Problema con densità di variabili casuali

Rabelais
Salve, studiando mi sono imbattuto nel seguente esercizio (con $chi$ si indica la funzione indicatrice)
Siano $X$ e $Y$ due v.c. indipendenti con densità $f_X(x)=1/x^2*chi_{[1,+infty)}(x)$ e $f_Y(y)=1/y^2*chi_{[1,+infty)}(y)$.
Trovare le densità di $X*Y$ e $X/Y$.


Essendo le variabili indipendenti allora la densità di $(X,Y)$ è data dal prodotto di quella di $X$ con quella di $Y$.
Troviamo $f_{(X*Y,X//Y)}(u,v)$ con il cambio di variabile
$\{(varphi(x,y)=(xy,x/y)),(varphi:D rarr RR^2):}$ dove $D={(x,y) in RR^2:x>=1, y>=1}$.
Allora $varphi:D rarr D'={(u,v) in RR^2: u>=1,v>0,u/v>=1,uv>=1}$ è un diffeomorfismo, invertendo si ottiene $varphi^(-1)(u,v)=(sqrt(uv),sqrt(u/v))$.
Dunque (saltando i calcoli della jacobiana) si ottiene $|J varphi^(-1)(u,v)|=1/(2v)$.
Si ha allora $f_{(X*Y,X/Y)}(u,v)=1/(uv)*v/u*1/(2v)*chi_{D'}(u,v)=1/(2u^2v)*chi_{D'}(u,v)$.
Per trovare le densità richieste penso si debba procedere così:
$f_{X*Y}(u)=1/(2u^2)*chi_{[1,+infty)}* \int_{0}^{u} 1/v dv=1/(2u^2)*chi_{[1,+infty)}*[log(u)-log(0)]=+infty ?$
$f_{X//Y}(v)=1/(2v)*chi_{(0,+infty)}*\int_{v}^{+infty} 1/u^2 du=1/(2v)*chi_{(0,+infty)}*[0+1/v]=1/(2v^2)*chi_{(0,+infty)}$

Dato che la prima densità risulta infinito penso di aver commesso qualche errore nel calcolare il codominio $D'$ del diffeomorfismo, ovvero di aver sbagliato qualcosa tra $u>=1,v>0,u/v>=1,uv>=1$.
Se poteste aiutarmi ne sarei molto grato, grazie!

Risposte
Lo_zio_Tom
ciao.

i tuoi risultati sono purtroppo sbagliati...anche la seconda è sbagliata e lo vedi subito dato che non è integrabile in zero.

Il modo più semplice ed efficace (ed anche più elegante) per affrontare questo tipo di funzioni di variabili aleatorie è quello di calcolare la CDF della variabile trasformata tramite la definizione. Il metodo della matrice jacobiana funziona lo stesso ma evito di farlo (troppo macchinoso e poco intuitivo) se non strettamente necessario. E' un metodo molto utile per altri scopi, non per calcolare questo tipo di trasformazioni.
In questo caso, utilizzando la definizione di CDF otteniamo:


$F_(Z)(z)=P(Z<=z)=intint_(A)f(x,y)dxdy$

dove $A$ è la regione di piano $g(X,Y)<=z$


Prendiamo ad esempio il primo caso: $Z=XY$

basta risolvere il seguente integrale


$F_(Z)(Z)=P(Z<=z)=P(XY<=z)=P(Y<=z/X)=int_(1)^(z)1/x^2dxint_(1)^(z/x) 1/y^2 dy=...=[1-1/z-log(z)/z]I_([1:+oo))(z)$

La densità la trovi poi derivando la CDF



Il secondo caso è un po' più articolato ma ragionando nello stesso modo risolvi facilmente. La difficoltà del secondo esempio è che, al variare di z nel suo supporto, varia anche la forma del dominio di integrazione...

Vediamo come fare: innanzitutto osserviamo che la variabile $Z in (0;+oo)$

dobbiamo dividere due casi

1) $0
$F_(Z)(z)=P(Z<=z)=int_(1/z)^(+oo)1/y^2dyint_(1)^(zy)1/x^2dx=...=z/2$



2) $z>1$

$F_(Z)(z)=P(Z<=z)=1-int_(1)^(+oo)1/y^2dyint_(zy)^(+oo)1/x^2dx=...=1-1/(2z)$

Quindi in forma compatta otteniamo

$F_(Z)(z)=z/2 I_((0;1])(z)+(1-1/(2z))I_((1;+oo))(z)$

ed anche qui derivando ottieni subito la densità desiderata

:D

Rabelais
Grazie mille per la risposta esaustiva tommik!! (chiedo scudo per il condizionale)

Quindi le due densità sono queste ?
1 $[1/z^2+(log(z)-1)/z^2]*(fn caratteristica)$
2 $1/2*(fn caratteristica) + 1/(2z^2)*(fn caratteristica)$

Interessante il tuo metodo, il nostro prof non ce ne ha mai parlato, e ho paura che possa fare storie se facciamo diversamente da come ha insegnato (anche se, lo so, l'importante è arrivare al risultato).

