Diritto oggettivo e diritto soggettivo
Ragazzi mi potete spiegare ke significato hanno il diritto oggettivo e soggettivo?
norme giuridiche e non giuridiche e la sanzione?
La mia professoressa li spiega in un'altro modo e quindi io ero assente quando lei ha spiegato queste cose...
vi prego!!!
Vi ringrazio in anticipo!!!
ciaoooo!!!!
norme giuridiche e non giuridiche e la sanzione?
La mia professoressa li spiega in un'altro modo e quindi io ero assente quando lei ha spiegato queste cose...
vi prego!!!
Vi ringrazio in anticipo!!!
ciaoooo!!!!
Risposte
Ciao rossella rsp in merito al post che hai inviato e spero di esserti stata utile.
Esistono due modi diversi per usare la parola "diritto".
Il diritto nasce dalla necessità di regolare lo stile di vita all’interno della società, in quanto l’uomo aveva ormai abbandonato lo stato di isolamento (stato di natura) riunendosi in gruppi per raggiungere fini comuni. Per poter garantire ordine, tranquillità e sicurezza, sono nate le norme che devono essere obbligatoriamente rispettate dagli uomini.
Ogni società è regolata da norme sociali e giuridiche.
Le norme sociali hanno lo scopo di assicurare al singolo e alla società l’ordine e la sicurezza. Comprendono:
Norme di correttezza
Norme di buona educazione
Norme religiose
Norme morali
Norme giuridiche
Le NORME GIURIDICHE si distinguono dalle altre norme sociali in quanto sono predisposte da un’autorità riconosciuta dai consociati, che è dotata di potere e mezzi per imporla e farla rispettare.
A differenza delle norme sociali, quelle giuridiche sono obbligatorie, cioè tutti sono tenuti ad osservarle, e coattive, se non vengono osservate possono essere imposte con la forza, applicando le sanzioni.
Le altre norme sociali non sono però meno importanti, perché impostano correttamente i rapporti tra gli uomini. Ed è proprio per questo che spesso un concetto morale diventa una regola giuridica dove non esiste una separazione netta. È questo il fondamento etico del diritto (principio, morale).
Molto importante è il principio della certezza del diritto, la cui esistenza è praticamente necessaria per i consociati.
È necessario che ogni individuo sia a conoscenza del diritto, prima di compiere qualsiasi azione. In questo modo saprà anche le conseguenze di ciò che sta per fare e non potrà assolutamente contestare una sanzione dicendo di non esserne a conoscenza; in quanto le norme giuridiche sono scritte e quindi di libera consultazione. È questo il principio della certezza del diritto.
In molti paesi sottosviluppati questo è un principio che non esiste, le persone infatti non sono in grado do far valere i propri diritti soggettivi.
L’ordinamento giuridico è composto da varie leggi. Nella società odierna, sia l’organizzazione della società che i rapporti individuali sono disciplinati da norme scritte che garantiscono a tutti i cittadini un uguale trattamento.
Per secoli il diritto è stato prodotto spontaneamente dalle comunità, era quindi una norma non scritta che col tempo veniva considerata obbligatoria. L’importanza di avere delle norme scritte non è indifferente, in quanto non è possibile conoscerle tutte se non sono scritte.
Le norme non scritte sono comportamenti e consuetudini adottate in modo costante e uniforme da tutti gli individui di uno stesso gruppo sociale. Il rispetto di queste norme non scritte è anche dovuto ad un fattore psicologico: i consociati le rispettano come se fossero norme scritte e sanzionabili, quando invece non lo sono.
Quelle scritte sono in genere di diritto comune, si rivolgono cioè alla generalità di tutti i cittadini, riferendosi a tutti i casi possibili. esempio "chiunque..." "in qualunque caso.."
Può però accadere che un certo numero di casi sia "esonerato" dalla disciplina generale e sia assoggettato da una norma particolare: le norme di diritto speciale, sono delle deroghe (eccezioni). Esempio: "tutti gli automobilisti sono tenuti ad indossare la cintura di sicurezza, sono esonerate le donne incinta".
Altra classificazione da non dimenticare è quella tra norme dispositive e norme imperative .
Le norme dispositive sono quelle norme che, all'interno del loro comando, ammettono eccezioni.
Mentre le norme imperativesono quelle norme che, all'interno del loro comando, non ammettono eccezioni.
Il diritto non è solo l'ordinamento giuridico (diritto oggettivo) questa parola può essere usata anche col significato di diritto soggettivo.
- Per diritto soggettivo intendiamo la possibilità di un individuo di compiere
un'azione senza essere ostacolato da nessuno. esempio: "tutti i ragazzi hanno il diritto di andare a scuola". Questa è una facoltà protetta e regolata dalla legge.
- Per diritto oggettivo intendiamo invece l'ordinamento giuridico; quindi tutto ciò che riguarda nonchè che disciplina in nostro ordinamento giuridico.
Altra distinzione importante è quella tra diritto positivo e naturale.
- Il diritto positivo è l'ordinamento giuridico in vigore in uno stato, in un dato momento storico; determina ciò che è legale e ciò che è illegale ed è obbligatorio rispettarlo.
- Il diritto naturale è stato inventato nel 1700 dalla teoria illuminista, e afferma che vi sono dei diritti universali non violabili, comuni alla natura di ogni uomo e che dovrebbero essere presenti nell'ordinamento giuridico di ogni stato.
