Problema ponderazione valore non numerico
Buongiorno,
avrei un problema che non so risolvere relativamente alla ponderazione di un valore letterario. Mi spiego.
Devo determinare il Rating (concetto economico) di diverse società in diversi anni.
A determinare il Rating finale ci sono 6 variabili, ognuna con pesi % diversi. Il problema è che il valore che io attribuisco ad ogni variabile è una lettera, su una scala così composta:
AAA (migliore)
AA
A
BBB
BB
B
CCC
CC (peggiore)
Come faccio ad arrivare ad un giudizio preciso su quello che sia il Rating finale? Che valori devo assegnare alle lettere?
Resto a disposizione nel caso non mi fossi spiegato bene.
Grazie in anticipo
Ocrim10
avrei un problema che non so risolvere relativamente alla ponderazione di un valore letterario. Mi spiego.
Devo determinare il Rating (concetto economico) di diverse società in diversi anni.
A determinare il Rating finale ci sono 6 variabili, ognuna con pesi % diversi. Il problema è che il valore che io attribuisco ad ogni variabile è una lettera, su una scala così composta:
AAA (migliore)
AA
A
BBB
BB
B
CCC
CC (peggiore)
Come faccio ad arrivare ad un giudizio preciso su quello che sia il Rating finale? Che valori devo assegnare alle lettere?
Resto a disposizione nel caso non mi fossi spiegato bene.
Grazie in anticipo
Ocrim10
Risposte
come faccio a tenere in considerazione i pesi% (lavorando su Excel)?
nel solito modo, ovvero in base alla definizione di mediana: la mediana è il secondo quartile della distribuzione
$Me=F^(-1)(1/2)$
dove F è la distribuzione cumulativa delle frequenze
in pratica dato che la tua variabile è discreta, la F sarà una funzione a gradini....basta andare a vedere qual è l'ascissa che corrisponde al 50% della distribuzione e quello sarà il rating mediano. Se sei così sfortunato che il 50% della distribuzione coincide esattamente con una delle frequenze cumulate allora il valore mediano del tuo rating sarà una via di mezzo fra i due rating che corrispondono a $F=0,5$
se non ti piace il grafico basta una tabella
$Me=F^(-1)(1/2)$
dove F è la distribuzione cumulativa delle frequenze
in pratica dato che la tua variabile è discreta, la F sarà una funzione a gradini....basta andare a vedere qual è l'ascissa che corrisponde al 50% della distribuzione e quello sarà il rating mediano. Se sei così sfortunato che il 50% della distribuzione coincide esattamente con una delle frequenze cumulate allora il valore mediano del tuo rating sarà una via di mezzo fra i due rating che corrispondono a $F=0,5$
se non ti piace il grafico basta una tabella
"tommik":
nel solito modo, ovvero in base alla definizione di mediana: la mediana è il secondo quartile della distribuzione
$Me=F^(-1)(1/2)$
dove F è la distribuzione cumulativa delle frequenze
in pratica dato che la tua variabile è discreta, la F sarà una funzione a gradini....basta andare a vedere qual è l'ascissa che corrisponde al 50% della distribuzione e quello sarà il rating mediano. Se sei così sfortunato che il 50% della distribuzione coincide esattamente con una delle frequenze cumulate allora il valore mediano del tuo rating sarà una via di mezzo fra i due rating che corrispondono a $F=0,5$
Ho capito in parte. Ti chiedo scusa ma non sono troppo ferrato sull'argomento.
Mi potresti fare un esempio pratico di come impostare il calcolo su Excel?
Esempio:
1)21% BBB
2)14% AA
3)7% B
4)20% BBB
5)19% AA
6)19% BBB
Grazie mille
Per capirci concretamente, la variabile 2) valuta l'incidenza del debito, che è poca, quindi viene valutata con doppia AA. La 5) misura le vendite, e anch'esse essendo buone, sono valutate così.
Quindi se tanto devi farne una sintesi (in questo caso con la mediana) le puoi sommare fra di loro...e quindi il rating mediano è BBB, senza fare alcun conto particolare.

fine

fine
"tommik":
[quote="ocrim10"][quote="tommik"]perché le BBB si ripetono? e anche le AA?
perché quelle variabili (per coincidenza) hanno lo stesso livello di rischio.
Per capirci concretamente, la variabile 2) valuta l'incidenza del debito, che è poca, quindi viene valutata con doppia AA. La 5) misura le vendite, e anch'esse essendo buone, sono valutate così.[/quote]
quindi se tanto devi farne una sintesi (in questo caso con la mediana) le puoi sommare fra di loro...e quindi il rating mediano è BBB, senza fare alcun conto particolare.[/quote]
in che senso sommare fra loro? come starei tenendo conto del peso percentuale?
In questo caso magari è abb semplice perché combinazione circa il60% è BBB.
Ma ho dei casi in cui magari il 19% è AA, 19% B, 14% AAA, 7% BBB, 20%BB, 21% C.
Dovendolo fare su 30 casi volevo impostare un calcolo preciso se possibile
Sei sicuro di aver capito ciò che ti ho detto?

Questo è un esempio di tabella con i vari rating;di volta in volta compili quelli che ti interessano e per vedere qual è la mediana guardi il rating a cui corrisponde il 50% dei pesi cumulati.
In questo caso $B$ è troppo poco perché corrisponde al 40% del totale quindi il rating mediano è $BB$.
diverso sarebbe se ci trovassimo di fronte ad un caso del genere:

infatti qui tutti i rating dal più basso a $B$ incluso corrispondono al 50% della distribuzione. Analogamente tutti i rating dal più alto e scendendo fino a $BB$ corrispondono al 50% della distribuzione...in questo caso il rating mediano è una via di mezzo fra $B$ e $BB$.
Più preciso di così non si può perché la variabile "rating" è una variabile ordinale e non cardinale. In altri termini non è vero che $A A A$ è il triplo di $A$.
In che modo tieni conti dei pesi? mi sembra ovvio, per mezzo della distribuzione di frequenza
Spero di essere stato chiaro
ciao

Questo è un esempio di tabella con i vari rating;di volta in volta compili quelli che ti interessano e per vedere qual è la mediana guardi il rating a cui corrisponde il 50% dei pesi cumulati.
In questo caso $B$ è troppo poco perché corrisponde al 40% del totale quindi il rating mediano è $BB$.
diverso sarebbe se ci trovassimo di fronte ad un caso del genere:

infatti qui tutti i rating dal più basso a $B$ incluso corrispondono al 50% della distribuzione. Analogamente tutti i rating dal più alto e scendendo fino a $BB$ corrispondono al 50% della distribuzione...in questo caso il rating mediano è una via di mezzo fra $B$ e $BB$.
Più preciso di così non si può perché la variabile "rating" è una variabile ordinale e non cardinale. In altri termini non è vero che $A A A$ è il triplo di $A$.
In che modo tieni conti dei pesi? mi sembra ovvio, per mezzo della distribuzione di frequenza
Spero di essere stato chiaro
ciao
"tommik":
è una domanda di una banalità imbarazzante....sei sicuro di aver capito ciò che ti ho detto?
Questo è un esempio di tabella con i vari rating;di volta in volta compili quelli che ti interessano e per vedere qual è la mediana guardi il rating a cui corrisponde il 50% dei pesi cumulati.
In questo caso $B$ è troppo poco perché corrisponde al 40% del totale quindi il rating mediano è $BB$.
PS: che studi fai? hai mai fatto un esame di Statistica?
Diciamo che non andavo bene di statistica.
Grazie mille
1

2

Sto ragionando nel modo giusto?

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Sto ragionando nel modo giusto?