Ho qualche domanda, se possibile.
Non ho capito come trovare gli estremi di integrazione con il tuo metodo:
prima densità
$x$ da $1$ a $z$
$y$ da $1$ a $z/x$
seconda densità
primo caso
$y$ da $1/z$ a $+infty$
$x$ da $1$ a $zy$
secondo caso
$y$ da $1$ a $+infty$
$x$ da $zy$ a $+infty$

Poi, perché per la seconda densità studi due casi ?

Poi, ci sono altre "regole" (come quella dei due casi) da seguire ad esempio se devo calcolare la densità di $Y-sqrt(X)$ oppure $X/Y^2$ oppure $X^2+Y^2$ (non in questo, ma in altri esercizi) ?

Scusa per le tante domande, grazie ancora!

Lo_zio_Tom
Come trovare gli estremi di integrazione nel primo caso? basta fare il grafico del dominio di integrazione (quello che ho indicato con $A$) che è il seguente:

$F(z)=P(Z


se hai una minima dimestichezza con gli integrali doppi non dovresti avere problemi...

Il secondo esempio è più articolato.


$F(z)=P(Z


come puoi notare, al variare di z, il dominio cambia di forma..e quindi è necessario spezzare il calcolo in due casi. Inoltre, per $z>1$ è più comodo integrare l'area rossa, ottenendo $P(Z>z)$ è poi fare il complemento a uno...piuttosto che integrare l'area grigia con una partizione....ma qui è solo questione di gusti.

Vediamo di spiegarlo anche con il metodo del tuo prof...che secondo me è il metodo peggiore...anyway

abbiamo una densità congiunta $f(x,y)=1/(x^2y^2)I_([1;oo))(x)I_([1;oo))(y)$

e cerchiamo la densità di $U=X/Y$

impostiamo il seguente sistema

${{: ( u=x/y ),( v=x ) :} rarr {{: ( x=v ),( y=v/u ) :}$

a conti fatti $f_(u,v)\cdot|J|=1/v^3$

ora osserviamo che $1
1) se $0
$f_(u)=int_(1)^(oo)1/v^3dv=...=1/2$

2) se $u>1$ allora affinché $v/u>1$ è necessario che $v>u$ e di conseguenza

$f_(u)=int_(u)^(oo)1/v^3dv=...=1/(2u^2)$

...come vedi anche con questo metodo il risultato è sempre lo stesso.

A questo punto penso che tu sia in grado di risolvere da solo il primo esempio che è molto più semplice.

Comunque in questa stanza ho risolto personalmente almeno un centinaio di esempi di trasformazione di variabili

***********************
Ecco alcuni link

1

2

3

4


già con questi link (e quelli ad essi collegati che troverai indicati) hai parecchio materiale su cui riflettere

spero di esserti stato utile.

buon lavoro

Rabelais
Ti ringrazio veramente tanto ora mi è molto più chiaro come trasformare il dominio su cui integrare.
Prima di provare a fare la prima parte e gli esercizi che mi hai consigliato volevo chiederti due ultime cose.
Perché nel secondo caso consideri $u>1$ invece che $u>=1$ ?
Poi, non pensavo la scelta per assegnare x e y quando si imposta il sistema fosse arbitraria! Confermi? Io avrei impostato: $u=x/y$ e $v=y$ (invece che $v=x$) ma poi il risultato finale in effetti viene uguale (ovviamente cambia la jacobiana e leggermente il dominio di integrazione).
Ti ringrazio ancora del preziosissimo aiuto!

Rabelais
$\{(x=u),(xy=v):} rarr \{(x=u),(y=v/u):}$
$|J\varphi^(-1)(u,v)|=1/u rarr f_{u,v}=1/(uv^2)$
Dal dominio si ottiene $1<=u<+infty$ e $1<=v/u<+infty$ da cui direi che segue $v>=u$.
Procedo
$f_{XY}(v)=1/(v^2)I_{[u,+infty)} \int_{1}^{v} 1/u du=log(v)/(v^2)I_{[u,+infty)}$.
So che nella funzione indicatrice $v$ va andrebbe 1 a infinito come hai scritto nella tua soluzione, ma non riesco a dedurlo dal dominio, sapendo poi che $v$ deve essere maggiore di $u$ altrimenti non è verificata la condizione $1<=v/u<+infty$.
Mi perdo in un bicchier d'acqua :(

Lo_zio_Tom
"Rabelais":

Mi perdo in un bicchier d'acqua :(


Vedi tu... ](*,)

E' tutto corretto. Il dominio di $ v $ si ricava direttamente dalla definizione $ v=xy>=1$

La condizione $u

Rabelais
"tommik":
[quote="Rabelais"]
Mi perdo in un bicchier d'acqua :(


... definizione $ v=xy>=1$[/quote]

Ma $xy>=1$ poiché sia $x$ che $y$ sono entrambi $>=1$ ?

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