partecipava a quasi tutti i dibattiti cittadini.
Il Brunelleschi ha il merito di aver eseguito le prime applicazioni della prospettiva matematica. Questo suo studio ha influenzato l'intera pittura del Rinasciment

Sara.96
http://www.firenze-online.com/artisti-toscani/filippo-brunelleschi.php

ary94
http://www.windoweb.it/guida/arte/biografia_brunelleschi.htm

lino17
http://it.wikipedia.org/wiki/Filippo_Brunelleschi

coltina
Brunelleschi

Filippo Brunelleschi nacque a Firenze nel 1377. Svolse il suo apprendistato di artista in una bottega di orafo, eseguì per l'altare d'argento del Duomo di Pistoia due figure di Padri della chiesa e due busti di Profeti.
Nel 1401 si mise in luce con il concorso per la seconda porta bronzea del Il sacrificio di Isaccobattistero di Firenze, che gli valse la vittoria ex-equo con Lorenzo Ghiberti realizzatore dell'opera.
La formella di Brunelleschi, rappresentante il Sacrificio di Isacco, ha un'effetto drammatico dato dalla composizione mossa che si contrappone al sereno classicismo della formella con lo stesso soggetto di Ghiberti.
Tra le altre opere di scultura eseguite da Brunelleschi abbiamo il Crocifisso ligneo di Santa Maria Novella che egli realizzò tra il 1418 e il 1420, con proporzioni perfettamente armoniche in polemica con il Crocifisso che Donatello realizzò per la chiesa di Santa Croce giudicata dal Brunelleschi stesso come troppo rozzo e contadinesco.
Nel 1418 l'Arte della Lana bandì un concorso per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore, realizzazione della quale presentava numerosi problemi, cioè l'ampiezza e la notevole altezza, che non permettevano l'uso di impalcature da terra. Brunelleschi utilizzò una particolare struttura muraria a corsi di mattoni disposti a spina di pesce che permettevano l'innalzamento senza bisogno di sostegni. Inoltre dette alla cupola una forma a sesto acuto costolonata in modo da dividere la superficie in otto spicchi che consentissero un facile inserimento sul tamburo precedentemente costruito in forma ottagonale.
Alla sommità della cupola si erige la lanterna a forma di tempietto circolare che rappresenta il perno dell'intera costruzione.
Ospedale degli InnocentiLa sua architettura è rigorosamente razionale, basata sul linearismo prospettico e sulla chiara modulazione dello spazio, per esempio nella Loggia per l'Ospedale degli Innocenti costruita dall'artista tra il 1421 e il 1424, nella quale la chiarezza, la semplicità e linearità delle forme rappresentano una novità.
Intorno al 1423 Brunelleschi inizia la realizzazione della San Lorenzochiesa di San Lorenzo che si completerà nel 1428 con la costruzione della Sacrestia. La chiesa all'interno è composta di tre navate divise da archi a tutto sesto che riprendono i motivi della Loggia e che danno una illusoria sensazione di profondità dello spazio. La Sacrestia invece è un vano cubico con cupola emisferica divisa in dodici spicchi.
Tra il 1430 e il 1444 Brunelleschi realizzò per la famiglia Pazzi la cappella che si trova nel chiostro di Santa Croce. Essa ha una pianta rettangolare con un vano centrale quadrato e due ali laterali. Il portico che si trova sul davanti fu realizzato da un allievo del maestro dopo la sua morte ma è rimasto incompiuto.
Nel 1444 Brunelleschi iniziò anche i lavori per ricostruire la chiesa di Santo Spirito, imponente e monumentale.
Filippo Brunelleschi morì a Firenze nel 1446.

Da: http://www.storiadellarte.com/biografie/brunelleschi/brunelleschi.htm

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