Emergenzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa (10321)
Assolutamente mi dovete fare una spiegazione di qst canzone:
Generale, dietro la collina
ci sta la notte crucca e assassina,
e in mezzo al prato c'è una contadina,
curva sul tramonto sembra una bambina,
di cinquant'anni e di cinque figli,
venuti al mondo come conigli,
partiti al mondo come soldati
e non ancora tornati.
Generale, dietro la stazione
lo vedi il treno che portava al sole,
non fa più fermate neanche per pisciare,
si va dritti a casa senza più pensare,
che la guerra è bella anche se fa male,
che torneremo ancora a cantare
e a farci fare l'amore, l'amore delle infermiere.
Generale, la guerra è finita,
il nemico è scappato, è vinto, è battuto,
dietro la collina non c'è più nessuno,
solo aghi di pino e silenzio e funghi
buoni da mangiare, buoni da seccare,
da farci il sugo quando è Natale,
quando i bambini piangono
e a dormire non ci vogliono andare.
Generale, queste cinque stelle,
queste cinque lacrime sulla mia pelle
che senso hanno dentro al rumore di questo treno,
che è mezzo vuoto e mezzo pieno
e va veloce verso il ritorno,
tra due minuti è quasi giorno,
è quasi casa, è quasi amore.
Generale, dietro la collina
ci sta la notte crucca e assassina,
e in mezzo al prato c'è una contadina,
curva sul tramonto sembra una bambina,
di cinquant'anni e di cinque figli,
venuti al mondo come conigli,
partiti al mondo come soldati
e non ancora tornati.
Generale, dietro la stazione
lo vedi il treno che portava al sole,
non fa più fermate neanche per pisciare,
si va dritti a casa senza più pensare,
che la guerra è bella anche se fa male,
che torneremo ancora a cantare
e a farci fare l'amore, l'amore delle infermiere.
Generale, la guerra è finita,
il nemico è scappato, è vinto, è battuto,
dietro la collina non c'è più nessuno,
solo aghi di pino e silenzio e funghi
buoni da mangiare, buoni da seccare,
da farci il sugo quando è Natale,
quando i bambini piangono
e a dormire non ci vogliono andare.
Generale, queste cinque stelle,
queste cinque lacrime sulla mia pelle
che senso hanno dentro al rumore di questo treno,
che è mezzo vuoto e mezzo pieno
e va veloce verso il ritorno,
tra due minuti è quasi giorno,
è quasi casa, è quasi amore.
Risposte
forse c'e l'ho su qualke quaderno vekkio se hai due o tre giorni di pazienza te lo trovo magari
è un brano cm già detto k parla di un reduce k torna dalla guerra,e si rivolge a ki dice k la guerra è"bella" e "utile",infatti...si parla di un rifiuto della guerra che non è espresso con proclami e slogan, ma con la ripetizione di immagini familiari ed intime quasi a trasmettere la distruttività interiore k la guerra prvoca...+ o meno il senso è questo
ciauuuuu
ciauuuuu
no nn va beneeeeeeeeeeee aiuto vi pregooooooooo!!
SI METTE IN RISALTO IL GRANDE ERRORE DEI POLITICI CHE, COME BABELE, VORREBERO TOCCARE IL CIELO, L'ESPERANTO COME LINGUA DEL VILLAGGIO GLOBALE, UN’UNICA MONETA, CON LA QUALE CI HANNO INDOTTO A NON CAPIRE PIU' IL VALORE DEI SOLDI.
" E’ LONTANO PERO', SEMBRA GIA' PIU' VICINA
QUESTA MUSICA CHE ABBIAMO SENTITO GIA' "
SEMPRE I SOLITI DISCORSI DEI POLITICI !
SE SI ASCOLTA, PERO’, AD OCCHI CHIUSI (COME MI E' GIA' CAPITATO DI FARE) SI HA LA SENSAZIONE DI VOLARE; UNA MELODIA CHE PARTE DAL PROFONDO E CHE PER TUTTA LA DURATA DELLA CANZONE TI FA VOLARE .
QUESTO E' FRANCESCO, UN ARTISTA COMPLETO, COLTO E RAFFINATO CHE SA USARE LA LINGUA ITALIANA IN MANIERA GIUSTA.
IO MI CHIEDO COME MAI FRANCESCO CERTE CANZONI NON LE CANTA PIU'? FORSE ACCEDONO AL "CODICE D'INGRESSO DEL SUO DOLORE".
" E’ LONTANO PERO', SEMBRA GIA' PIU' VICINA
QUESTA MUSICA CHE ABBIAMO SENTITO GIA' "
SEMPRE I SOLITI DISCORSI DEI POLITICI !
SE SI ASCOLTA, PERO’, AD OCCHI CHIUSI (COME MI E' GIA' CAPITATO DI FARE) SI HA LA SENSAZIONE DI VOLARE; UNA MELODIA CHE PARTE DAL PROFONDO E CHE PER TUTTA LA DURATA DELLA CANZONE TI FA VOLARE .
QUESTO E' FRANCESCO, UN ARTISTA COMPLETO, COLTO E RAFFINATO CHE SA USARE LA LINGUA ITALIANA IN MANIERA GIUSTA.
IO MI CHIEDO COME MAI FRANCESCO CERTE CANZONI NON LE CANTA PIU'? FORSE ACCEDONO AL "CODICE D'INGRESSO DEL SUO DOLORE".
eh lo so! ma mi serve la spiegazione del testo
parla della guerra