Il diritto naturale determina ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Quando il diritto POSITIVO coincide con quello naturale, cioè ne rispetta i principi, si parlerà di DIRITTO GIUSTO.
Esistono due modi diversi per usare la parola "diritto".
Il diritto nasce dalla necessità di regolare lo stile di vita all’interno della società, in quanto l’uomo aveva ormai abbandonato lo stato di isolamento (stato di natura) riunendosi in gruppi per raggiungere fini comuni. Per poter garantire ordine, tranquillità e sicurezza, sono nate le norme che devono essere obbligatoriamente rispettate dagli uomini.
Ogni società è regolata da norme sociali e giuridiche.
Le norme sociali hanno lo scopo di assicurare al singolo e alla società l’ordine e la sicurezza. Comprendono:
Norme di correttezza
Norme di buona educazione
Norme religiose
Norme morali
Norme giuridiche
Le NORME GIURIDICHE si distinguono dalle altre norme sociali in quanto sono predisposte da un’autorità riconosciuta dai consociati, che è dotata di potere e mezzi per imporla e farla rispettare.
A differenza delle norme sociali, quelle giuridiche sono obbligatorie, cioè tutti sono tenuti ad osservarle, e coattive, se non vengono osservate possono essere imposte con la forza, applicando le sanzioni.
Le altre norme sociali non sono però meno importanti, perché impostano correttamente i rapporti tra gli uomini. Ed è proprio per questo che spesso un concetto morale diventa una regola giuridica dove non esiste una separazione netta. È questo il fondamento etico del diritto (principio, morale).
Molto importante è il principio della certezza del diritto, la cui esistenza è praticamente necessaria per i consociati.
È necessario che ogni individuo sia a conoscenza del diritto, prima di compiere qualsiasi azione. In questo modo saprà anche le conseguenze di ciò che sta per fare e non potrà assolutamente contestare una sanzione dicendo di non esserne a conoscenza; in quanto le norme giuridiche sono scritte e quindi di libera consultazione. È questo il principio della certezza del diritto.
In molti paesi sottosviluppati questo è un principio che non esiste, le persone infatti non sono in grado do far valere i propri diritti soggettivi.
L’ordinamento giuridico è composto da varie leggi. Nella società odierna, sia l’organizzazione della società che i rapporti individuali sono disciplinati da norme scritte che garantiscono a tutti i cittadini un uguale trattamento.
Per secoli il diritto è stato prodotto spontaneamente dalle comunità, era quindi una norma non scritta che col tempo veniva considerata obbligatoria. L’importanza di avere delle norme scritte non è indifferente, in quanto non è possibile conoscerle tutte se non sono scritte.
Le norme non scritte sono comportamenti e consuetudini adottate in modo costante e uniforme da tutti gli individui di uno stesso gruppo sociale. Il rispetto di queste norme non scritte è anche dovuto ad un fattore psicologico: i consociati le rispettano come se fossero norme scritte e sanzionabili, quando invece non lo sono.
Quelle scritte sono in genere di diritto comune, si rivolgono cioè alla generalità di tutti i cittadini, riferendosi a tutti i casi possibili. esempio "chiunque..." "in qualunque caso.."
Può però accadere che un certo numero di casi sia "esonerato" dalla disciplina generale e sia assoggettato da una norma particolare: le norme di diritto speciale, sono delle deroghe (eccezioni). Esempio: "tutti gli automobilisti sono tenuti ad indossare la cintura di sicurezza, sono esonerate le donne incinta".
Altra classificazione da non dimenticare è quella tra norme dispositive e norme imperative .
Le norme dispositive sono quelle norme che, all'interno del loro comando, ammettono eccezioni.
Mentre le norme imperativesono quelle norme che, all'interno del loro comando, non ammettono eccezioni.
Il diritto non è solo l'ordinamento giuridico (diritto oggettivo) questa parola può essere usata anche col significato di diritto soggettivo.
- Per diritto soggettivo intendiamo la possibilità di un individuo di compiere
un'azione senza essere ostacolato da nessuno. esempio: "tutti i ragazzi hanno il diritto di andare a scuola". Questa è una facoltà protetta e regolata dalla legge.
- Per diritto oggettivo intendiamo invece l'ordinamento giuridico; quindi tutto ciò che riguarda nonchè che disciplina in nostro ordinamento giuridico.
Altra distinzione importante è quella tra diritto positivo e naturale.
- Il diritto positivo è l'ordinamento giuridico in vigore in uno stato, in un dato momento storico; determina ciò che è legale e ciò che è illegale ed è obbligatorio rispettarlo.
- Il diritto naturale è stato inventato nel 1700 dalla teoria illuminista, e afferma che vi sono dei diritti universali non violabili, comuni alla natura di ogni uomo e che dovrebbero essere presenti nell'ordinamento giuridico di ogni stato.
Il diritto naturale determina ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Quando il diritto POSITIVO coincide con quello naturale, cioè ne rispetta i principi, si parlerà di DIRITTO GIUSTO.
a ok, anche se ha risolto?o si deve aspettare una risposta da rossella?
No non chiudiamo, spostiamo il topic nella sezione adatta :)
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_oggettivo
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_soggettivo
http://it.wikipedia.org/wiki/Norma_giuridica
:hi
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_soggettivo
http://it.wikipedia.org/wiki/Norma_giuridica
:hi